SUMMARY Poultry meat plays a particularly important role in the transmission of food-borne pathogens including Campylobacter spp., which can cause a disease called campylobacteriosis. The European Food Safety Authority estimates that chicken meat may be responsible for 20% -30% of cases of infection with costs in terms of loss of productivity in the European Union of about € 2.4 billion per year. A survey at school, hospital and military canteens located in the provinces of Ancona and Pesaro was carried out from 2006 to 2012. A total of 188 samples including poultry, pork and beef and half-processed meat-based food was analyzed. The results obtained have confirmed the criticality of poultry (chicken and turkey), as highlighted by scientific studies carried out in other EU Countries. The most significant risk factors were found in the inappropriate application of food handling procedures (cross-contamination between raw and cooked meat) and a lack of compliance with cooking times. SOMMARIO Le carni avicole rivestono un ruolo particolarmente importante nella trasmissione di agenti patogeni fra i quali Campylobacter spp., microrganismo responsabile di una patologia denominata campilobatteriosi. L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare stima che la carne di pollo può essere responsabile del 20-30% dei casi di infezione con un costo in termini di perdita di produttività nell’Unione Europea di circa 2,4 miliardi di euro l’anno. Dal 2006 al 2012 è stata condotta un’indagine presso mense scolastiche, ospedaliere e militari delle province di Ancona e Pesaro, durante la quale sono stati analizzati 188 campioni comprendenti carni avicole, suine e bovine ed elaborati; i risultati ottenuti hanno confermato la criticità delle carni avicole (pollo e tacchino) così come già evidenziato da ricerche effettuate in altri Paesi dell’Unione Europea. I più rilevanti fattori di rischio riscontrati consistono nell’errata applicazione delle procedure di manipolazione degli alimenti (contaminazione crociata fra alimenti crudi e cotti) e scarso rispetto dei tempi di cottura.

Raw materials of animal origin: survey on the presence of Campylobacter spp. in meat intended for mass catering [Materie prime di origine animale: indagine sulla presenza di Campylobacter spp. nelle carni destinate alla ristorazione collettiva] / Petruzzelli, A.; Osimani, Andrea; Clementi, Francesca; Cardinali, Federica; Foglini, M.; Vetrano, V.; Paolini, F.; Orazietti, N.; Ambrosini, B.; Tonucci, F.. - In: INDUSTRIE ALIMENTARI. - ISSN 0019-901X. - STAMPA. - 54:553(2015), pp. 17-22.

Raw materials of animal origin: survey on the presence of Campylobacter spp. in meat intended for mass catering [Materie prime di origine animale: indagine sulla presenza di Campylobacter spp. nelle carni destinate alla ristorazione collettiva]

OSIMANI, ANDREA;CLEMENTI, Francesca;CARDINALI, FEDERICA;
2015-01-01

Abstract

SUMMARY Poultry meat plays a particularly important role in the transmission of food-borne pathogens including Campylobacter spp., which can cause a disease called campylobacteriosis. The European Food Safety Authority estimates that chicken meat may be responsible for 20% -30% of cases of infection with costs in terms of loss of productivity in the European Union of about € 2.4 billion per year. A survey at school, hospital and military canteens located in the provinces of Ancona and Pesaro was carried out from 2006 to 2012. A total of 188 samples including poultry, pork and beef and half-processed meat-based food was analyzed. The results obtained have confirmed the criticality of poultry (chicken and turkey), as highlighted by scientific studies carried out in other EU Countries. The most significant risk factors were found in the inappropriate application of food handling procedures (cross-contamination between raw and cooked meat) and a lack of compliance with cooking times. SOMMARIO Le carni avicole rivestono un ruolo particolarmente importante nella trasmissione di agenti patogeni fra i quali Campylobacter spp., microrganismo responsabile di una patologia denominata campilobatteriosi. L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare stima che la carne di pollo può essere responsabile del 20-30% dei casi di infezione con un costo in termini di perdita di produttività nell’Unione Europea di circa 2,4 miliardi di euro l’anno. Dal 2006 al 2012 è stata condotta un’indagine presso mense scolastiche, ospedaliere e militari delle province di Ancona e Pesaro, durante la quale sono stati analizzati 188 campioni comprendenti carni avicole, suine e bovine ed elaborati; i risultati ottenuti hanno confermato la criticità delle carni avicole (pollo e tacchino) così come già evidenziato da ricerche effettuate in altri Paesi dell’Unione Europea. I più rilevanti fattori di rischio riscontrati consistono nell’errata applicazione delle procedure di manipolazione degli alimenti (contaminazione crociata fra alimenti crudi e cotti) e scarso rispetto dei tempi di cottura.
2015
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