Introduzione La resistenza ai carbapenemi costituisce un importante minaccia per la sicurezza dei pazienti. L’obiettivo dello studio è valutare il profilo di re- sistenza di KPC a livello molecolare ed epidemiologico all’interfaccia ospedale-territorio nell’ambito della Regione Marche. Materiali e metodi Un campione di KPC da tamponi rettali positivi all’ammissione, isolati presso la SOS Microbiologia del Laboratorio Analisi degli Ospedali Ri- uniti di Ancona (ORA) ed in strutture del territorio nel corso del 2018, è stato processato presso il laboratorio SOD di Igiene Ospedaliera, in collaborazione con la Sezione di Igiene del Dipartimento di Scienze Biomediche e Sanità Pubblica dell’Università Politecnica delle Marche, mediante kit di rilevazione PBRT 2.0 (Diatheva). I ceppi sono, inoltre, stati caratterizzati a livello molecolare per i geni per le carbapenemasi. Si è quindi proceduto con una analisi dei percorsi dei pazienti all’interno della rete dei servizi ospedalieri e territoriali. Risultati Nel periodo di interesse sono stati sottoposti ad analisi 47 isolamenti provenienti da pazienti ammessi presso gli ORA e 14 isolati da pazienti assistiti in ambito territoriale. La distribuzione dei plasmidi di resistenza in isolati di KPC ha mostrato la diffusione rispettivamente di FIB KQ nell’83% dei casi, di FIIK nel 74% e di FIB KN nel 45% degli isolati e sporadicamente di N, A/C, I1gamma, X3, X1, HI1. I ceppi analizzati hanno mostrato un numero variabile da 1 a 6 diversi repliconi. L’analisi molecolare dei geni per le carbapenemasi ha mostrato la posi- tività per blaKPC nel 100% dei campioni isolati presso ORA e per blaVIM nel 2.1% (1/47). Pe la componente territoriale, oltre a repliconi tipici di KPC, sono stati identificati X4 ed FII. La analisi dei network di trasferimento dei pazien- ti, parallelamente alla caratterizzazione molecolare, consente di indivi- duare hot spot critici per lo scambio e l’acquisizione di determinanti di resistenza. Conclusioni Dall’analisi dei risultati preliminari emerge come la presenza di plasmidi di resistenza all’ammissione sia diffusa e multipla all’interfaccia ospe- dale territorio, rinforzando l’utilità dello screening all’ammissione per l’intercettazione ed il controllo della KPC. I risultati ottenuti sono in ac- cordo con i dati di sorveglianza nazionale confermando una grande uni- formità nella specie Klebsiella pneumoniae sia in termini di geni per le carbapenemasi che per il contenuto plasmidico con i repliconi FIBpKPQIL
Caratterizzazione epidemiologica e molecolare di Klebsiella pneumoniae resistente ai carbapenemi (KPC) all’interfaccia ospedale-territorio nella Regione Marche / Barbadoro, P.; Ponzio, Elisa; Micheletti, R.; Arsego, D.; Luciani, A.; Carloni, E.; Andreoni, F.; Omiccioli, E.; Magnani, Mauro; Orecchioni, F.; D’Errico, M. M.. - In: JOURNAL OF PREVENTIVE MEDICINE AND HYGIENE. - ISSN 2421-4248. - ELETTRONICO. - 60:(2019), pp. 157-157.
Caratterizzazione epidemiologica e molecolare di Klebsiella pneumoniae resistente ai carbapenemi (KPC) all’interfaccia ospedale-territorio nella Regione Marche
P. BARBADORO
;PONZIO, ELISA;R. MICHELETTI;D. ARSEGO;A. LUCIANI;MAGNANI, MAURO;M. M. D’ERRICO
2019-01-01
Abstract
Introduzione La resistenza ai carbapenemi costituisce un importante minaccia per la sicurezza dei pazienti. L’obiettivo dello studio è valutare il profilo di re- sistenza di KPC a livello molecolare ed epidemiologico all’interfaccia ospedale-territorio nell’ambito della Regione Marche. Materiali e metodi Un campione di KPC da tamponi rettali positivi all’ammissione, isolati presso la SOS Microbiologia del Laboratorio Analisi degli Ospedali Ri- uniti di Ancona (ORA) ed in strutture del territorio nel corso del 2018, è stato processato presso il laboratorio SOD di Igiene Ospedaliera, in collaborazione con la Sezione di Igiene del Dipartimento di Scienze Biomediche e Sanità Pubblica dell’Università Politecnica delle Marche, mediante kit di rilevazione PBRT 2.0 (Diatheva). I ceppi sono, inoltre, stati caratterizzati a livello molecolare per i geni per le carbapenemasi. Si è quindi proceduto con una analisi dei percorsi dei pazienti all’interno della rete dei servizi ospedalieri e territoriali. Risultati Nel periodo di interesse sono stati sottoposti ad analisi 47 isolamenti provenienti da pazienti ammessi presso gli ORA e 14 isolati da pazienti assistiti in ambito territoriale. La distribuzione dei plasmidi di resistenza in isolati di KPC ha mostrato la diffusione rispettivamente di FIB KQ nell’83% dei casi, di FIIK nel 74% e di FIB KN nel 45% degli isolati e sporadicamente di N, A/C, I1gamma, X3, X1, HI1. I ceppi analizzati hanno mostrato un numero variabile da 1 a 6 diversi repliconi. L’analisi molecolare dei geni per le carbapenemasi ha mostrato la posi- tività per blaKPC nel 100% dei campioni isolati presso ORA e per blaVIM nel 2.1% (1/47). Pe la componente territoriale, oltre a repliconi tipici di KPC, sono stati identificati X4 ed FII. La analisi dei network di trasferimento dei pazien- ti, parallelamente alla caratterizzazione molecolare, consente di indivi- duare hot spot critici per lo scambio e l’acquisizione di determinanti di resistenza. Conclusioni Dall’analisi dei risultati preliminari emerge come la presenza di plasmidi di resistenza all’ammissione sia diffusa e multipla all’interfaccia ospe- dale territorio, rinforzando l’utilità dello screening all’ammissione per l’intercettazione ed il controllo della KPC. I risultati ottenuti sono in ac- cordo con i dati di sorveglianza nazionale confermando una grande uni- formità nella specie Klebsiella pneumoniae sia in termini di geni per le carbapenemasi che per il contenuto plasmidico con i repliconi FIBpKPQILI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.