Nelle Marche si manifesta la necessità di un "progetto", di un'idea forte che presenti alla popolazione un modello territoriale da perseguire, un'immagine di città-ambiente in grado di convogliare la spinta emotiva e operativa della popolazione e degli attori del processo di pianificazione, di far convergere le azioni libere dei singoli verso più avanzati stadi di vivibilità e fruizione, anche collettiva del territorio.
Collaborazione alla redazione della normativa del Pit. Il Piano di Inquadramento Territoriale delle Marche - Rapporto metodologico / Bedini, MARIA ANGELA. - In: MARCHETERRITORIO. - ISSN 1127-0209. - STAMPA. - 9:(1995), pp. 145-197.
Collaborazione alla redazione della normativa del Pit. Il Piano di Inquadramento Territoriale delle Marche - Rapporto metodologico
BEDINI, MARIA ANGELA
1995-01-01
Abstract
Nelle Marche si manifesta la necessità di un "progetto", di un'idea forte che presenti alla popolazione un modello territoriale da perseguire, un'immagine di città-ambiente in grado di convogliare la spinta emotiva e operativa della popolazione e degli attori del processo di pianificazione, di far convergere le azioni libere dei singoli verso più avanzati stadi di vivibilità e fruizione, anche collettiva del territorio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.