L’Intelligenza Artificiale (IA) è ormai una realtà fortemente pervasiva in tutti gli ambiti sociali, scientifici, culturali. L’impatto sui sistemi sanitari è emerso ancor più durante la recente esperienza pandemica, garantendo un supporto concreto all’avanzamento della ricerca scientifica e alla modalità di assistenza ai pazienti e si sta sviluppando semprepiù in ambito neurologico. Sul retro della medaglia, in particolare in campo biomedico, devono essere identificate e valutate le ricadute nell’ambito della relazione medico-paziente, che da alleanza terapeutica diadica potrebbe evolversi in una relazione triadica in cui l’IA potrebbe introdurre nuove e inesplorate criticità. Le implicazioni in tema di generazione e tutela dell’enorme mole di dati, nonché sui possibili rischi in termini di violazione dei diritti umani e dei principi bioetici sono inquadrate nel contesto comunitario, alla luce del recente Regolamento europeo (AI ACT).
Aspetti giuridici e bioetici dell’Intelligenza Artificiale con particolare riferimento alla relazione medico-paziente. La prospettiva comunitaria nel recente Regolamento Europeo / Borgia, Luisa; Strollo, Felice. - In: ARCHIVIO GIURIDICO FILIPPO SERAFINI. - ISSN 2282-2828. - ELETTRONICO. - III:1(2024), pp. 196-238. [10.53148/AG20240105]
Aspetti giuridici e bioetici dell’Intelligenza Artificiale con particolare riferimento alla relazione medico-paziente. La prospettiva comunitaria nel recente Regolamento Europeo.
Borgia Luisa;
2024-01-01
Abstract
L’Intelligenza Artificiale (IA) è ormai una realtà fortemente pervasiva in tutti gli ambiti sociali, scientifici, culturali. L’impatto sui sistemi sanitari è emerso ancor più durante la recente esperienza pandemica, garantendo un supporto concreto all’avanzamento della ricerca scientifica e alla modalità di assistenza ai pazienti e si sta sviluppando semprepiù in ambito neurologico. Sul retro della medaglia, in particolare in campo biomedico, devono essere identificate e valutate le ricadute nell’ambito della relazione medico-paziente, che da alleanza terapeutica diadica potrebbe evolversi in una relazione triadica in cui l’IA potrebbe introdurre nuove e inesplorate criticità. Le implicazioni in tema di generazione e tutela dell’enorme mole di dati, nonché sui possibili rischi in termini di violazione dei diritti umani e dei principi bioetici sono inquadrate nel contesto comunitario, alla luce del recente Regolamento europeo (AI ACT).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.