This research project aims at defining a method for designing experiential museum paths that adopt digital technologies as an audience development strategy and as a dynamic, inclusive and participatory way of dialogue with the public. Starting from the reflections made by museology and ICT experts in this field, the necessary steps for the design of digital museum experiences have been outlined, based on strategic objectives, content architecture and characteristics of the target audience and able to involve the cognitive, perceptive and emotional spheres of visitors. The proposed step-by-step approach was tested and defined by conducting case studies on the design of both new experiential museum paths dedicated to intangible cultural heritage (Experience museums) and individual digital experiences for existing collections. An integral part of this staged method is the simultaneous and ex-post evaluation of the effectiveness of the digital experiences in terms of usability, enjoyment and attractiveness. Regarding this aspect, the research also included the application in several case studies of recognised formative evaluation techniques (observing survey and scenario tests) and the testing of a new automatic monitoring system of visitors’ behaviour based on videos recorded by Rgb-D cameras. The outcome of this research is the identification of the role and competences of the Digital Experience Manager, a new professional figure in charge of coordinating, managing and mediating the method of planning and evaluation by phases and of ensuring effectiveness and efficiency in the processes of applying digital technology in museum settings, an objective also pursued by the Mibact with the "Three-year plan for the digitisation and innovation of museums".

Il presente lavoro di ricerca intende definire un metodo per la progettazione di percorsi museali esperienziali che adottino il “digitale” come strategia di audience development e in quanto modalità dinamica, inclusiva e partecipativa di dialogo con i pubblici. A partire dalle riflessioni maturate su questo settore da esperti di museologia e ICT, sono state delineate le fasi necessarie per una progettazione di esperienze digitali museali basata su obiettivi strategici, architettura dei contenuti e caratteristiche dei pubblici di riferimento e in grado di coinvolgere tanto la sfera cognitiva, quanto quella percettiva ed emotiva dei visitatori. L’articolazione per fasi proposta è stata sperimentata e definita attraverso la conduzione di casi studio relativi alla progettazione sia di nuovi percorsi museali esperienziali dedicati al patrimonio culturale immateriale (Experience museums), sia di singole esperienze digitali per musei di collezione già esistenti. Parte integrante di questo metodo per fasi è anche la valutazione in itinere ed ex post dell’efficacia di queste esperienze digitali in termini di usabilità, gradimento e di capacità di attrazione ed attenzione. In tal senso, il lavoro di ricerca ha previsto anche l’applicazione in diversi casi studio di tecniche riconosciute di formative evaluation (indagine osservante e test a scenario) e la sperimentazione di un nuovo sistema di monitoraggio automatico del comportamento dei visitatori basato su flussi video registrati da camere Rgb-D. Il precipitato finale di questa ricerca risiede nell’individuazione del ruolo e delle competenze del Digital Experience Manager, una nuova figura professionale incaricata di coordinare, gestire e mediare il metodo di progettazione e valutazione per fasi e di assicurare efficacia ed efficienza nei processi di applicazione del digitale nell’ambito degli allestimenti museali, obiettivo perseguito anche dal Mibact con il “Piano triennale per la digitalizzazione e l’innovazione dei musei”.

I musei, il pubblico e la sfida digitale. Experience design e user evaluations nella progettazione di percorsi museali esperienziali / Tonelli, Andrea. - (2021 May 28).

I musei, il pubblico e la sfida digitale. Experience design e user evaluations nella progettazione di percorsi museali esperienziali

TONELLI, ANDREA
2021-05-28

Abstract

This research project aims at defining a method for designing experiential museum paths that adopt digital technologies as an audience development strategy and as a dynamic, inclusive and participatory way of dialogue with the public. Starting from the reflections made by museology and ICT experts in this field, the necessary steps for the design of digital museum experiences have been outlined, based on strategic objectives, content architecture and characteristics of the target audience and able to involve the cognitive, perceptive and emotional spheres of visitors. The proposed step-by-step approach was tested and defined by conducting case studies on the design of both new experiential museum paths dedicated to intangible cultural heritage (Experience museums) and individual digital experiences for existing collections. An integral part of this staged method is the simultaneous and ex-post evaluation of the effectiveness of the digital experiences in terms of usability, enjoyment and attractiveness. Regarding this aspect, the research also included the application in several case studies of recognised formative evaluation techniques (observing survey and scenario tests) and the testing of a new automatic monitoring system of visitors’ behaviour based on videos recorded by Rgb-D cameras. The outcome of this research is the identification of the role and competences of the Digital Experience Manager, a new professional figure in charge of coordinating, managing and mediating the method of planning and evaluation by phases and of ensuring effectiveness and efficiency in the processes of applying digital technology in museum settings, an objective also pursued by the Mibact with the "Three-year plan for the digitisation and innovation of museums".
28-mag-2021
Il presente lavoro di ricerca intende definire un metodo per la progettazione di percorsi museali esperienziali che adottino il “digitale” come strategia di audience development e in quanto modalità dinamica, inclusiva e partecipativa di dialogo con i pubblici. A partire dalle riflessioni maturate su questo settore da esperti di museologia e ICT, sono state delineate le fasi necessarie per una progettazione di esperienze digitali museali basata su obiettivi strategici, architettura dei contenuti e caratteristiche dei pubblici di riferimento e in grado di coinvolgere tanto la sfera cognitiva, quanto quella percettiva ed emotiva dei visitatori. L’articolazione per fasi proposta è stata sperimentata e definita attraverso la conduzione di casi studio relativi alla progettazione sia di nuovi percorsi museali esperienziali dedicati al patrimonio culturale immateriale (Experience museums), sia di singole esperienze digitali per musei di collezione già esistenti. Parte integrante di questo metodo per fasi è anche la valutazione in itinere ed ex post dell’efficacia di queste esperienze digitali in termini di usabilità, gradimento e di capacità di attrazione ed attenzione. In tal senso, il lavoro di ricerca ha previsto anche l’applicazione in diversi casi studio di tecniche riconosciute di formative evaluation (indagine osservante e test a scenario) e la sperimentazione di un nuovo sistema di monitoraggio automatico del comportamento dei visitatori basato su flussi video registrati da camere Rgb-D. Il precipitato finale di questa ricerca risiede nell’individuazione del ruolo e delle competenze del Digital Experience Manager, una nuova figura professionale incaricata di coordinare, gestire e mediare il metodo di progettazione e valutazione per fasi e di assicurare efficacia ed efficienza nei processi di applicazione del digitale nell’ambito degli allestimenti museali, obiettivo perseguito anche dal Mibact con il “Piano triennale per la digitalizzazione e l’innovazione dei musei”.
User evaluations; Experience design
Musei; Pubblici museali; Allestimenti multimediali
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11566/289031
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