L'articolo ricostruisce la vita e l'opera di Giulia Bonarelli, la prima donna medico di Ancona che si è laureata in medicina a Bologna nel 1916 e che ha poi lavorato presso il manicomio di Ancona come volontaria, in quanto moglie di Gustavo Modena, direttore del manicomio dal 1913 al 1938. Si è occupata principalmente di elettroterapia e fisioterapia con i militari durante la grande guerra, assumendo il titolo di assimilata a sotto-tentente medico, e in seguito con i bambini poliomelitici. Ha inoltre coltivato interessi letterari e artistici pubblicando diversi articoli su pittori, scultori, xilografi marchigiani o attivi ad Ancona. L'articolo è stato scritto in occasione di una mostra documentaria e libraria dedicata a Giulia Bonarelli presso la Biblioteca Benincasa di Ancona (18 maggio-27 ottobre 2017).
Donne e medicina: il caso di Giulia Bonarelli / Fortuna, Stefania. - In: LETTERE DALLA FACOLTÀ. - ISSN 2282-6955. - STAMPA. - 20:2(2017), pp. 38-43.
Donne e medicina: il caso di Giulia Bonarelli
FORTUNA, STEFANIA
2017-01-01
Abstract
L'articolo ricostruisce la vita e l'opera di Giulia Bonarelli, la prima donna medico di Ancona che si è laureata in medicina a Bologna nel 1916 e che ha poi lavorato presso il manicomio di Ancona come volontaria, in quanto moglie di Gustavo Modena, direttore del manicomio dal 1913 al 1938. Si è occupata principalmente di elettroterapia e fisioterapia con i militari durante la grande guerra, assumendo il titolo di assimilata a sotto-tentente medico, e in seguito con i bambini poliomelitici. Ha inoltre coltivato interessi letterari e artistici pubblicando diversi articoli su pittori, scultori, xilografi marchigiani o attivi ad Ancona. L'articolo è stato scritto in occasione di una mostra documentaria e libraria dedicata a Giulia Bonarelli presso la Biblioteca Benincasa di Ancona (18 maggio-27 ottobre 2017).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.