La maggior parte dei centri abitati dell’area pedemontana e collinare marchigiana possiede antiche fonti, utilizzate fino al recente passato a scopo idropotabile, alimentate da sorgenti emergenti dagli acquiferi dei corpi arenacei e arenaceo-pelitici del Plio-Pleistocene. Ai nostri giorni le acque di tali sorgenti sono sottoposte ad inquinamento dovuto essenzialmente agli scarichi degli insediamenti urbani e all’attività produttiva industriale, artigianale e agricola. La nostra analisi si è focalizzata sulle fonti dei comuni collinari di Osimo, Castelfidardo e Camerano in provincia di Ancona che in molti casi, per la presenza di articolate opere di presa con più vasche e pregevoli strutture in muratura risalenti fino al periodo romano, testimoniano quanto siano state di vitale importanza per quei paesi. Tale indagine vuole essere un contributo alla salvaguardia di tali opere e uno stimolo alla creazione di veri e propri siti locali di interesse storico-artistico e nello stesso tempo tecnico-scientifico che contribuiscano a maggiore conoscenza e valorizzazione delle antiche fonti marchigiane e del territorio in cui si trovano.
Le antiche fonti dei corpi arenacei plio-pleistocenici dell'anconetano: valenza di un tempo e stato attuale / Vivalda, Paola Maria; Fronzi, Davide; Nanni, Livia; Soriano, Flavio. - In: GEOLOGIA DELL'AMBIENTE. - ISSN 1591-5352. - ELETTRONICO. - Supplemento al 3/2017(2017), pp. 133-142.
Le antiche fonti dei corpi arenacei plio-pleistocenici dell'anconetano: valenza di un tempo e stato attuale
Paola Maria Vivalda
Membro del Collaboration Group
;
2017-01-01
Abstract
La maggior parte dei centri abitati dell’area pedemontana e collinare marchigiana possiede antiche fonti, utilizzate fino al recente passato a scopo idropotabile, alimentate da sorgenti emergenti dagli acquiferi dei corpi arenacei e arenaceo-pelitici del Plio-Pleistocene. Ai nostri giorni le acque di tali sorgenti sono sottoposte ad inquinamento dovuto essenzialmente agli scarichi degli insediamenti urbani e all’attività produttiva industriale, artigianale e agricola. La nostra analisi si è focalizzata sulle fonti dei comuni collinari di Osimo, Castelfidardo e Camerano in provincia di Ancona che in molti casi, per la presenza di articolate opere di presa con più vasche e pregevoli strutture in muratura risalenti fino al periodo romano, testimoniano quanto siano state di vitale importanza per quei paesi. Tale indagine vuole essere un contributo alla salvaguardia di tali opere e uno stimolo alla creazione di veri e propri siti locali di interesse storico-artistico e nello stesso tempo tecnico-scientifico che contribuiscano a maggiore conoscenza e valorizzazione delle antiche fonti marchigiane e del territorio in cui si trovano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.