L’ipertensione arteriosa è responsabile di un elevato ca- rico di morbilità e mortalità cardiovascolare nel mondo. Sebbene siano disponibili numerose strategie farmaco- logiche razionali ed integrate, il controllo di questa pa- tologia rimane ancora oggi largamente insoddisfacente. Il mancato controllo dei valori pressori in pazienti con ipertensione arteriosa in trattamento ha un notevole impatto sul rischio cardiovascolare globale, poiché au- menta in modo considerevole il rischio di sviluppare complicanze macrovascolari e microvascolari. L’ipertensione arteriosa viene arbitrariamente definita “resistente” o “refrattaria” quando non sono raggiunti gli obiettivi pressori raccomandati (pressione arteriosa clinica <140/90 mmHg oppure <130/80 mmHg in pa- zienti con diabete mellito di tipo 2) in presenza di una strategia terapeutica che includa modificazioni dello stile di vita e l’assunzione di almeno tre classi di farma- ci antipertensivi, tra cui un diuretico, a dosi adeguate. Del tutto recentemente, si è resa disponibile una nuova opzione non farmacologica per il trattamento dei pa- zienti con ipertensione arteriosa resistente alla terapia antipertensiva. La denervazione simpatica delle arterie renali mediante ablazione è una procedura invasiva, che si esegue per via percutanea mediante accesso at- traverso l’arteria femorale. Essa consiste nell’ablazione mediante radiofrequenza delle afferenze ed efferenze renali del sistema nervoso simpatico, con conseguente isolamento delle strutture parenchimali e iuxtaglome- rulari renali dall’anomala stimolazione da parte delle efferenze adrenergiche. Il presente documento di indirizzo della Società Italia- na dell’Ipertensione Arteriosa propone un percorso diagnostico e terapeutico per una corretta identifica- zione ed un’efficace gestione clinica dei pazienti con ipertensione arteriosa resistente, che possono essere candidati alla procedura di denervazione delle arterie renali. Tali indicazioni possono avere ripercussioni im- portanti non solo da un punto di vista clinico, ma an- che economico-sanitario, in quanto la corretta identi- ficazione dei pazienti con ipertensione arteriosa resi- stente e selezione dei pazienti possibili candidati alla procedura di denervazione delle arterie renali può con- tribuire a migliorare il controllo della pressione arte- riosa e ridurre il rischio di complicanze cardiovascola- ri e cerebrovascolari in questa tipologia di pazienti.

Denervazione delle arterie renali nel trattamento dell’ipertensione arteriosa resistente: definizione della patologia, selezione dei pazienti e descrizione della procedura. Documento di Indirizzo 2012 della Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (SIIA) / Massimo, Volpe; Enrico Agabiti, Rosei; Ettore, Ambrosioni; Santina, Cottone; Cesare, Cuspidi; Claudio, Borghi; Nicola De, Luca; Francesco, Fallo; Claudio, Ferri; Giuseppe, Mancia; Alberto, Morganti; Maria Lorenza, Muiesan; Sarzani, Riccardo; Leonardo, Sechi; Giuliano, Tocci; Agostino, Virdis. - In: IPERTENSIONE E PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE. - ISSN 1720-8378. - 19:(2012), pp. 56-65.

Denervazione delle arterie renali nel trattamento dell’ipertensione arteriosa resistente: definizione della patologia, selezione dei pazienti e descrizione della procedura. Documento di Indirizzo 2012 della Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (SIIA)

SARZANI, Riccardo;
2012-01-01

Abstract

L’ipertensione arteriosa è responsabile di un elevato ca- rico di morbilità e mortalità cardiovascolare nel mondo. Sebbene siano disponibili numerose strategie farmaco- logiche razionali ed integrate, il controllo di questa pa- tologia rimane ancora oggi largamente insoddisfacente. Il mancato controllo dei valori pressori in pazienti con ipertensione arteriosa in trattamento ha un notevole impatto sul rischio cardiovascolare globale, poiché au- menta in modo considerevole il rischio di sviluppare complicanze macrovascolari e microvascolari. L’ipertensione arteriosa viene arbitrariamente definita “resistente” o “refrattaria” quando non sono raggiunti gli obiettivi pressori raccomandati (pressione arteriosa clinica <140/90 mmHg oppure <130/80 mmHg in pa- zienti con diabete mellito di tipo 2) in presenza di una strategia terapeutica che includa modificazioni dello stile di vita e l’assunzione di almeno tre classi di farma- ci antipertensivi, tra cui un diuretico, a dosi adeguate. Del tutto recentemente, si è resa disponibile una nuova opzione non farmacologica per il trattamento dei pa- zienti con ipertensione arteriosa resistente alla terapia antipertensiva. La denervazione simpatica delle arterie renali mediante ablazione è una procedura invasiva, che si esegue per via percutanea mediante accesso at- traverso l’arteria femorale. Essa consiste nell’ablazione mediante radiofrequenza delle afferenze ed efferenze renali del sistema nervoso simpatico, con conseguente isolamento delle strutture parenchimali e iuxtaglome- rulari renali dall’anomala stimolazione da parte delle efferenze adrenergiche. Il presente documento di indirizzo della Società Italia- na dell’Ipertensione Arteriosa propone un percorso diagnostico e terapeutico per una corretta identifica- zione ed un’efficace gestione clinica dei pazienti con ipertensione arteriosa resistente, che possono essere candidati alla procedura di denervazione delle arterie renali. Tali indicazioni possono avere ripercussioni im- portanti non solo da un punto di vista clinico, ma an- che economico-sanitario, in quanto la corretta identi- ficazione dei pazienti con ipertensione arteriosa resi- stente e selezione dei pazienti possibili candidati alla procedura di denervazione delle arterie renali può con- tribuire a migliorare il controllo della pressione arte- riosa e ridurre il rischio di complicanze cardiovascola- ri e cerebrovascolari in questa tipologia di pazienti.
2012
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11566/83119
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 3
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact