Il saggio postula che la negazione della propria esistenza, sia pur lecita, non appaia nell’attuale sistema ordinamentale meritevole di tutela sì che la persona non può scegliere l’eutanasia ma può opporsi all’accanimento terapeutico. Si sostiene, in tale prospettiva, che le direttive assolvano comunque una funzione precettiva nei confronti del personale sanitario, predisponendo un regolamento della relazione di cura, pur escludendo una vincolatività delle prime nei confronti del medico in ragione del loro carattere non patrimoniale.
L’autonomia negoziale nel fine-vita / Perriello, Luca Ettore. - In: RIVISTA GIURIDICA DEL MOLISE E DEL SANNIO. - ISSN 1120-8848. - 1(2016), pp. 141-166.
L’autonomia negoziale nel fine-vita
Perriello, Luca Ettore
2016-01-01
Abstract
Il saggio postula che la negazione della propria esistenza, sia pur lecita, non appaia nell’attuale sistema ordinamentale meritevole di tutela sì che la persona non può scegliere l’eutanasia ma può opporsi all’accanimento terapeutico. Si sostiene, in tale prospettiva, che le direttive assolvano comunque una funzione precettiva nei confronti del personale sanitario, predisponendo un regolamento della relazione di cura, pur escludendo una vincolatività delle prime nei confronti del medico in ragione del loro carattere non patrimoniale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.