International Capital Flows, Comparative Advantages and Manufacturing Growth.

In this dissertation we provide a new evidence on the role of FDIs and remittances in manufacturing industries’ specialization and growth. More specifically, we explore a novel transmission mechanism through which the two largest sources of international financial flows might exert their growth-enhancing effect at the micro level. The channel that we explore is the role of FDIs and remittances as alternative sources of finance for financially dependent manufacturing industries. Using data for developed economies, we first estimate empirically the role of FDIs on comparative advantages and specialization. Then, we also examine the relationship between remittances and manufacturing growth in developing and underdeveloped countries. Our results show that FDIs are positively correlated with comparative advantages in financially dependent manufacturing industries. Similarly, we show that except the poverty alleviation effect, remittances matter for manufacturing growth, too. Our findings suggest a positive and statistically significant relationship between remittance inflows and manufacturing growth in financially dependent industries. Two important policy implications may be drawn from our analysis. Policies conducive to easing access and lowering the cost of finance as well as FDI promotion policies targeting more capital intensive industries, would have a positive impact on improving countries’ comparative advantages. Finally, channeling remittances towards investments – rather than consumption - in more capital intensive industries, may reduce the external finance gap.

In questo lavoro di ricerca analizziamo il ruolo svolto dagli investimenti diretti esteri (IDE) e dalle rimesse dei migranti nello sviluppo dell’industria manifatturiera. Nello specifico, esploriamo l’effetto di queste due rilevanti fonti di flussi finanziari globali sul potenziamento della crescita a livello microeconomico. Il canale che analizziamo è il ruolo degli IDE e delle rimesse come fonti di finanziamento alternative per le industrie manifatturiere dipendenti finanziariamente. In primo luogo, usando i dati per le economie sviluppate, stimiamo empiricamente l’impatto degli IDE sui vantaggi comparati e sulla specializzazione dell’industria. Successivamente, esaminiamo la relazione tra le rimesse e la crescita manifatturiera nei paesi in via di sviluppo e in quelli sottosviluppati. I nostri risultati mostrano che gli IDE sono positivamente correlati ai vantaggi comparati dell'industria manifatturiera nei settori finanziariamente dipendenti. Allo stesso modo, dimostriamo che, oltre ad avere un effetto di riduzione della povertà, le rimesse sono importanti anche per lo sviluppo del settore manifatturiero. Infatti, i nostri risultati suggeriscono una relazione positiva e statisticamente significativa tra l’afflusso di rimesse e la crescita delle industrie dipendenti finanziariamente. Dalla nostra analisi possono essere tratte due importanti implicazioni di policy. Primo, le politiche volte ad agevolare l'accesso e ad abbassare il costo dei finanziamenti, nonché le politiche di promozione degli IDE destinati alle industrie a più alta intensità di capitale, possono avere un impatto positivo sui vantaggi comparati. Secondo, la canalizzazione delle rimesse in direzione degli investimenti nelle industrie manifatturiere a maggiore intensità di capitale – piuttosto che verso i consumi interni – può ridurre il divario derivante dal finanziamento esterno.