Tra gli elementi che hanno caratterizzato la dinamica del mercato del lavoro italiano nel trascorso decennio va rilevato il consolidamento del tasso di occupazione su valori sensibilmente inferiori alla media europea. A tale sostanziale stabilità degli occupati si accompagna però un elevato livello di mobilità della popolazione, all'interno ed all'esterno del mercato. In questo studio viene descritta la mobilità sul mercato del lavoro ed avanzata una serie di previsioni sul suo andamento, applicando un processo di Markov a catena finita alle "matrici delle modifiche strutturali della popolazione tra rilevazioni corrispondenti di due anni successivi" rilevate dall’Istat nel periodo 1979-1989. L'analisi prende le mosse dalla serie delle matrici di transizione osservate ricavandone, secondo una ben nota metodologia, il vettore limite, la matrice dei tempi medi di primo passaggio e la matrice delle correlazioni limite. I risultati mostrano da un lato la fondatezza di alcune delle critiche rivolte alle matrici esaminate e dall'altro offrono un quadro dettagliato del comportamento degli individui sul mercato. In tutti i casi studiati il comportamento dell'aggregato è dominato dalle peculiarità della componente femminile.
Le matrici dei flussi e le tendenze del mercato del lavoro / Chelli, Francesco Maria; Rosti, L.. - In: ECONOMIA & LAVORO. - ISSN 0012-978X. - STAMPA. - XXX:3(1996).
Le matrici dei flussi e le tendenze del mercato del lavoro
CHELLI, Francesco Maria;
1996-01-01
Abstract
Tra gli elementi che hanno caratterizzato la dinamica del mercato del lavoro italiano nel trascorso decennio va rilevato il consolidamento del tasso di occupazione su valori sensibilmente inferiori alla media europea. A tale sostanziale stabilità degli occupati si accompagna però un elevato livello di mobilità della popolazione, all'interno ed all'esterno del mercato. In questo studio viene descritta la mobilità sul mercato del lavoro ed avanzata una serie di previsioni sul suo andamento, applicando un processo di Markov a catena finita alle "matrici delle modifiche strutturali della popolazione tra rilevazioni corrispondenti di due anni successivi" rilevate dall’Istat nel periodo 1979-1989. L'analisi prende le mosse dalla serie delle matrici di transizione osservate ricavandone, secondo una ben nota metodologia, il vettore limite, la matrice dei tempi medi di primo passaggio e la matrice delle correlazioni limite. I risultati mostrano da un lato la fondatezza di alcune delle critiche rivolte alle matrici esaminate e dall'altro offrono un quadro dettagliato del comportamento degli individui sul mercato. In tutti i casi studiati il comportamento dell'aggregato è dominato dalle peculiarità della componente femminile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.