La Puglia ha disciplinato in modo organico l’urbanistica in due stagioni: una prima, con la Lr 56/1980, circa dieci anni dopo i cosiddetti decreti delegati che, emanati a partire dal 1972, hanno trasferito alle regioni le funzioni amministrative in materia di pianificazione territoriale, edilizia e lavori pubblici; una seconda volta, raccogliendo e reinterpretando il modello proposto dall’INU nel congresso di Bologna del 1995, con la Lr 20/2001, tuttora vigente. Al 2024 (RdT, 2024) 147 comuni sono dotati di Piano regolatore generale (Prg), 65 comuni sono ancora dotati di Programma di Fabbricazione (Pdf) e 46 comuni sono dotati di un nuovo Piano Urbanistico Generale (Pug) in attuazione della Lr 20/2001. Pertanto, a fronte dell’esiguo 17,5% di Comuni dotati di PUG, ben il 57,2% dei comuni ha ancora un Piano Regolatore Generale e circa il 25,3% ha un Programma di Fabbricazione; quindi, circa l’82% dei Comuni è dotato di piani di vecchia generazione. In questo contesto, la Regione Puglia ha avviato il percorso di revisione del quadro normativo regionale in materia urbanistica; nell’ambito di tale attività, ha ritenuto opportuno avviare un duplice percorso partecipativo. Il primo è un percorso partecipativo rivolto al partenariato “esperto” (Ordini professionali, Università, Enti, Associazioni, …), con l’intento di acquisire contributi tecnici e proposte di merito relative ai contenuti della nuova legge. Il secondo è un percorso partecipativo aperto a tutta la cittadinanza che, attraverso il programma di partecipazione pubblica denominato “UP”, ha inteso restituire all’urbanistica un ruolo centrale nel dibattito pubblico. I due percorsi partecipativi convergeranno in un momento finale in cui la Regione presenterà la proposta di legge definita in esito alla fase partecipativa. La sezione INU Puglia ha inteso contribuire alla formazione della nuova legge urbanistica attraverso un ulteriore percorso partecipativo, denominato PER la Puglia. Paragona Esamina Rielabora le più recenti leggi urbanistiche regionali italiane per indirizzare la futura legge urbanistica della Regione Puglia. Il percorso promosso dalla sezione pugliese ha inteso approfondire, attraverso una disamina delle esperienze recenti di altre Regioni, alcune tematiche del governo del territorio e i relativi strumenti, da porre alla base di una revisione e riscrittura della Legge Regionale pugliese di Governo e Assetto del Territorio. La formula utilizzata negli incontri del progetto PER la Puglia - una prima sessione di relazioni di studiosi e dirigenti regionali, una seconda tesa a incardinare il tema nel contesto regionale, un laboratorio partecipativo strutturato con la metodologia dell’Open Space Technology (OST) (Aicardi, 2010) teso a far emergere visioni, questioni nodali e proposte - ha consentito di far dialogare approcci e competenze molto diverse, in una visione intercalare e tesa a coniugare teoria e prassi, in cui il laboratorio ha costituito uno spazio strutturato e inclusivo di confronto di merito. Non è possibile prevedere gli esiti normativi di questi percorsi partecipativi, ma si può affermare che hanno contribuito alla costruzione di un mutuo apprendimento tra legislatori regionali ed esperti locali che ha elevato il livello di conoscenza alla base delle prassi urbanistiche in Puglia. Nel seguito si riporta una sintesi degli incontri, effettuati da marzo ad aprile 2025, individuandone bilanci e prime proposte. Oltre quelli descritti in dettaglio di seguito, si segnala l’evento dedicato a transizione ecologica, cambiamento climatico, assetto idrogeomorfologico, forestazione urbana, valutazione ambientale strategica.
Partecipare alla formazione della nuova legge urbanistica regionale in Puglia / Rotondo, Francesco; Fulvio, Rizzo; Francesca, Calace; Francesca, Pace; Laura, Casanova; Giovanna, Mangialardi; Claudia, Piscitelli. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 0392-5005. - 320 s.i.:(2025), pp. 23-26.
Partecipare alla formazione della nuova legge urbanistica regionale in Puglia
Rotondo Francesco
;
2025-01-01
Abstract
La Puglia ha disciplinato in modo organico l’urbanistica in due stagioni: una prima, con la Lr 56/1980, circa dieci anni dopo i cosiddetti decreti delegati che, emanati a partire dal 1972, hanno trasferito alle regioni le funzioni amministrative in materia di pianificazione territoriale, edilizia e lavori pubblici; una seconda volta, raccogliendo e reinterpretando il modello proposto dall’INU nel congresso di Bologna del 1995, con la Lr 20/2001, tuttora vigente. Al 2024 (RdT, 2024) 147 comuni sono dotati di Piano regolatore generale (Prg), 65 comuni sono ancora dotati di Programma di Fabbricazione (Pdf) e 46 comuni sono dotati di un nuovo Piano Urbanistico Generale (Pug) in attuazione della Lr 20/2001. Pertanto, a fronte dell’esiguo 17,5% di Comuni dotati di PUG, ben il 57,2% dei comuni ha ancora un Piano Regolatore Generale e circa il 25,3% ha un Programma di Fabbricazione; quindi, circa l’82% dei Comuni è dotato di piani di vecchia generazione. In questo contesto, la Regione Puglia ha avviato il percorso di revisione del quadro normativo regionale in materia urbanistica; nell’ambito di tale attività, ha ritenuto opportuno avviare un duplice percorso partecipativo. Il primo è un percorso partecipativo rivolto al partenariato “esperto” (Ordini professionali, Università, Enti, Associazioni, …), con l’intento di acquisire contributi tecnici e proposte di merito relative ai contenuti della nuova legge. Il secondo è un percorso partecipativo aperto a tutta la cittadinanza che, attraverso il programma di partecipazione pubblica denominato “UP”, ha inteso restituire all’urbanistica un ruolo centrale nel dibattito pubblico. I due percorsi partecipativi convergeranno in un momento finale in cui la Regione presenterà la proposta di legge definita in esito alla fase partecipativa. La sezione INU Puglia ha inteso contribuire alla formazione della nuova legge urbanistica attraverso un ulteriore percorso partecipativo, denominato PER la Puglia. Paragona Esamina Rielabora le più recenti leggi urbanistiche regionali italiane per indirizzare la futura legge urbanistica della Regione Puglia. Il percorso promosso dalla sezione pugliese ha inteso approfondire, attraverso una disamina delle esperienze recenti di altre Regioni, alcune tematiche del governo del territorio e i relativi strumenti, da porre alla base di una revisione e riscrittura della Legge Regionale pugliese di Governo e Assetto del Territorio. La formula utilizzata negli incontri del progetto PER la Puglia - una prima sessione di relazioni di studiosi e dirigenti regionali, una seconda tesa a incardinare il tema nel contesto regionale, un laboratorio partecipativo strutturato con la metodologia dell’Open Space Technology (OST) (Aicardi, 2010) teso a far emergere visioni, questioni nodali e proposte - ha consentito di far dialogare approcci e competenze molto diverse, in una visione intercalare e tesa a coniugare teoria e prassi, in cui il laboratorio ha costituito uno spazio strutturato e inclusivo di confronto di merito. Non è possibile prevedere gli esiti normativi di questi percorsi partecipativi, ma si può affermare che hanno contribuito alla costruzione di un mutuo apprendimento tra legislatori regionali ed esperti locali che ha elevato il livello di conoscenza alla base delle prassi urbanistiche in Puglia. Nel seguito si riporta una sintesi degli incontri, effettuati da marzo ad aprile 2025, individuandone bilanci e prime proposte. Oltre quelli descritti in dettaglio di seguito, si segnala l’evento dedicato a transizione ecologica, cambiamento climatico, assetto idrogeomorfologico, forestazione urbana, valutazione ambientale strategica.| File | Dimensione | Formato | |
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