Le attuali ricerche neurofisiologiche sulle localizzazioni cerebrali hanno un'origine recente nella teoria organologica di Franz Joseph Gall (1758-1828), elaborata tra fine Settecento e inizio Ottocento, poi precisata e confermata nella seconda metà dell'Ottocento. Un'origine più antica è però da individuarsi nella cosiddetta teoria delle "tre celle", condivisa da medici e filosofi medievali, secondo cui le facoltà mentali sono collocate nei diversi ventricoli cerebrali, il cui numero oscilla e varia da tre fino a dieci. Questa teoria delle "tre celle" dipende in ultimo dal grande medico greco Galeno (II sec. d.C.), che aveva dato una descrizione accurata del cervello, ma aveva attribuito le facoltà mentali non alla sostanza cerebrale, piuttosto al pneuma psichico che sarebbe contenuto nei ventricoli cerebrali.
Le localizzazioni cerebrali: storia di una teoria / Fortuna, Stefania. - In: LETTERE DALLA FACOLTÀ. - ISSN 2282-6955. - STAMPA. - 5:2(2002), pp. 2-5.
Le localizzazioni cerebrali: storia di una teoria
FORTUNA, STEFANIA
2002-01-01
Abstract
Le attuali ricerche neurofisiologiche sulle localizzazioni cerebrali hanno un'origine recente nella teoria organologica di Franz Joseph Gall (1758-1828), elaborata tra fine Settecento e inizio Ottocento, poi precisata e confermata nella seconda metà dell'Ottocento. Un'origine più antica è però da individuarsi nella cosiddetta teoria delle "tre celle", condivisa da medici e filosofi medievali, secondo cui le facoltà mentali sono collocate nei diversi ventricoli cerebrali, il cui numero oscilla e varia da tre fino a dieci. Questa teoria delle "tre celle" dipende in ultimo dal grande medico greco Galeno (II sec. d.C.), che aveva dato una descrizione accurata del cervello, ma aveva attribuito le facoltà mentali non alla sostanza cerebrale, piuttosto al pneuma psichico che sarebbe contenuto nei ventricoli cerebrali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.