RESETtling APPennines is a research project financed by the "National Operational Programme for Research and Innovation 2014-20" that explores new transformation dynamics and strategies for the valorisation of the built heritage of the Italian inner areas to re-activate them. In particular, the objects of the thesis are the Appennino Basso Pesarese-Anconetano and the municipality of Cagli. The name “RESETtling APPennines” is intended to encompass the multidisciplinary and trans-scalar approach adopted that focuses on architectural and urban design, and representation of architecture. It integrates different tools, including photographic campaigns, interviews, dialogue with local actors and ICT & 3D Data and merges different thematic areas and scales (architecture, territory, landscape, cultural heritage). The research by design method, in which the architectural project is the medium and object of study, allows the construction of future scenarios through an exploratory and innovative process in which research components and design activities are mixed. In RESETtling APPennines, a sequence of methodological steps allowed the discovery of the intrinsic qualities and potentialities of the area, and the consequent definition of regeneration strategies aimed at activating new economies and new life cycles. These have been associated with design visions of local development and heritage reactivation, through a collaborative construction of architecture. Important has been the dialogue with the local administration, which understood the importance of the research and opened a public debate on the need for shared spaces for the community. The aim is to make Cagli a paradigmatic case: the research intends to develop new design intervention methodologies applicable to all the inner areas. Therefore, a Manifesto is drawn up that summarises the knowledge acquired and conveys it in a clear and replicable manner, supporting the importance of architectural design for a new idea of habitat in the process of reactivating the heritage in contexts such as inner areas.

RESETtling APPennines è un progetto di ricerca finanziato dal “Programma Operativo Nazionale ricerca e innovazione 2014-20” che esplora nuove dinamiche di trasformazione e strategie di valorizzazione del patrimonio costruito delle aree interne italiane per una loro ripartenza. In particolare, oggetto della tesi sono l’Appennino Basso Pesarese-Anconetano e il comune di Cagli. Il termine "RESETtling APPennines" intende racchiudere l’approccio multidisciplinare e trans-scalare adottato che si concentra sulla composizione architettonica e urbana e sul disegno. Esso integra strumenti differenti, tra i quali le campagne fotografiche, le interviste, il dialogo con gli attori locali e le ICT & 3D Data e fonde diverse aree tematiche e scale (architettura, territorio, paesaggio, patrimonio culturale). Il metodo del research by design, in cui il progetto architettonico è mezzo ed oggetto di studio, permette la costruzione di scenari futuri attraverso un processo esplorativo ed innovativo in cui si mescolano componenti di ricerca e attività di progettazione. In RESETtling APPennines, una sequenza di step metodologici ha permesso la scoperta delle qualità intrinseche e delle potenzialità dell’area e la conseguente definizione di strategie di rigenerazione volte ad attivare nuove economie e nuovi cicli di vita. A queste sono state associate visioni progettuali di sviluppo locale e di ri-attivazione del patrimonio, attraverso una costruzione collaborativa dell’architettura. Importante, infatti, è stato il dialogo con l’amministrazione locale, che ha compreso l’importanza della ricerca e ha aperto un dibattito pubblico sulla necessità di spazi condivisi per la comunità. L’intento è quello di fare di Cagli un caso paradigmatico: la ricerca mira a sviluppare nuove metodologie di intervento progettuale applicabili a tutte le aree interne. Per questo viene elaborato un Manifesto che riassume le conoscenze acquisite e le trasmette in modo chiaro e replicabile, sostenendo l’importanza del progetto di architettura per una nuova idea di habitat nel processo di ri-attivazione del patrimonio in contesti come le aree interne.

RESETtling APPennines. Territorial promotion, cultural heritage enhancement and living space transformation for a resilient rebirth of the Marche Apennines / DI LEO, Benedetta. - (2024 Oct).

RESETtling APPennines. Territorial promotion, cultural heritage enhancement and living space transformation for a resilient rebirth of the Marche Apennines.

DI LEO, BENEDETTA
2024-10-01

Abstract

RESETtling APPennines is a research project financed by the "National Operational Programme for Research and Innovation 2014-20" that explores new transformation dynamics and strategies for the valorisation of the built heritage of the Italian inner areas to re-activate them. In particular, the objects of the thesis are the Appennino Basso Pesarese-Anconetano and the municipality of Cagli. The name “RESETtling APPennines” is intended to encompass the multidisciplinary and trans-scalar approach adopted that focuses on architectural and urban design, and representation of architecture. It integrates different tools, including photographic campaigns, interviews, dialogue with local actors and ICT & 3D Data and merges different thematic areas and scales (architecture, territory, landscape, cultural heritage). The research by design method, in which the architectural project is the medium and object of study, allows the construction of future scenarios through an exploratory and innovative process in which research components and design activities are mixed. In RESETtling APPennines, a sequence of methodological steps allowed the discovery of the intrinsic qualities and potentialities of the area, and the consequent definition of regeneration strategies aimed at activating new economies and new life cycles. These have been associated with design visions of local development and heritage reactivation, through a collaborative construction of architecture. Important has been the dialogue with the local administration, which understood the importance of the research and opened a public debate on the need for shared spaces for the community. The aim is to make Cagli a paradigmatic case: the research intends to develop new design intervention methodologies applicable to all the inner areas. Therefore, a Manifesto is drawn up that summarises the knowledge acquired and conveys it in a clear and replicable manner, supporting the importance of architectural design for a new idea of habitat in the process of reactivating the heritage in contexts such as inner areas.
ott-2024
RESETtling APPennines è un progetto di ricerca finanziato dal “Programma Operativo Nazionale ricerca e innovazione 2014-20” che esplora nuove dinamiche di trasformazione e strategie di valorizzazione del patrimonio costruito delle aree interne italiane per una loro ripartenza. In particolare, oggetto della tesi sono l’Appennino Basso Pesarese-Anconetano e il comune di Cagli. Il termine "RESETtling APPennines" intende racchiudere l’approccio multidisciplinare e trans-scalare adottato che si concentra sulla composizione architettonica e urbana e sul disegno. Esso integra strumenti differenti, tra i quali le campagne fotografiche, le interviste, il dialogo con gli attori locali e le ICT & 3D Data e fonde diverse aree tematiche e scale (architettura, territorio, paesaggio, patrimonio culturale). Il metodo del research by design, in cui il progetto architettonico è mezzo ed oggetto di studio, permette la costruzione di scenari futuri attraverso un processo esplorativo ed innovativo in cui si mescolano componenti di ricerca e attività di progettazione. In RESETtling APPennines, una sequenza di step metodologici ha permesso la scoperta delle qualità intrinseche e delle potenzialità dell’area e la conseguente definizione di strategie di rigenerazione volte ad attivare nuove economie e nuovi cicli di vita. A queste sono state associate visioni progettuali di sviluppo locale e di ri-attivazione del patrimonio, attraverso una costruzione collaborativa dell’architettura. Importante, infatti, è stato il dialogo con l’amministrazione locale, che ha compreso l’importanza della ricerca e ha aperto un dibattito pubblico sulla necessità di spazi condivisi per la comunità. L’intento è quello di fare di Cagli un caso paradigmatico: la ricerca mira a sviluppare nuove metodologie di intervento progettuale applicabili a tutte le aree interne. Per questo viene elaborato un Manifesto che riassume le conoscenze acquisite e le trasmette in modo chiaro e replicabile, sostenendo l’importanza del progetto di architettura per una nuova idea di habitat nel processo di ri-attivazione del patrimonio in contesti come le aree interne.
inner areas; potential spaces; trans-scalarity; research by design; heritage
aree interne; spazi potenziali; trans-scalarità; research by design; patrimonio
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11566/333992
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact