L’architettura militare del Rinascimento nelle Marche. Il contributo di Antonio da Sangallo il Giovane e la Fortezza di Ancona

The Marche region is characterised by the extensive presence of works of art and architecture from the Renaissance period, having itself been a place of development of the ideas and movement of thought linked to this important historical and cultural period. However, the buildings are diffuse and scattered over the territory with few places of centralisation (such as the cities of Florence, Venice, etc.); this diffusion has hindered their qualification, management and knowledge. A bibliographical search revealed a number of studies on Renaissance architecture in the Marche region, but some of them are rather dated; few texts consider architecture as a whole, searching for thematic connections between the works scattered across the territory. Possible networks connecting the various elements in the area need to be investigated. due to the size of the topic, it was decided to focus on military architecture: indeed the evolution of military and poliorcetics technologies during the Renaissance was in fact one of the major technological breakthrough that profoundly changed techniques and forms of construction. The topic of construction sites and their management was also analysed. The main objectives of this research are: - Analysis of the historical and territorial context of the Marche region during the Renaissance - Territorial framing of thematic networks with particular attention to building sites and the circulation of workers - Study of military architecture as an example of the renewal of building forms and techniques - Analysis of the construction site, contractors and workers - Understanding the historical and local context of the Sangallo Fortress in the city of Ancona - Analysis of the Antonio da Sangallo il Giovane Fortress in Ancona

La regione Marche è caratterizzata da un'ampia presenza di opere d'arte e di architettura di epoca rinascimentale, essendo stata essa stessa luogo di sviluppo delle idee e dei movimenti di pensiero legati a questo importante periodo storico e culturale. Tuttavia, nella regione gli edifici sono diffusi e sparsi sul territorio con pochi luoghi di concentrazione (come ad esempio le città di Firenze, Venezia, ecc.); questa diffusione ha ostacolato la loro qualificazione, gestione e conoscenza. Da una ricerca bibliografica sono emersi diversi studi sull'architettura rinascimentale nelle Marche, ma alcuni di essi sono piuttosto datati; pochi testi considerano l'architettura nel suo complesso, cercando connessioni tematiche tra le opere sparse sul territorio. È necessario indagare le possibili reti di collegamento tra i vari elementi presenti sul territorio. Data la vastità dell'argomento, si è deciso di concentrarsi sull'architettura militare: l'evoluzione delle tecnologie militari e poliorcetiche durante il Rinascimento è stata infatti una delle principali svolte tecnologiche che hanno profondamente modificato le tecniche e le forme costruttive. Si è voluto inoltre analizzare il tema del cantiere e la sua gestione. Gli obiettivi principali di questa ricerca sono: - Analisi del contesto storico e territoriale delle Marche nel Rinascimento. - Inquadramento territoriale delle reti tematiche con particolare attenzione ai cantieri e alla circolazione delle maestranze. - Studio dell'architettura militare come esempio di rinnovamento delle forme e delle tecniche costruttive. - Analisi del cantiere, degli appaltatori e dei lavoratori. - Comprensione del contesto storico e locale della Fortezza del Sangallo nella città di Ancona - Analisi della Fortezza di Antonio da Sangallo il Giovane ad Ancona ​