La Puglia ha vissuto dieci anni di notevoli innovazioni nella pianificazione territoriale regionale tra il 2005 e il 2015, sia dal punto di vista della produzione normativa (come noto la potestà legislativa è il compito istituzionalmente assegnato dalla Costituzione all’art.117), sia da quello della produzione di piani e programmi territoriali . I dieci anni successivi non sono riusciti a completare, rafforzare e dare attuazione a questa riforma. Soltanto in questi ultimi due anni l’urbanistica è tornata al centro delle attenzioni dell’amministrazione regionale, con diverse iniziative (non tutte condivise dalla sezione INU regionale come quella della nuova legge sulla riqualificazione edilizia) trovando nell’originale percorso partecipativo promosso per la formazione della nuova legge urbanistica regionale, il suo momento più intenso ancora in corso di svolgimento. Rispetto a questa fase politica e amministrativa (come ci ricorda Indovina, 2014, il piano urbanistico è un atto politico tecnicamente assistito) che la Regione Puglia sta attraversando, si propone un bilancio personale e sintetico di alcuni aspetti ritenuti particolarmente significativi rispetto allo scopo del congresso INU di ribadire l’utilità dell’urbanistica non soltanto come strumento per garantire il diritto alla città attraverso la sua disciplina normativa, ma anche in relazione alla sua capacità di fornire benefici concreti per i cittadini e di assicurare la sostenibilità nel tempo del territorio.
Il governo del territorio in Puglia: bilanci e possibili proposte / Rotondo, Francesco. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 0392-5005. - ELETTRONICO. - 320 s.i.:(2025), pp. 72-74.
Il governo del territorio in Puglia: bilanci e possibili proposte
Rotondo, Francesco
2025-01-01
Abstract
La Puglia ha vissuto dieci anni di notevoli innovazioni nella pianificazione territoriale regionale tra il 2005 e il 2015, sia dal punto di vista della produzione normativa (come noto la potestà legislativa è il compito istituzionalmente assegnato dalla Costituzione all’art.117), sia da quello della produzione di piani e programmi territoriali . I dieci anni successivi non sono riusciti a completare, rafforzare e dare attuazione a questa riforma. Soltanto in questi ultimi due anni l’urbanistica è tornata al centro delle attenzioni dell’amministrazione regionale, con diverse iniziative (non tutte condivise dalla sezione INU regionale come quella della nuova legge sulla riqualificazione edilizia) trovando nell’originale percorso partecipativo promosso per la formazione della nuova legge urbanistica regionale, il suo momento più intenso ancora in corso di svolgimento. Rispetto a questa fase politica e amministrativa (come ci ricorda Indovina, 2014, il piano urbanistico è un atto politico tecnicamente assistito) che la Regione Puglia sta attraversando, si propone un bilancio personale e sintetico di alcuni aspetti ritenuti particolarmente significativi rispetto allo scopo del congresso INU di ribadire l’utilità dell’urbanistica non soltanto come strumento per garantire il diritto alla città attraverso la sua disciplina normativa, ma anche in relazione alla sua capacità di fornire benefici concreti per i cittadini e di assicurare la sostenibilità nel tempo del territorio.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
320:2025 Special Issue ROTONDO.pdf
Solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza d'uso:
Tutti i diritti riservati
Dimensione
1.94 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.94 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


