Corporate Governance and Sustainability: The role of the board of directors

The contemporary socio-economic context, marked by conflicts, climate change, inequalities, etc., underscores the importance of environmental and social issues more than ever. In response to these challenges, companies are urged to adopt a sustainability-focused approach that pairs the objective of profit maximization with societal value creation. Over the past decades, academic interest in corporate sustainability has grown exponentially, and a large strand of management literature has focused on the analysis of drivers pushing companies towards more sustainable practices and increased sustainability performance. Among these factors, the board of directors (BoD) plays a prominent role. Indeed, given its threefold function of strategic planning, control, and networking, the BoD contributes to, and is responsible for, corporate performance. While many studies have analyzed the relationship between the BoD and corporate sustainability, the results have been inconclusive, leaving room for further investigation. This thesis, consisting of three articles, contributes to this ongoing discussion by examining the relationship between the BoD and sustainability from various perspectives. First, aligning with the emerging literature on corporate purpose, the thesis emphasizes the need for a purpose that extends beyond mere profit maximization to guide the company towards a sustainable transition, highlighting the critical role of the BoD in this regard. Accordingly, the first article delves into the relationship between the BoD characteristics and the adoption of a social purpose. Second, the thesis aims to contribute to the debate on the association between BoD and sustainability performance. Specifically, the second article investigates an under-explored BoD characteristic, namely the board sustainability-related experience, and examines the boundary conditions that permit it to drive enhanced sustainability performance, highlighting the contingency effect of the BoD age. Finally, the thesis explores corporate sustainability as a mechanism that can explain the link between board characteristics and financial performance. In this context, the third article examines interlocking directorates as networking sources for the focal firm and analyzes their impact on corporate financial performance, showing that corporate sustainability mediates this relationship.

Il contesto economico-sociale contemporaneo, caratterizzato da conflitti, cambiamento climatico, disuguaglianze, ecc., pone più che mai l’accento sull’importanza delle tematiche ambientali e sociali. Le aziende sono chiamate a rispondere a tali sfide, operando in un’ottica sostenibile che affianchi all’obiettivo di massimizzazione del profitto quello di creazione di valore per la società. Negli ultimi decenni l’attenzione accademica sul tema della sostenibilità aziendale è cresciuta esponenzialmente e un ampio filone della letteratura manageriale si è concentrato sull’analisi dei drivers che spingono le aziende ad essere più sostenibili. Tra questi, il consiglio di amministrazione (CdA) riveste un ruolo di prim’ordine. Infatti, data la sua triplice funzione, strategica, di controllo e di networking, il CdA contribuisce (ai) ed è responsabile dei risultati aziendale. Sebbene molti studi abbiano analizzato la relazione tra CdA e performance aziendali, focalizzandosi in particolare sulle caratteristiche del consiglio in termini di composizione e struttura, i risultati sono inconcludenti e lasciano il dibattito aperto. Questa tesi, costituita da tre articoli, contribuisce a tale dibattito analizzando la relazione tra CdA e sostenibilità da varie prospettive. In primo luogo, in linea con la letteratura emergente sullo corporate purpose, la tesi si focalizza sull’importanza di definire uno scopo che vada al di là della sola massimizzazione del profitto per guidare l’azienda verso una reale transizione sostenibile, evidenziando il ruolo chiave del CdA in tal senso. Pertanto, nel primo articolo si analizza la relazione tra le caratteristiche del CdA e l’adozione di uno scopo sociale. In secondo luogo, la tesi intende contribuire al dibattito accademico sulla relazione tra CdA e performance di sostenibilità. In particolare, nel secondo articolo si esplora una caratteristica del CdA poco esaminata in letteratura, ossia l’esperienza in materia di sostenibilità degli amministratori, e si esaminano le condizioni affinché tale esperienza conduca ad una migliore performance di sostenibilità, evidenziando l’effetto moderatore dell’età del CdA. Infine, la tesi esplora la sostenibilità aziendale come meccanismo in grado di spiegare la relazione tra le caratteristiche del CdA e la performance finanziaria. A tal fine, il terzo articolo esamina gli interlocking directorates quali fonti di networking per l’azienda e analizza il loro impatto sulla performance finanziaria, mostrando che la sostenibilità aziendale svolga un ruolo di mediatore in tale relazione.