The topic of "false financial statements" represents, over the years, a subject that is always current and constantly evolving. The financial statements are, in fact, the key reporting tool that each company draws up in order to communicate externally the progress of the business during the considered period. They consist in a set of values, the result of a complex preparation process in which alterations of data can take place due to an involuntary accounting error or, more frequently, following conscious fraudulent activity. In fact, a budget is never an end in itself. This work explores the broad topic of false social communications, first of all deepening the concept of accounting manipulation from an economic point of view, in order to provide an adequate definition of unreliable financial statements, intended as documents drawn up without full compliance with the rules provided by civil code and national or international reference accounting standards. This issue is subsequently deepened in a penal point of view, through a detailed analysis of the current legislation in this regard and a comparison with the text envisaged by the legislator before the reform introduced by Law 69/2015. This analysis is also completed through the elaboration of an empirical investigation, which was carried out with the aim of detecting the progress of criminal false financial statements proceedings in the national courts, distinguishing the three year period before reform from the three year period post reform. The investigation was carried out using qualitative research methods, carried out through the interpretation of statistical data provided by five national Public Prosecutor's Offices and a study of quantitative data issued by the Court of Milan. The results obtained, although not generalizable, can provide a useful practical contribution to delineate, even if only partially right now, the trend that has characterized in the past and that currently characterizes the criminal processes regarding false social communications.

Il tema del “falso in bilancio” rappresenta, con il passare degli anni, un argomento sempre attuale, nonché in costante evoluzione. Il bilancio è, infatti, lo strumento di rendicontazione cardine che ogni impresa redige al fine di comunicare all’esterno l’andamento dello svolgimento dell’attività durante il periodo di riferimento. Esso è costituito da un insieme di valori, risultato di un complesso processo di preparazione durante il quale può avvenire, per mero ed involontario errore contabile o, più frequentemente, a seguito di consapevole attività fraudolenta, un’alterazione dei dati. Di fatto, un bilancio non è mai fine a se stesso. Questo lavoro esplora l’ampio tema delle false comunicazioni sociali approfondendo innanzitutto il concetto di manipolazione contabile da un punto di vista economico, al fine di fornire un’adeguata definizione di bilancio inattendibile, inteso come documento redatto senza il pieno rispetto delle disposizioni fornite dal codice civile e dei principi contabili nazionali o internazionali di riferimento. Tale tematica viene successivamente approfondita dal punto di vista penale, attraverso un’analisi dettagliata dell’attuale normativa a riguardo ed un suo confronto con il testo previsto dal legislatore precedentemente alla riforma introdotta dalla L. 69/2015. Tale analisi viene, inoltre, completata attraverso l’elaborazione di un’indagine empirica, la quale è stata condotta con l’obiettivo di rilevare l’andamento dei procedimenti penali relativi al reato di falso in bilancio presso i tribunali nazionali, distinguendo il triennio ante riforma dal triennio post riforma. L’indagine è stata svolta mediante la metodologia di ricerca di tipo qualitativo, effettuata tramite l’interpretazione dei dati statistici forniti da n. 5 Procure della Repubblica estese sul territorio nazionale ed un approfondimento sui dati quantitativi rilasciati dal Tribunale di Milano. I risultati ottenuti, seppur non generalizzabili, possono fornire un utile contributo pratico per poter delineare, anche se per ora in maniera parziale, la tendenza che ha caratterizzato in passato e che attualmente caratterizza i processi penali in tema di false comunicazioni sociali.

Il falso in bilancio nei suoi aspetti economici e giuridici: un’indagine empirica / Agostinelli, Silvia. - (2020 May 31).

Il falso in bilancio nei suoi aspetti economici e giuridici: un’indagine empirica

AGOSTINELLI, SILVIA
2020-05-31

Abstract

The topic of "false financial statements" represents, over the years, a subject that is always current and constantly evolving. The financial statements are, in fact, the key reporting tool that each company draws up in order to communicate externally the progress of the business during the considered period. They consist in a set of values, the result of a complex preparation process in which alterations of data can take place due to an involuntary accounting error or, more frequently, following conscious fraudulent activity. In fact, a budget is never an end in itself. This work explores the broad topic of false social communications, first of all deepening the concept of accounting manipulation from an economic point of view, in order to provide an adequate definition of unreliable financial statements, intended as documents drawn up without full compliance with the rules provided by civil code and national or international reference accounting standards. This issue is subsequently deepened in a penal point of view, through a detailed analysis of the current legislation in this regard and a comparison with the text envisaged by the legislator before the reform introduced by Law 69/2015. This analysis is also completed through the elaboration of an empirical investigation, which was carried out with the aim of detecting the progress of criminal false financial statements proceedings in the national courts, distinguishing the three year period before reform from the three year period post reform. The investigation was carried out using qualitative research methods, carried out through the interpretation of statistical data provided by five national Public Prosecutor's Offices and a study of quantitative data issued by the Court of Milan. The results obtained, although not generalizable, can provide a useful practical contribution to delineate, even if only partially right now, the trend that has characterized in the past and that currently characterizes the criminal processes regarding false social communications.
31-mag-2020
Il tema del “falso in bilancio” rappresenta, con il passare degli anni, un argomento sempre attuale, nonché in costante evoluzione. Il bilancio è, infatti, lo strumento di rendicontazione cardine che ogni impresa redige al fine di comunicare all’esterno l’andamento dello svolgimento dell’attività durante il periodo di riferimento. Esso è costituito da un insieme di valori, risultato di un complesso processo di preparazione durante il quale può avvenire, per mero ed involontario errore contabile o, più frequentemente, a seguito di consapevole attività fraudolenta, un’alterazione dei dati. Di fatto, un bilancio non è mai fine a se stesso. Questo lavoro esplora l’ampio tema delle false comunicazioni sociali approfondendo innanzitutto il concetto di manipolazione contabile da un punto di vista economico, al fine di fornire un’adeguata definizione di bilancio inattendibile, inteso come documento redatto senza il pieno rispetto delle disposizioni fornite dal codice civile e dei principi contabili nazionali o internazionali di riferimento. Tale tematica viene successivamente approfondita dal punto di vista penale, attraverso un’analisi dettagliata dell’attuale normativa a riguardo ed un suo confronto con il testo previsto dal legislatore precedentemente alla riforma introdotta dalla L. 69/2015. Tale analisi viene, inoltre, completata attraverso l’elaborazione di un’indagine empirica, la quale è stata condotta con l’obiettivo di rilevare l’andamento dei procedimenti penali relativi al reato di falso in bilancio presso i tribunali nazionali, distinguendo il triennio ante riforma dal triennio post riforma. L’indagine è stata svolta mediante la metodologia di ricerca di tipo qualitativo, effettuata tramite l’interpretazione dei dati statistici forniti da n. 5 Procure della Repubblica estese sul territorio nazionale ed un approfondimento sui dati quantitativi rilasciati dal Tribunale di Milano. I risultati ottenuti, seppur non generalizzabili, possono fornire un utile contributo pratico per poter delineare, anche se per ora in maniera parziale, la tendenza che ha caratterizzato in passato e che attualmente caratterizza i processi penali in tema di false comunicazioni sociali.
Fake social communication; fake evaluative
false comunicazioni sociali; falso valutativo
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Descrizione: Tesi_Agostinelli
Tipologia: Tesi di dottorato
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11566/274506
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