Il lavoro ha ad oggetto la regola dell'immunità dalla giurisdizione degli Stati in una materia particolarmente delicata, quale quella della tutela degli investimenti, con la conseguente necessità di trovare un appagante punto di equilibrio tra la sovranità statale ed il diritto di proprietà. La regola trova la propria disciplina nel diritto statunitense nel Foreign Sovereign Immunity Act, e tra le deroghe all'immunità figura anche la c.d. eccezione di espropriazione, operante in caso di violazione del diritto internazionale. La fattispecie rilevante nel caso concreto assume un particolare rilievo in quanto consente di interrogare l'interprete sullo standard of review che le autorità giurisdizionali adite sono chiamate ad effettuare nel momento in cui devono valutare la propria giurisdizione e dunque l'operatività dell'eccezione di espropriazione. Le tesi che si contendono il campo sono essenzialmente due: una più indulgente, favorevole a ritenere sussistente la giurisdizione in presenza di un giudizio di mera attendibilità in ordine al ricorrere delle condizioni in presenza delle quali ritenere soddisfatta l'eccezione alla regola dell'immunità; un'altra maggiormente restrittiva volta ad esigere uno scrutinio particolarmente rigoroso sul punto già in fase di delibazione delle condizioni dell'azione.

Diritto di proprietà e immunità statale: la Corte Suprema americana sceglie la via restrittiva / Ruoppo, Roberto. - In: DIRITTO DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE. - ISSN 1593-2605. - STAMPA. - 1(2018), pp. 259-276.

Diritto di proprietà e immunità statale: la Corte Suprema americana sceglie la via restrittiva

Roberto Ruoppo
2018-01-01

Abstract

Il lavoro ha ad oggetto la regola dell'immunità dalla giurisdizione degli Stati in una materia particolarmente delicata, quale quella della tutela degli investimenti, con la conseguente necessità di trovare un appagante punto di equilibrio tra la sovranità statale ed il diritto di proprietà. La regola trova la propria disciplina nel diritto statunitense nel Foreign Sovereign Immunity Act, e tra le deroghe all'immunità figura anche la c.d. eccezione di espropriazione, operante in caso di violazione del diritto internazionale. La fattispecie rilevante nel caso concreto assume un particolare rilievo in quanto consente di interrogare l'interprete sullo standard of review che le autorità giurisdizionali adite sono chiamate ad effettuare nel momento in cui devono valutare la propria giurisdizione e dunque l'operatività dell'eccezione di espropriazione. Le tesi che si contendono il campo sono essenzialmente due: una più indulgente, favorevole a ritenere sussistente la giurisdizione in presenza di un giudizio di mera attendibilità in ordine al ricorrere delle condizioni in presenza delle quali ritenere soddisfatta l'eccezione alla regola dell'immunità; un'altra maggiormente restrittiva volta ad esigere uno scrutinio particolarmente rigoroso sul punto già in fase di delibazione delle condizioni dell'azione.
2018
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11566/309804
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