Smartphone Applications for AAL and Well-being in the Home Environment

The increasing spread of smartphone devices and their pervasive use open up new opportunities in many fields, such as education, health and marketing. The wide range of sensors and communication interfaces and the portability, make it a versatile and useful tool, suitable for many different purposes. The objective of this thesis is to investigate how smartphone applications can improve the Quality of Life of both fragile, such as elderly and disabled people, and healthy people, in the home environment. Particularly, the research focuses on two fundamental aspects: the use of the smartphone as an interface towards smart living environments, and the use of the smartphone as a collector of user’s behavioural data. To this aim, a thorough study of the state of the art has been conducted to identify its advantages and weakness. Subsequently, the research has focused on issues and challenges to face during the design phase of smarphone applications aimed at interfacing and collecting data. More in detail, indications and guidelines have been identified in the literature to enable a proper design and to obtain a useful, usable and acceptable system, paying particular attention to the specific needs of elderly and disabled people, suffering from physical or cognitive impairments. Finally, in order to demonstrate the actual contribution of smartphone applications in incrementing the user’s Quality of Life in the home environment, several use cases have been realized and tested.

La crescente diffusione dei dispositivi smartphone e il loro uso sempre più pervasivo ha aperto nuovi scenari di utilizzo in diversi ambiti, come ad esempio l’educazione, la salute e il marketing. La portabilità, la vasta gamma di sensori e di interfacce di comunicazione lo rendono uno strumento versatile e utile a numerosi scopi. L’obiettivo di questa tesi `e quello di investigare come le applicazioni smartphone possano incrementare la qualità della vita sia di persone fragili, come anziani e disabili, sia di persone sane in ambiente domestico. In particolare, la ricerca si è focalizzata su due aspetti fondamentali: l’uso dello smartphone come interfaccia di comunicazione verso gli ambienti di vita intelligenti e l’uso dello smartphone come collettore di dati personali dell’utente. A tale scopo, è stato condotto uno studio approfondito dello stato dell’arte al fine di individuare i vantaggi e i limiti che lo caratterizzano. Successivamente, la ricerca si è focalizzata sui problemi e le sfide da affrontare in fase di progetto sia quando esso viene usato come sistema di interfacciamento, sia quando viene usato come collettore di dati. In particolare, sono state identificate in letterature indicazioni e linee guida per una corretta progettazione al fine di ottenere un sistema effettivamente utile, usabile e accettabile, ponendo particolare attenzione alle esigenze di persone anziane e disabili, affette da limitazioni fisiche o cognitive. Infine, allo scopo di dimostrare come l’uso dello smartphone possa effettivamente contribuire ad aumentare la qualità della vita in ambiente domestico, diversi casi d’uso sono stati realizzati e testati.