The thesis aims at assessing whether social values are or can become relevant to competition law interpretation, thus constituting a theoretical effort to grant those values a further way of satisfaction. The exploration of such new path has gained importance in the last decades, due to the decline of the legal concepts that have traditionally protected the most basic social aspirations. The question needs, however, to be circumscribed if it is to be tested empirically. Therefore, the thesis focusses on whether access to essential drugs has gained relevance to the interpretation of the abuse of dominant position. Following the specification of the question, a few recent cases characterized by a socially oriented application of Art. 102 TFEU are examined in depth. Notably, the analysis concerns two cases of unfair pricing (Aspen and Pfzer-Flynn), as they were obviously useful to contrast the exploitative behaviour of the firms against consumers of essential medicines, as well as two cases of regulatory gaming. In our view, the latters are to be considered significant attempts to fight the opportunistic strategies of firms, which are equally detrimental to competitors as well as to patients-consumers and health care systems-clients. The analysis leads to the conclusion that competition law interpretation can, as suggested at the start of the essay, confer relevance to some shared aspirations running deep in the social context. An element needs, however, to be taken into due consideration: the hermeneutics of competition law find its distinctive mark in the complex nature of the norm, which is co-defined by law and economics, thus making it impossible to undertake a creative interpretative process while ignoring the identity of the forbidden conduct as elaborated by the economic theory. This leads to the conclusion that the boundaries of a socially oriented interpretation mainly identify with the limits of antitrust economics.

Il quesito attorno al quale si articola il lavoro è se nell'interpretazione del diritto della concorrenza vi sia spazio per accordare rilevanza a regole e aspettative condivise nella società in cui esso trova applicazione. La questione è importante perché tali regole ed aspettative, che nel lavoro vengono denominate "valori sociali", trovano oggi ostruite le proprie tradizionali vie di accesso alla tutela giuridica. Si è quindi scelto di analizzare alcune recenti ipotesi di antitrust enforcement per verificare se il percorso interpretativo prospettato sia già stato intrapreso. Ciò ha reso necessario circoscrivere la domanda di ricerca al valore sociale "accesso al medicinale essenziale". Inoltre, l'analisi viene condotta in relazione alla sola fattispecie dell'abuso di posizione dominante, che, per svariati motivi, è più permeabile di altre ai valori sociali. L'analisi empirica concerne quindi alcune ipotesi di condotte unilaterali anticoncorrenziali recentemente riscontrate nel settore farmaceutico, il cui comune denominatore risiede in una lettura dell'art. 102 TFUE socialmente utile: nei casi Aspen e Pfizer-Flynn le autorità garanti hanno ravvisato negli aumenti di prezzo praticati dalle imprese, palesemente finalizzati a sfruttare i consumatori di farmaci essenziali, due ipotesi di unfair pricing; nei casi AstraZeneca e Pfizer, invece, le imprese in posizione dominante sono incorse nei rigori del diritto della concorrenza in virtù del loro comportamento opportunistico, consistente in una manomissione del sistema regolatorio del brevetto farmaceutico che ha danneggiato concorrenti, pazienti-consumatori e servizi sanitari-clienti. Al termine del percorso argomentativo la domanda riceve risposta positiva: l'antitrust ha conferito e può effettivamente conferire rilevanza a valori ed aspirazioni latenti nel tessuto sociale. Occorre, tuttavia, una precisazione: l'ermeneutica del diritto della concorrenza trova la propria cifra caratteristica nel carattere composito della fattispecie cui accede, rispetto alla quale la teoria economica svolge il ruolo fondamentale di co-definitrice della regola. Dovendo riflettere tale complessità, l'interpretazione non può limitarsi a tendere la lettera della norma in questo o quel senso, ma deve restituire una lettura economicamente solida della condotta d'impresa vietata. Ne deriva che la teoria economica concorre a tracciare le prospettive ed i limiti dell'antitrust rispetto alla tutela ai valori sociali.

Abuso di posizione dominante e tutela dell'accesso al farmaco: prospettive e limiti / Anzini, Martina. - (2018 Mar 21).

Abuso di posizione dominante e tutela dell'accesso al farmaco: prospettive e limiti

ANZINI, MARTINA
2018-03-21

Abstract

The thesis aims at assessing whether social values are or can become relevant to competition law interpretation, thus constituting a theoretical effort to grant those values a further way of satisfaction. The exploration of such new path has gained importance in the last decades, due to the decline of the legal concepts that have traditionally protected the most basic social aspirations. The question needs, however, to be circumscribed if it is to be tested empirically. Therefore, the thesis focusses on whether access to essential drugs has gained relevance to the interpretation of the abuse of dominant position. Following the specification of the question, a few recent cases characterized by a socially oriented application of Art. 102 TFEU are examined in depth. Notably, the analysis concerns two cases of unfair pricing (Aspen and Pfzer-Flynn), as they were obviously useful to contrast the exploitative behaviour of the firms against consumers of essential medicines, as well as two cases of regulatory gaming. In our view, the latters are to be considered significant attempts to fight the opportunistic strategies of firms, which are equally detrimental to competitors as well as to patients-consumers and health care systems-clients. The analysis leads to the conclusion that competition law interpretation can, as suggested at the start of the essay, confer relevance to some shared aspirations running deep in the social context. An element needs, however, to be taken into due consideration: the hermeneutics of competition law find its distinctive mark in the complex nature of the norm, which is co-defined by law and economics, thus making it impossible to undertake a creative interpretative process while ignoring the identity of the forbidden conduct as elaborated by the economic theory. This leads to the conclusion that the boundaries of a socially oriented interpretation mainly identify with the limits of antitrust economics.
21-mar-2018
Il quesito attorno al quale si articola il lavoro è se nell'interpretazione del diritto della concorrenza vi sia spazio per accordare rilevanza a regole e aspettative condivise nella società in cui esso trova applicazione. La questione è importante perché tali regole ed aspettative, che nel lavoro vengono denominate "valori sociali", trovano oggi ostruite le proprie tradizionali vie di accesso alla tutela giuridica. Si è quindi scelto di analizzare alcune recenti ipotesi di antitrust enforcement per verificare se il percorso interpretativo prospettato sia già stato intrapreso. Ciò ha reso necessario circoscrivere la domanda di ricerca al valore sociale "accesso al medicinale essenziale". Inoltre, l'analisi viene condotta in relazione alla sola fattispecie dell'abuso di posizione dominante, che, per svariati motivi, è più permeabile di altre ai valori sociali. L'analisi empirica concerne quindi alcune ipotesi di condotte unilaterali anticoncorrenziali recentemente riscontrate nel settore farmaceutico, il cui comune denominatore risiede in una lettura dell'art. 102 TFUE socialmente utile: nei casi Aspen e Pfizer-Flynn le autorità garanti hanno ravvisato negli aumenti di prezzo praticati dalle imprese, palesemente finalizzati a sfruttare i consumatori di farmaci essenziali, due ipotesi di unfair pricing; nei casi AstraZeneca e Pfizer, invece, le imprese in posizione dominante sono incorse nei rigori del diritto della concorrenza in virtù del loro comportamento opportunistico, consistente in una manomissione del sistema regolatorio del brevetto farmaceutico che ha danneggiato concorrenti, pazienti-consumatori e servizi sanitari-clienti. Al termine del percorso argomentativo la domanda riceve risposta positiva: l'antitrust ha conferito e può effettivamente conferire rilevanza a valori ed aspirazioni latenti nel tessuto sociale. Occorre, tuttavia, una precisazione: l'ermeneutica del diritto della concorrenza trova la propria cifra caratteristica nel carattere composito della fattispecie cui accede, rispetto alla quale la teoria economica svolge il ruolo fondamentale di co-definitrice della regola. Dovendo riflettere tale complessità, l'interpretazione non può limitarsi a tendere la lettera della norma in questo o quel senso, ma deve restituire una lettura economicamente solida della condotta d'impresa vietata. Ne deriva che la teoria economica concorre a tracciare le prospettive ed i limiti dell'antitrust rispetto alla tutela ai valori sociali.
Competition; Abuse of dominance; Access to drugs; Pharmaceutical sector; Social values; Interpretation.
Concorrenza; Abuso di posizione dominante; Accesso al farmaco; Settore farmaceutico; Valori sociali; Interpretazione.
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