Disegno dello studio: retrospettivo su 7 anni di pazienti affetti da parkinsonismo atipico primario afferiti all’ambulatorio dedicato ai disordini del movimento presso la Clinica di Neuroriabilitazione dell'Az. Ospedaliero-Universitaria Osp. Riuniti di Ancona. Sono stati arruolati 47 pazienti: 16 erano affetti da Atrofia multisistemica (AMS), 11 da Demenza a Corpi di Lewy (DCL), 19 da Paralisi Sopranucleare Progressiva (PSP) e 1 con Degenerazione Cortico-Basale (DCB)). Le misure di outcome erano rappresentate dai punteggi alla parte I (cognitivo-comportamentale), II (ADL) e III (motoria) della UPDRS (Unified Parkinson Disease Rating Scale). L’analisi dei dati ha evidenziato che i sintomi non motori rispetto a quelli motori condizionano maggiormente la sopravvivenza dei soggetti unitamente all’età all’esordio e che i pazienti con PSP presentano un quadro motorio e funzionale precocemente compromesso rispetto alle altre patologie in particolare la AMS con speranza di vita sovrapponibile. La diagnosi differenziale nei primi anni è difficile a causa di una vasta sovrapposizione dei sintomi motori e non motori. La speranza di vita più breve appare correlata alla diagnosi di DCL. Considerando tutta la popolazione, risultava fattore predittivo di ridotta sopravvivenza il deterioramento cognitivo moderato-grave a tre anni dalla diagnosi. Infine correlati alla mortalità sono la presenza di catetere vescicale, ipotensione ortostatica sintomatica.

Evoluzione della disabilità nei parkinsonismi atipici: indagine retrospettiva su comunità / Cecchetelli, V; Ceravolo, MARIA GABRIELLA; Capecci, Marianna. - In: EQUILIBRI. - STAMPA. - 3:(2010), pp. 16-19.

Evoluzione della disabilità nei parkinsonismi atipici: indagine retrospettiva su comunità.

CERAVOLO, MARIA GABRIELLA;CAPECCI, Marianna
2010-01-01

Abstract

Disegno dello studio: retrospettivo su 7 anni di pazienti affetti da parkinsonismo atipico primario afferiti all’ambulatorio dedicato ai disordini del movimento presso la Clinica di Neuroriabilitazione dell'Az. Ospedaliero-Universitaria Osp. Riuniti di Ancona. Sono stati arruolati 47 pazienti: 16 erano affetti da Atrofia multisistemica (AMS), 11 da Demenza a Corpi di Lewy (DCL), 19 da Paralisi Sopranucleare Progressiva (PSP) e 1 con Degenerazione Cortico-Basale (DCB)). Le misure di outcome erano rappresentate dai punteggi alla parte I (cognitivo-comportamentale), II (ADL) e III (motoria) della UPDRS (Unified Parkinson Disease Rating Scale). L’analisi dei dati ha evidenziato che i sintomi non motori rispetto a quelli motori condizionano maggiormente la sopravvivenza dei soggetti unitamente all’età all’esordio e che i pazienti con PSP presentano un quadro motorio e funzionale precocemente compromesso rispetto alle altre patologie in particolare la AMS con speranza di vita sovrapponibile. La diagnosi differenziale nei primi anni è difficile a causa di una vasta sovrapposizione dei sintomi motori e non motori. La speranza di vita più breve appare correlata alla diagnosi di DCL. Considerando tutta la popolazione, risultava fattore predittivo di ridotta sopravvivenza il deterioramento cognitivo moderato-grave a tre anni dalla diagnosi. Infine correlati alla mortalità sono la presenza di catetere vescicale, ipotensione ortostatica sintomatica.
2010
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