RIASSUNTO. Introduzione. In un'ottica cognitivista sistemico-processuale, a partire dai fattori costituzionali, la relazione di attaccamento, la modalità soggettiva di riferire a sé gli.eventi esperienziali, contribuiscono alla formazione della personalità e di una specifica organizzazione di significato personale. Metodo. Un accordo con precedenti lavori sono state distinte tre diverse forme di depressione adolescenziale, associate a differenti stili di attaccamento: una forma caratterizzata da una personalità dai confini incerti ed indefiniti, con tendenza ad evitare ogni confronto emotivamente significativo con l'altro; una forma caratterizzata da un primitivo e marcato senso di inadeguatezza e di fallimento per ogni iniziativa personale; una forma mista con caratteristiche comuni alle due precedenti ma, in parte, anche atipiche. Risultati. La psicoterapia cognitiva, condotta su una casistica di 151soggetti, di cui 69 di sesso maschile e 82 di sesso femminile, ha consentito di mettere a fuoco nel Tipo I eventi perturbanti caratterizzati da disconferme in ambito familiare, affettivo, scolastico o lavorativo, nel Tipo II eventi perturbanti caratterizzati da un senso soggettivo di ulteriore perdita, abbandono, sconfitta, nel Tipo 111eventi di perdita più vari, talora caratterizzati da un senso ambivalente di sé. Conclusioni. La psicoterapia, ha consentito di spostare la percezione della negatività personale da aspetti di sé vissuti come oggettivi ed immutabili, a modalità soggettive di ordinare l'esperienza, attribuendole significati di disconferma (depressione di Tipo I), di non valore personale (depressione di Tipo II), di disconferma/ non valore (depressione di Tipo III-a, forme miste), di imperfezione (depressione di Tipo III-b, forme con ambivalenza). PAROLE CHIAVE: adolescenza, depressione, organizzazione di significato personale, psicoterapia cognitiva. SUMMARY. Introduction. According to the systems and process-oriented cognitive theory, different significant factors are involved in the development of a "self-organization of personal meaning dimension", such as constitutional factors, attachment relationships, and, a subjective manner of arranging life experiences. Methodology. According to our previous investigations, adolescent depression has been classified into three different forms: the first one, characterized by an uncertain and indefinite personality, which avoids any significant confrontation (external depression, corresponding to an "entangled", anxious resistant attachment); the second one, characterized by a primary sense of personal inadequacy and failure (internai depression, corresponding to a "dismissing", anxious avoiding attachment); the third one, has characteristics common to the other two forms or has atypical clinical aspects. Results. Cognitive psychotherapy, concerning the 151subjects treated (69 males and 82 females), pointed out the following perturbing events: a) more marked feelings of family, affective, school, or work devaluation (Type I depression), b) further feelings of subjective negativity, abandonment or loss (Type II depression), c) more various feelings of personal inadequacy, sometimes centered on an ambivalent sense of themselves. Cognitive psychotherapy, performed by reframing subjective negativity themes, according to the self-organization of personal meaning dimension of each adolescent, allowed for a more adaptive and viable reading of one's own experience over tirne. Conclusion. In therapy, feelings of self-negativity (perceived as abjective and unchanging aspects of the Self) were focused as subjective patterns in organizing experiences, giving them the following values: a) not being appreciated by significant other's opinions (Type I depression), b) mantaining an internai self-devaluation (Type II depression), c) associating feelings of being scarcely appreciated with internai self-devaluation (Type I1I-a depression, mixed patterns), or d) esteeming themselves as guiltily imperfect (Type III-b depression, ambivalent patterns). KEY WORDS: adolescent depression, attachment, cognitive psychotherapy, self-organization.

Eventi di scompenso ed evoluzione dei temi di negatività in adolescenti depressi sottoposti a psicoterapia cognitiva / Nardi, Bernardo; Pannelli, G.. - In: RIVISTA DI PSICHIATRIA. - ISSN 0035-6484. - 6:(1998), pp. 277-286.

Eventi di scompenso ed evoluzione dei temi di negatività in adolescenti depressi sottoposti a psicoterapia cognitiva

NARDI, BERNARDO;
1998-01-01

Abstract

RIASSUNTO. Introduzione. In un'ottica cognitivista sistemico-processuale, a partire dai fattori costituzionali, la relazione di attaccamento, la modalità soggettiva di riferire a sé gli.eventi esperienziali, contribuiscono alla formazione della personalità e di una specifica organizzazione di significato personale. Metodo. Un accordo con precedenti lavori sono state distinte tre diverse forme di depressione adolescenziale, associate a differenti stili di attaccamento: una forma caratterizzata da una personalità dai confini incerti ed indefiniti, con tendenza ad evitare ogni confronto emotivamente significativo con l'altro; una forma caratterizzata da un primitivo e marcato senso di inadeguatezza e di fallimento per ogni iniziativa personale; una forma mista con caratteristiche comuni alle due precedenti ma, in parte, anche atipiche. Risultati. La psicoterapia cognitiva, condotta su una casistica di 151soggetti, di cui 69 di sesso maschile e 82 di sesso femminile, ha consentito di mettere a fuoco nel Tipo I eventi perturbanti caratterizzati da disconferme in ambito familiare, affettivo, scolastico o lavorativo, nel Tipo II eventi perturbanti caratterizzati da un senso soggettivo di ulteriore perdita, abbandono, sconfitta, nel Tipo 111eventi di perdita più vari, talora caratterizzati da un senso ambivalente di sé. Conclusioni. La psicoterapia, ha consentito di spostare la percezione della negatività personale da aspetti di sé vissuti come oggettivi ed immutabili, a modalità soggettive di ordinare l'esperienza, attribuendole significati di disconferma (depressione di Tipo I), di non valore personale (depressione di Tipo II), di disconferma/ non valore (depressione di Tipo III-a, forme miste), di imperfezione (depressione di Tipo III-b, forme con ambivalenza). PAROLE CHIAVE: adolescenza, depressione, organizzazione di significato personale, psicoterapia cognitiva. SUMMARY. Introduction. According to the systems and process-oriented cognitive theory, different significant factors are involved in the development of a "self-organization of personal meaning dimension", such as constitutional factors, attachment relationships, and, a subjective manner of arranging life experiences. Methodology. According to our previous investigations, adolescent depression has been classified into three different forms: the first one, characterized by an uncertain and indefinite personality, which avoids any significant confrontation (external depression, corresponding to an "entangled", anxious resistant attachment); the second one, characterized by a primary sense of personal inadequacy and failure (internai depression, corresponding to a "dismissing", anxious avoiding attachment); the third one, has characteristics common to the other two forms or has atypical clinical aspects. Results. Cognitive psychotherapy, concerning the 151subjects treated (69 males and 82 females), pointed out the following perturbing events: a) more marked feelings of family, affective, school, or work devaluation (Type I depression), b) further feelings of subjective negativity, abandonment or loss (Type II depression), c) more various feelings of personal inadequacy, sometimes centered on an ambivalent sense of themselves. Cognitive psychotherapy, performed by reframing subjective negativity themes, according to the self-organization of personal meaning dimension of each adolescent, allowed for a more adaptive and viable reading of one's own experience over tirne. Conclusion. In therapy, feelings of self-negativity (perceived as abjective and unchanging aspects of the Self) were focused as subjective patterns in organizing experiences, giving them the following values: a) not being appreciated by significant other's opinions (Type I depression), b) mantaining an internai self-devaluation (Type II depression), c) associating feelings of being scarcely appreciated with internai self-devaluation (Type I1I-a depression, mixed patterns), or d) esteeming themselves as guiltily imperfect (Type III-b depression, ambivalent patterns). KEY WORDS: adolescent depression, attachment, cognitive psychotherapy, self-organization.
1998
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