La Business Intelligence per il controllo e la gestione della supply chain: benefici e criticità

Come in molti altri ambiti dell’operatività aziendale, anche nel contesto del Supply Chain Management (SCM) l’acquisizione, la gestione e l’analisi dei dati rivestono un ruolo ormai determinante per supportare adeguatamente il processo decisionale. L’efficace raccolta, integrazione ed utilizzo dei dati sulle scorte, sulle consegne, sulla domanda o sulla qualità dei prodotti possono infatti migliorare significativamente l’efficienza, la resilienza e la competitività della Supply Chain (SC). Questa riflessione acquisisce ulteriore rilevanza considerando che la digitalizzazione sta amplificando il volume di dati in tempo reale sulla posizione dei prodotti, sulle condizioni di trasporto e sui tempi di consegna grazie all’integrazione di sensori e dispositivi intelligenti nei processi produttivi e logistici. Al fine di sostenere il processo di raccolta, analisi e utilizzo dei dati, è nato e si è sviluppato il concetto di Business Intelligence (BI) nonché una serie di strumenti e tecnologie legati a tale concetto. Alla luce della crescente rilevanza dei dati per il controllo e la gestione della SC e del crescente processo di digitalizzazione in questo ambito, l’obiettivo di questo paper è esplorare i benefici e le criticità derivanti dall’adozione di soluzioni di BI per finalità di SCM.