I confidi costituiscono oggi una realtà importante del sistema economico per molteplici aspetti: tipologia di attività eser-citata, numero, dimensione e interessi coinvolti. Il ruolo dei confidi – miglioramento del rapporto tra le imprese di piccola e media dimensione e il sistema bancario, attraverso l’attività di garanzia collettiva dei fidi – è destinato a crescere nell’immediato futuro, in conseguenza dell’entrata in vigore del cosiddetto sistema “Basilea 2”. In tale contesto, il bilancio di esercizio dei confidi, quale strumento di valutazione e comunicazione delle performance conseguite, assumerà un ruolo fondamentale. L’articolo propone schemi di conto economico e di stato patrimoniale per i confidi, più efficaci di quelli attualmente utilizzati, traslati acriticamente dal settore delle aziende bancarie. Gli schemi proposti riflettono maggiormente la tipologia di attività esercitata, la natura giuridica tipica e le implicazioni della normativa specifica di riferimento, alla luce anche delle novità introdotte dall’art. 13 del D.L. 269/03. Gli schemi di conto economico, in particolare, sono strutturati in modo da agevolare la valutazione e la comunicazione della performance, intesa come grado di conseguimento della mission. L’articolo, dopo aver delineato il quadro generale di riferimento, illustra le caratteristiche degli schemi proposti di conto economico e di stato patrimoniale, nonché il grado di coerenza degli stessi con l’impostazione dei principi contabili internazionali. L’articolo si conclude con un esempio di riclassificazione dagli schemi attualmente utilizzati a quelli proposti.
Schemi di bilancio dei confidi: proposte operative / Branciari, Sergio; Poli, Simone. - In: RIVISTA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI. - ISSN 0485-2281. - STAMPA. - 57:2(2006), pp. 309-331.
Schemi di bilancio dei confidi: proposte operative
BRANCIARI, Sergio;POLI, Simone
2006-01-01
Abstract
I confidi costituiscono oggi una realtà importante del sistema economico per molteplici aspetti: tipologia di attività eser-citata, numero, dimensione e interessi coinvolti. Il ruolo dei confidi – miglioramento del rapporto tra le imprese di piccola e media dimensione e il sistema bancario, attraverso l’attività di garanzia collettiva dei fidi – è destinato a crescere nell’immediato futuro, in conseguenza dell’entrata in vigore del cosiddetto sistema “Basilea 2”. In tale contesto, il bilancio di esercizio dei confidi, quale strumento di valutazione e comunicazione delle performance conseguite, assumerà un ruolo fondamentale. L’articolo propone schemi di conto economico e di stato patrimoniale per i confidi, più efficaci di quelli attualmente utilizzati, traslati acriticamente dal settore delle aziende bancarie. Gli schemi proposti riflettono maggiormente la tipologia di attività esercitata, la natura giuridica tipica e le implicazioni della normativa specifica di riferimento, alla luce anche delle novità introdotte dall’art. 13 del D.L. 269/03. Gli schemi di conto economico, in particolare, sono strutturati in modo da agevolare la valutazione e la comunicazione della performance, intesa come grado di conseguimento della mission. L’articolo, dopo aver delineato il quadro generale di riferimento, illustra le caratteristiche degli schemi proposti di conto economico e di stato patrimoniale, nonché il grado di coerenza degli stessi con l’impostazione dei principi contabili internazionali. L’articolo si conclude con un esempio di riclassificazione dagli schemi attualmente utilizzati a quelli proposti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.