Obiettivo Pochi studi, prevalentemente in era pre-PDE5i hanno valutato il ruolo di isosorbide dinitrato nell’induzione dell’erezione. In tali lavori, che prendevano in considerazione prevalentemente mix di prodotti vasoattivi somministrati in crema, vengono riportati risultati contrastanti. Presentiamo, per la prima volta a nostra conoscenza, i dati preliminari di uno studio pilota monocentrico sugli effetti di isosorbide dinitrato sublinguale (Carvasin®) in termini di erezione peniena. Materiali e metodi Abbiamo provato isosorbide dinitrato sublinguale su 8 soggetti volontari con normale funzione erettile e 2 soggetti con DE post-prostatectomia radicale nerve sparing bilaterale. In tutti i pazienti sono stati eseguiti una misurazione della pressione arteriosa in clinostatismo e un ECG pre- e post-assunzione del farmaco. La compressa è stata somministrata dopo averla sciolta con poca acqua in 5 casi distribuendo l’emulsione sul solco balano-prepuziale, negli altri 5 inserendola nel meato uretrale. Non è stata applicata alcuna stimolazione, né tattile ne visiva. Risultati In tutti i pazienti si è verificata una tumescenza peniena di vario grado e, in particolare, in 3 soggetti sani una erezione grado 3 EHS. In 4 casi abbiamo registrato una lieve parestesia della regione glandulare, risoltasi al termine dell’effetto. L’insorgenza dell’effetto si è osservata in un tempo medio di circa 8 minuti. I valori pressori sono rimasti stabili tranne in un soggetto sano, in cui peraltro si è verificato lieve capogiro senza ulteriori sequele. Non abbiamo registrato alcuna variazione elettrocardiografica di rilievo. Conclusioni Isosorbide dinitrato sublinguale ha mostrato una attività vasodilatatrice a livello penieno, sia nei volontari sani che nei due soggetti con DE organica. Riteniamo che tale attività possa essere correlata alla cessione dei gruppi nitrato, in grado di determinare formazione di ossido nitrico. Data la sua sicurezza cardiovascolare e la scarsità degli effetti collaterali registrati nei pochi casi trattati, nonché il costo irrisorio della singola dose, riteniamo che tale formulazione meriti maggiore attenzione e studio, in particolare nell’ambito della riabilitazione della funzione erettile dopo prostatectomia radicale.
Isosorbide dinitrato per la disfunzione erettile / Polito, M.; D’Anzeo, G.; Milanese, G.; Muzzonigro, G.. - In: JOURNAL OF ANDROLOGICAL SCIENCES. - ISSN 2035-3901. - 17(3):(2010), pp. 4-5.
Isosorbide dinitrato per la disfunzione erettile
G. Milanese;G. Muzzonigro
2010-01-01
Abstract
Obiettivo Pochi studi, prevalentemente in era pre-PDE5i hanno valutato il ruolo di isosorbide dinitrato nell’induzione dell’erezione. In tali lavori, che prendevano in considerazione prevalentemente mix di prodotti vasoattivi somministrati in crema, vengono riportati risultati contrastanti. Presentiamo, per la prima volta a nostra conoscenza, i dati preliminari di uno studio pilota monocentrico sugli effetti di isosorbide dinitrato sublinguale (Carvasin®) in termini di erezione peniena. Materiali e metodi Abbiamo provato isosorbide dinitrato sublinguale su 8 soggetti volontari con normale funzione erettile e 2 soggetti con DE post-prostatectomia radicale nerve sparing bilaterale. In tutti i pazienti sono stati eseguiti una misurazione della pressione arteriosa in clinostatismo e un ECG pre- e post-assunzione del farmaco. La compressa è stata somministrata dopo averla sciolta con poca acqua in 5 casi distribuendo l’emulsione sul solco balano-prepuziale, negli altri 5 inserendola nel meato uretrale. Non è stata applicata alcuna stimolazione, né tattile ne visiva. Risultati In tutti i pazienti si è verificata una tumescenza peniena di vario grado e, in particolare, in 3 soggetti sani una erezione grado 3 EHS. In 4 casi abbiamo registrato una lieve parestesia della regione glandulare, risoltasi al termine dell’effetto. L’insorgenza dell’effetto si è osservata in un tempo medio di circa 8 minuti. I valori pressori sono rimasti stabili tranne in un soggetto sano, in cui peraltro si è verificato lieve capogiro senza ulteriori sequele. Non abbiamo registrato alcuna variazione elettrocardiografica di rilievo. Conclusioni Isosorbide dinitrato sublinguale ha mostrato una attività vasodilatatrice a livello penieno, sia nei volontari sani che nei due soggetti con DE organica. Riteniamo che tale attività possa essere correlata alla cessione dei gruppi nitrato, in grado di determinare formazione di ossido nitrico. Data la sua sicurezza cardiovascolare e la scarsità degli effetti collaterali registrati nei pochi casi trattati, nonché il costo irrisorio della singola dose, riteniamo che tale formulazione meriti maggiore attenzione e studio, in particolare nell’ambito della riabilitazione della funzione erettile dopo prostatectomia radicale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.