Innovative and eco-efficient solutions towards zero pollution and circular economy in coastal water infrastructure

My research activity during the PhD program was focused on eco-innovative solutions to reduce impacts in coastal area focusing on management of combined sewer overflow and recovery of dredging sediment from the ports, evaluating for the latter forever chemical contamination prevention. Specifically, the first phase of this study aimed to evaluate the environmental impact of combined sewer overflow (CSO) events originated from spillways on some river basins in central Italy (Vallescura & Petronilla and Cupra Marittima) and to understand their contribution to the deterioration of the coastal bathing water quality and the environment. A specific analytical campaign was carried out in the sewer system to identify the most critical spillways and a dynamic rainfall-runoff simulation model was developed integrated with a water quality model using the selected pollutant loads. Dredging is an essential technique to maintain proper water depths in ports and bays. Many dredged sediments are considered as toxic waste due to their significant amounts of metals and other pollutants. The ECOSEDRA Project has the purpose of creating and validating a demonstrative scale (TRL> 5) innovative technological solution for the eco-sustainable management of sediments from port dredging operations to recover in road field. Finally, the identification of strategies for industrial technological development compatible with the ambitions of the European Green Deal and the Circular Economy Action Plan, designing and validating analytical, technological and management solutions has led to the creation of PROMISCES project that quantify and minimize the presence and risk deriving from PFAS and persistent mobile chemicals. The presence of PFAS in sediments was assessed with the aim of studying the PFAS transport mechanisms related to the dredging sediments treatment in ECOSEDRA project. Further investigations will be carried out for the improvement of the treatment phase and the evaluation of the transport of contaminants.

La mia attività di ricerca si è focalizzata sull’individuazione di soluzioni eco-innovative per ridurre gli impatti in area costiera, sia a partire dalla gestione degli scolmatori fognari che da quella dei sedimenti di dragaggio dai porti il cui recupero è stato valutato con un focus sulla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS). In particolare, nella prima fase è stato valutato l'impatto degli eventi di scolmo (CSO) originati dagli sfioratori di alcuni bacini fluviali dell'Italia centrale (Vallescura & Petronilla e Cupra Marittima) per i quali è stato determinato il loro contributo al degrado della qualità delle acque di balneazione costiere e sull'ambiente. Sono state effettuate specifiche campagne analitiche sulle reti fognarie e sono stati sviluppati modelli dinamici quali-quantitativi per la simulazione delle precipitazioni e dei deflussi. Un’altra problematica in ambito costiero è la gestione dei sedimenti di dragaggio. Molti sedimenti dragati sono inquinati a causa della presenza di quantità significative di metalli e altri inquinanti. In tale contesto si inserisce il Progetto ECOSEDRA con lo scopo di realizzare e validare una soluzione tecnologica innovativa a scala dimostrativa (TRL>5) per la gestione ecosostenibile di tali sedimenti da recuperare in campo stradale. Infine, l’individuazione di strategie di sviluppo tecnologico industriale compatibili con le ambizioni del Green Deal europeo e del Circular Economy Action Plan hanno portato alla nascita del progetto PROMISCES per la quantificazione e minimizzazione del rischio derivante dai PFAS e da altre sostanze chimiche mobili persistenti. La presenza dei PFAS nei sedimenti è stata valutata con l'obiettivo di studiare i meccanismi di trasporto nell’ambito del trattamento dei sedimenti nel progetto ECOSEDRA. Ulteriori indagini saranno effettuate per il miglioramento della fase di trattamento e la valutazione del trasporto dei contaminanti.