NEUROSCIENCE APPLICATION IN AUTOPSY EXAMINATION BACKGROUND: Recent neuroimaging studies of prefrontal cerebral cortex in aggressive/violent behavior and in major depressive disorder have shown decreased volume and altered glucose metabolism. The aim of our work is to link those neuroimaging findings with a possible anatomic/microscopic correlation. The current study is a morphometric histological analysis of particular areas of the prefrontal cortex, the orbitofrontal and the dorsolateral, corresponding to Broadmann areas 10-47 and 9, respectively, in 2 subjects who committed suicide and 2 controls, with no psychiatric disorders. METHODS: Prefrontal cortex areas 9, 10, and 47 of 2 suicide subjects and 2 controls were totally sampled from both hemispheres. Immunohistochemistry for NeuN and Calretinin were performed. Morphometric count of positive neurons was realized by J-Image software. RESULTS: In suicide subjects, compared to controls, the number and density of NeuN neurons were reduced in right area 10. Moreover, CR expression was markedly reduced in left areas 9,10, and 47 and in right area 9. Either decrease of NeuN or CR was statistically significant. CONCLUSION: These results confirm and support neuroimaging data of abnormal functioning of prefrontal cortex in aggressive subjects and, with this report, even in subject who are auto-aggressive. That is probably due to an abnormal underlying neuronal structure and connection. Our findings add further information to the current knowledge as the prefrontal cortex was analyzed in both cerebral hemispheres.

APPLICAZIONE DELLE NEUROSCIENZE NELL’ATTIVITA’ SETTORIA BACKGROUND: Recenti studi di neuroimaging condotti in soggetti aggressivi/violenti e in pazienti affetti da depressione maggiore hanno mostrato una riduzione del volume della corteccia prefrontale ed un suo alterato metabolismo. Questo studio mira ad individuare una eventuale correlazione tra dati morfologici/istologici ottenuti dal lobo frontale e le risultanze degli studi di neuroimaging. Si tratta di una analisi morfometrica ed istologica di particolari aree della corteccia prefrontale: orbito frontale e dorso laterale che corrispondono alle aree di Broadmann 10-47 e 9, rispettivamente. METODO: Le aree corticali prefrontali 9, 10 e 47 di entrambi gli emisferi di 2 suicidi e di 2 controlli (con anamnesi psichiatrica negativa) sono stati campionati al fine di effettuare l’immunoistochimica con NeuN e Calretinina. La conta dei neuroni maturi (NeuN +) e dei neuroni inibitori (CR+) è stata attuata con il software j-image. RISULTATI: Nei suicidi, paragonati ai controlli, si è osservata una riduzione del numero e della densità dei neuroni NeuN nell’area 10 di destra. In aggiunta l’espressione dei neuroni CR + è marcatamente ridotta con riduzione del numero e della densità di detti neuroni nelle aree 9, 10 e 47 di sinistra, nonché nell’area 9 di destra. Sia la riduzione numerica dei neuroni NeuN che di quelli CR+ è statisticamente significativa. CONCLUSIONI: Questi risultati confermano e supportano sia i dati di neuroimaging relativamente ad una abnorme funzionalità della corteccia pre-frontale nei soggetti aggressivi e, con questo studio, anche nei soggetti suicidi. Tali risultati sono probabilmente dovuti ad una anormale distribuzione dei neuroni nonché ad alterati meccanismi di interconnessione tra gli stessi. I nostri dati concorrono ad incrementare le evidenze fino a qui acquisite grazie allo studio di tre aree corticali in entrambi gli emisferi cerebrali.

APPLICAZIONE DELLE NEUROSCIENZE NELL'ATTIVITA' SETTORIA(2016 Feb 25).

APPLICAZIONE DELLE NEUROSCIENZE NELL'ATTIVITA' SETTORIA

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2016-02-25

Abstract

NEUROSCIENCE APPLICATION IN AUTOPSY EXAMINATION BACKGROUND: Recent neuroimaging studies of prefrontal cerebral cortex in aggressive/violent behavior and in major depressive disorder have shown decreased volume and altered glucose metabolism. The aim of our work is to link those neuroimaging findings with a possible anatomic/microscopic correlation. The current study is a morphometric histological analysis of particular areas of the prefrontal cortex, the orbitofrontal and the dorsolateral, corresponding to Broadmann areas 10-47 and 9, respectively, in 2 subjects who committed suicide and 2 controls, with no psychiatric disorders. METHODS: Prefrontal cortex areas 9, 10, and 47 of 2 suicide subjects and 2 controls were totally sampled from both hemispheres. Immunohistochemistry for NeuN and Calretinin were performed. Morphometric count of positive neurons was realized by J-Image software. RESULTS: In suicide subjects, compared to controls, the number and density of NeuN neurons were reduced in right area 10. Moreover, CR expression was markedly reduced in left areas 9,10, and 47 and in right area 9. Either decrease of NeuN or CR was statistically significant. CONCLUSION: These results confirm and support neuroimaging data of abnormal functioning of prefrontal cortex in aggressive subjects and, with this report, even in subject who are auto-aggressive. That is probably due to an abnormal underlying neuronal structure and connection. Our findings add further information to the current knowledge as the prefrontal cortex was analyzed in both cerebral hemispheres.
25-feb-2016
APPLICAZIONE DELLE NEUROSCIENZE NELL’ATTIVITA’ SETTORIA BACKGROUND: Recenti studi di neuroimaging condotti in soggetti aggressivi/violenti e in pazienti affetti da depressione maggiore hanno mostrato una riduzione del volume della corteccia prefrontale ed un suo alterato metabolismo. Questo studio mira ad individuare una eventuale correlazione tra dati morfologici/istologici ottenuti dal lobo frontale e le risultanze degli studi di neuroimaging. Si tratta di una analisi morfometrica ed istologica di particolari aree della corteccia prefrontale: orbito frontale e dorso laterale che corrispondono alle aree di Broadmann 10-47 e 9, rispettivamente. METODO: Le aree corticali prefrontali 9, 10 e 47 di entrambi gli emisferi di 2 suicidi e di 2 controlli (con anamnesi psichiatrica negativa) sono stati campionati al fine di effettuare l’immunoistochimica con NeuN e Calretinina. La conta dei neuroni maturi (NeuN +) e dei neuroni inibitori (CR+) è stata attuata con il software j-image. RISULTATI: Nei suicidi, paragonati ai controlli, si è osservata una riduzione del numero e della densità dei neuroni NeuN nell’area 10 di destra. In aggiunta l’espressione dei neuroni CR + è marcatamente ridotta con riduzione del numero e della densità di detti neuroni nelle aree 9, 10 e 47 di sinistra, nonché nell’area 9 di destra. Sia la riduzione numerica dei neuroni NeuN che di quelli CR+ è statisticamente significativa. CONCLUSIONI: Questi risultati confermano e supportano sia i dati di neuroimaging relativamente ad una abnorme funzionalità della corteccia pre-frontale nei soggetti aggressivi e, con questo studio, anche nei soggetti suicidi. Tali risultati sono probabilmente dovuti ad una anormale distribuzione dei neuroni nonché ad alterati meccanismi di interconnessione tra gli stessi. I nostri dati concorrono ad incrementare le evidenze fino a qui acquisite grazie allo studio di tre aree corticali in entrambi gli emisferi cerebrali.
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