Il bambù è da sempre usato in alcune parti del mondo non solo come materiale per produrre oggetti, ma come vero e proprio materiale strutturale per case, passerelle pedonali, edifici di culto, padiglioni fieristici e numerosi tipi di costruzioni. Con la crescente necessità di ridurre le emissioni di gas serra per limitare il fenomeno del riscaldamento globale, nel settore delle costruzioni il bambù può assumere un ruolo importante nell’ambito strutturale perché è particolarmente resistente, sostenibile e altamente rinnovabile. La sua resistenza a trazione può raggiungere valori molto elevati, mentre le altre caratteristiche meccaniche sono paragonabili a quelle del legno. La pianta cresce molto velocemente senza particolari condizioni bioclimatiche e raggiunge la maturazione entro i 3 e i 6 anni, intervallo di tempo entro il quale il bambù può essere utilizzato come materiale da costruzione. L’articolo riporta i risultati che sono stati ottenuti al termine di un’ampia indagine sulle proprietà fisiche e meccaniche di alcune specie di bambù che crescono in Italia. I bambù, tutti appartenenti al genere Phyllostachys, raggiungono valori di resistenza molto significativi, simili o superiori a quelli esibiti dalla specie più nota usata nell’ambito delle costruzioni, ovvero la Guadua angustifolia. Inoltre, si conferma che il bambù italiano dal punto di vista del suo comportamento meccanico è un ottimo candidato per prodotti ingegnerizzati specializzati per applicazioni strutturali, come il bambù lamellare.
Il bambù italiano e le sue potenzialità come materiale strutturale / Fabiani, Marco; Mentrasti, Lando; Molari, Luisa. - In: STRUCTURAL. - ISSN 2282-3794. - ELETTRONICO. - 231:(2020). [10.12917/STRU231.26]
Il bambù italiano e le sue potenzialità come materiale strutturale
Marco Fabiani;Lando Mentrasti;
2020-01-01
Abstract
Il bambù è da sempre usato in alcune parti del mondo non solo come materiale per produrre oggetti, ma come vero e proprio materiale strutturale per case, passerelle pedonali, edifici di culto, padiglioni fieristici e numerosi tipi di costruzioni. Con la crescente necessità di ridurre le emissioni di gas serra per limitare il fenomeno del riscaldamento globale, nel settore delle costruzioni il bambù può assumere un ruolo importante nell’ambito strutturale perché è particolarmente resistente, sostenibile e altamente rinnovabile. La sua resistenza a trazione può raggiungere valori molto elevati, mentre le altre caratteristiche meccaniche sono paragonabili a quelle del legno. La pianta cresce molto velocemente senza particolari condizioni bioclimatiche e raggiunge la maturazione entro i 3 e i 6 anni, intervallo di tempo entro il quale il bambù può essere utilizzato come materiale da costruzione. L’articolo riporta i risultati che sono stati ottenuti al termine di un’ampia indagine sulle proprietà fisiche e meccaniche di alcune specie di bambù che crescono in Italia. I bambù, tutti appartenenti al genere Phyllostachys, raggiungono valori di resistenza molto significativi, simili o superiori a quelli esibiti dalla specie più nota usata nell’ambito delle costruzioni, ovvero la Guadua angustifolia. Inoltre, si conferma che il bambù italiano dal punto di vista del suo comportamento meccanico è un ottimo candidato per prodotti ingegnerizzati specializzati per applicazioni strutturali, come il bambù lamellare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.