L’art. 7, par. 3, della Direttiva n. 2004/38 dev’essere interpretato nel senso che mantiene lo status di lavoratore autonomo (e quindi il permesso di soggiorno) un cittadino di uno Stato membro che, dopo aver soggiornato regolarmente e aver esercitato un’attività di lavoro autonomo per oltre quattro anni in altro Stato membro, abbia cessato l’attività lavorativa per mancanza di lavoro debitamente comprovata causata da ragioni indipendenti dalla sua volontà e si sia registrato presso l’ufficio di collocamento competente di tale Stato membro come persona in cerca di occupazione
DIRITTO DI SOGGIORNO E ACCESSO ALLA TUTELA CONTRO LA DISOCCUPAZIONE / Torsello, Laura. - In: RIVISTA GIURIDICA DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE. - ISSN 0392-7229. - STAMPA. - 3:(2018), pp. 434-446.
DIRITTO DI SOGGIORNO E ACCESSO ALLA TUTELA CONTRO LA DISOCCUPAZIONE
Laura Torsello
2018-01-01
Abstract
L’art. 7, par. 3, della Direttiva n. 2004/38 dev’essere interpretato nel senso che mantiene lo status di lavoratore autonomo (e quindi il permesso di soggiorno) un cittadino di uno Stato membro che, dopo aver soggiornato regolarmente e aver esercitato un’attività di lavoro autonomo per oltre quattro anni in altro Stato membro, abbia cessato l’attività lavorativa per mancanza di lavoro debitamente comprovata causata da ragioni indipendenti dalla sua volontà e si sia registrato presso l’ufficio di collocamento competente di tale Stato membro come persona in cerca di occupazioneI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.