Un’assistente di volo di una impresa di trasporto aereo della Repubblica di Irlanda è stata licenziata perché aveva rifiutato di svolgere mansioni, a suo dire, dequalificanti e, in particolare, quelle di assistente di volo, dopo una precedente promozione a responsabile di cabina; il licenziamento era stato intimato sulla base del diritto irlandese. La lavoratrice aveva convenuto in giudizio il datore di lavoro davanti all’autorità giudiziaria italiana, in quanto ella prendeva servizio dall’aeroporto di “Ciampino” e tale era da considerare il luogo “da cui” svolgeva “abitualmente” la sua prestazione, ai sensi dell’art. 21 del regolamento del 12 dicembre 2015, n. 1215. La pronuncia ha confermato l’operare del diritto irlandese sia perché il rapporto aveva esecuzione su aeromobili irlandesi, sia in virtù di una espressa clausola contrattuale. Il contributo ha esaminato la fattispecie dal punto di vista dell’ordinamento italiano e si pone in correlazione con le riflessioni del collega irlandese che ha valutato la legittimità del licenziamento nella prospettiva del diritto irlandese.
Il rapporto di lavoro del personale di volo e l’applicazione della disciplina irlandese / Tincani, Chiara. - In: VARIAZIONI SU TEMI DI DIRITTO DEL LAVORO. - ISSN 2499-4650. - STAMPA. - 1(2018), pp. 225-253.
Il rapporto di lavoro del personale di volo e l’applicazione della disciplina irlandese
Tincani
2018-01-01
Abstract
Un’assistente di volo di una impresa di trasporto aereo della Repubblica di Irlanda è stata licenziata perché aveva rifiutato di svolgere mansioni, a suo dire, dequalificanti e, in particolare, quelle di assistente di volo, dopo una precedente promozione a responsabile di cabina; il licenziamento era stato intimato sulla base del diritto irlandese. La lavoratrice aveva convenuto in giudizio il datore di lavoro davanti all’autorità giudiziaria italiana, in quanto ella prendeva servizio dall’aeroporto di “Ciampino” e tale era da considerare il luogo “da cui” svolgeva “abitualmente” la sua prestazione, ai sensi dell’art. 21 del regolamento del 12 dicembre 2015, n. 1215. La pronuncia ha confermato l’operare del diritto irlandese sia perché il rapporto aveva esecuzione su aeromobili irlandesi, sia in virtù di una espressa clausola contrattuale. Il contributo ha esaminato la fattispecie dal punto di vista dell’ordinamento italiano e si pone in correlazione con le riflessioni del collega irlandese che ha valutato la legittimità del licenziamento nella prospettiva del diritto irlandese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.