INFLAMMATION, TASTE RECOGNITION, AND SALIVARY ANTIOXIDANTS IN FEEDING AND EATING DISORDERS: THE ROLE OF INTEGRATED THERAPY

Feeding and Eating Disorders (FEDs), especially Anorexia Nervosa (AN), Bulimia Nervosa (BN), and Binge Eating Disorder (BED) are a public health issue of growing importance for their dissemination, the drop in age of onset, and for the complex multifactorial etiology. The interaction of biologic, psychic, family and social-cultural issues makes it necessary a proper and multidisciplinary therapeutic protocol. Focus of this PhD project is investigating the importance of the integrated therapy (nutritional rehabilitation, psychological therapy, psychopharmacological therapy) and its possible effectiveness in inflammation, taste recognition, and salivary antioxidants in patients suffering from AN and/or BN. Aim of the first part of this thesis is to investigate in patients suffering from AN, undergoing integrated therapy, the levels of proinflammatory cytokines (IL-1β, IL-6, IL-8, and TNF-α), as a proinflammatory state is deeply associated with AN and related mental health disorders. The study was performed on 16 female adolescents suffering from AN (test group, TG) and compared to a control group (CG) of 22 age matched healthy female adolescents. After 6 months of integrated therapy, in TG it is denoted an improvement in parameters, such as body mass index (BMI) and blood glucose, an improvement on the psychological side, as well as lower levels of examined proinflammatory cytokines. As the correlation between proinflammatory cytokines and pathophysiology of AN is still unclear, and considered the limits of the present study, further research is required to better define their role played in the development, maintenance and/or recovery from AN. Aim of the second part of this thesis is the evaluation of possible variations, in patients suffering from AN or BN, undergoing integrated therapy, in taste recognition and in the levels of salivary antioxidants. The study involved 51 adolescent patients diagnosed with FED, whereof 39 suffering from AN and 12 suffering from BN. The assessment of anthropometric data, saliva samples, and taste sensitivity were taken at baseline (t0), and after 3 months - 6 months (t1-t2) starting integrated therapy. After 6 months of integrated therapy, there was an improvement in BMI and taste sensitivity for AN and BN patients. However, no improvements have emerged in salivary antioxidants levels. The psychiatric nature of FEDs implies ups and downs during the recovery, rather than a linear path. Therefore, some beneficial effects of the treatment may already be visible in short timelines, others require being monitored by long-lasting prospective studies. Therefore, the role of integrated therapy remains crucial in the management of such disorders.

I Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA), in particolare l’Anoressia Nervosa (AN), la Bulimia Nervosa (BN) e il Disturbo da Alimentazione Incontrollata o Binge Eating Disorder (BED), rappresentano un problema di salute pubblica di crescente importanza per la loro diffusione, per l’esordio sempre più precoce e per la complessa eziologia multifattoriale che li caratterizza. Problematiche di tipo biologico, psichico, familiare e socio-culturale si intersecano e rendono necessari trattamenti specializzati adeguati. L’obiettivo di questo progetto di dottorato è stato quello di approfondire l’importanza della terapia integrata (riabilitazione nutrizionale, psicoterapia, terapia psicofarmacologica) e la sua possibile efficacia sullo stato infiammatorio, la sensibilità gustativa e gli antiossidanti salivari in pazienti affetti da AN e/o BN. Lo scopo della prima parte della tesi è stato quello di indagare nei pazienti affetti da AN, sottoposti a terapia integrata, i livelli di citochine proinfiammatorie (IL-1β, IL-6, IL-8, and TNF-α), poiché uno stato proinfiammatorio risulta essere altamente associato all’AN ed ai disturbi mentali correlati. Lo studio è stato condotto su 16 ragazze adolescenti affette da AN (gruppo test, TG) a confronto con un gruppo controllo (CG), costituito da 22 ragazze di pari età, in buono stato psico/fisico. Trascorsi 6 mesi di terapia integrata, nel TG si denota un miglioramento dei parametri quali l’indice di massa corporea (IMC) e la glicemia, un miglioramento dal punto di vista psicologico, nonché un abbassamento nei livelli di citochine proinfiammatorie esaminate. Essendo la correlazione tra citochine proinfiammatorie e la patofisiologia dell’AN ancora poco chiara e considerati i limiti del presente studio, si rendono necessarie ulteriori ricerche per meglio definire il loro ruolo svolto nello sviluppo, decorso e/o recovery nell’AN. Lo scopo della seconda parte della tesi è stato quello di valutare nei pazienti affetti da AN o BN, sottoposti a terapia integrata, eventuali cambiamenti nella sensibilità gustativa e nei livelli di antiossidanti salivari. Lo studio è stato condotto arruolando 51 adolescenti con diagnosi di DNA, di cui 39 affetti da AN e 12 affetti da BN. Sono stati raccolti dati antropometrici, un campione di saliva ed è stata effettuata una valutazione della sensibilità gustativa ad un tempo iniziale (t0), a 3 mesi ed a 6 mesi (t1-t2) dall’inizio della terapia integrata. Trascorsi 6 mesi di terapia integrata, nei pazienti AN e BN, si è registrato un miglioramento dell’IMC e della sensibilità gustativa. Tuttavia, non sono emersi miglioramenti nei livelli di antiossidanti salivari. I DNA, in quanto disturbi psichiatrici, hanno un decorso altalenante e non lineare. Pertanto, alcuni benefici del trattamento possono già essere evidenti in brevi tempi, altri richiedono di essere monitorati per un periodo di studio maggiore. Ad ogni modo, il ruolo della terapia integrata rimane essenziale nella gestione del disturbo.