Soggiorni urbani: spazi e attrezzature pubbliche sull’acqua. Rigenerazione urbana e mitigazione delle alluvioni per la città adriatica di Cupra Marittima

The Adriatic City represents a complex conurbation whose form is the result of a close relationship between urbanization and the morphology of the territory. In this context, and specifically for the city of Cupra Marittima (AP), the Department of Construction, Civil Engineering and Architecture at the Polytechnic University of Marche, coordinated by its Architecture section, has conducted an interdisciplinary design research addressing the themes of urban regeneration and recurrent flood mitigation. The approach involves both architecture and hydraulic engineering, focusing on adaptive and sustainable strategies. The proposal aims to redesign the waterfront, reactivating the node of the Sant’Egidio stream mouth and envisioning adaptable public spaces for recurrent flooding, given the particular orographic conditions, through squares that incorporate collection basins. This resilience-based approach aims to establish a dialogue between the city and the environment, contributing to a sustainable transformation and serving as a model for the entire Adriatic City.

La Città Adriatica rappresenta una complessa conurbazione la cui forma è la conseguenza di una stretta relazione tra antropizzazione e morfologia del territorio. In questo contesto, e in particolare per la città di Cupra Marittima (AP), il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Architettura dell'Università Politecnica delle Marche, coordinata dalla sua sezione di Architettura, ha condotto una ricerca progettuale di carattere interdisciplinare che affronta il tema della rigenerazione urbana e della mitigazione delle alluvioni ricorrenti. L'approccio coinvolge architettura e ingegneria idraulica, focalizzandosi su strategie adattive e sostenibili. Si propone di ridisegnare il lungomare, riattivando il nodo della foce del torrente Sant’Egidio e prevedendo spazi pubblici adattabili alle piene ricorrenti, data la particolare condizione orografica, attraverso piazze che contengono vasche di raccolta. Questo approccio, basato sulla resilienza, mira a creare un dialogo tra città e ambiente, contribuendo a una trasformazione sostenibile e fungendo da modello per l'intera Città Adriatica.