Un monumento abbandonato, un monumento ritrovato: Il palazzo episcopale greco-cattolico di Oradea (Romania)

- Il palazzo dell'episcopato, in stile neoclassico, dell'architetto oradeno Kalman Rimanoczy, risalente agli anni 1909-1910, appare oggi pressoché intatto nella tipologia originaria con solo alcune modeste superfetazioni edilizie e distributive. Dal 1948, quando il culto della religione greco-cattolica fu proibito dalla dittatura e considerato fuorilegge, divenne il centro bibliotecario regionale "Bihor". Destinato ad una posizione privilegiata, a chiusura di uno degli isolati prospicienti piazza "Unirii", l'edificio presenta, dal punto di vista planimetrico, una pianta asimmetrica distribuita attorno ad un chiostro interno parzialmente ramificato, che lo divide in tre corpi di fabbrica principali. - The palace of the episcopate, in neoclassical style, by the oradean architect Kalman Rimanoczy, dating back to the age 1909-1910, appears today almost intact in the original typology with only some modest building and distributive superfetations. From 1948, when the cult of the Greek-catholic religion was forbidden by the dictatorship and considered outlaw, it became the regional library "Bihor" centre. Destined to a privileged position, closing one of the blocks overlooking "Unirii" square, the building presents, from the formative point of view, an asymmetric plan distributed around an internal partially branch cloister, that divides it in three main buildings.