L'articolo ricostruisce la storia delle tavole anatomiche di Bartolomeo Eustachio, incise nel 1552, ma stampate soltanto nel 1714 da Giovanni Maria Lancisi che le ritrovò ad Urbino, nella casa degli eredi di Matteo Pini, l'allievo di Eustachio a cui erano andate in eredità. Il commento che avrebbe dovuto accompagnare le tavole fu ritrovato in un manoscritto conservato nella Biblioteca degli Intronati di Siena e segnalato da Kristeller in Iter Italicum II 151. Intanto fu confezionato un manoscritto con un falso commento di Eustachio e con falsi disegni; nel 1928 un antiquario fiorentino riuscì a venderlo per 1.000 dollari ad Harvey Cushing, uno dei più grandi medici del Novecento.
Le Tavole anatomiche di Bartolomeo Eustachio / Fortuna, Stefania. - In: MEDICINA NEI SECOLI. - ISSN 0394-9001. - STAMPA. - supplemento:(2016), pp. 85-96.
Le Tavole anatomiche di Bartolomeo Eustachio
FORTUNA, STEFANIA
2016-01-01
Abstract
L'articolo ricostruisce la storia delle tavole anatomiche di Bartolomeo Eustachio, incise nel 1552, ma stampate soltanto nel 1714 da Giovanni Maria Lancisi che le ritrovò ad Urbino, nella casa degli eredi di Matteo Pini, l'allievo di Eustachio a cui erano andate in eredità. Il commento che avrebbe dovuto accompagnare le tavole fu ritrovato in un manoscritto conservato nella Biblioteca degli Intronati di Siena e segnalato da Kristeller in Iter Italicum II 151. Intanto fu confezionato un manoscritto con un falso commento di Eustachio e con falsi disegni; nel 1928 un antiquario fiorentino riuscì a venderlo per 1.000 dollari ad Harvey Cushing, uno dei più grandi medici del Novecento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.