The incidence of pathologies like tumors and infections is a significant public health burden in developing countries. Although telemedicine implementation largely remains a privilege of developed countries with more economic resources, it could be of great utility and efficacy in developing countries lacking appropriate health care facilities by allowing for the performance of good level health care practices. “Share & Meet” project includes a novel intercontinental telematic platform oriented to oncology and its related branches. The project goals are: to provide telecommunication (TLC) services between health care facilities in developed and developing countries including conference calling, second opinion, and distant learning; to share radiology and microscopy images and patient medical records for diagnostic purposes; and to carry out Good Clinical Practice (GCP) clinical trials through data collection, monitoring, and evaluation. There is currently a longstanding partnership between several Italian institutions and the Bugando Medical Centre Department of Oncology in Mwanza, Tanzania (BMC) with cooperative programs including training of BMC medical staff in Italy through e-learning programs, support in establishing a Radiation Oncology Department in BMC, public health screening programs for the Tanzanian population, and shared clinical and basic science research programs. The telematic platform, developed by Softmed, is strengthening this remote cooperation and partnership. Services currently available include the sharing of workflows and international GCPs, teleconsulting between the specialists of the hospitals, clinical data remote entry, and monitoring of patients enrolled in research trials. The pilot implementation confirmed the project feasibility. “Share and Meet” is characterized by a high level of innovation based on cost-effective solutions which increase efficiency and efficacy of health practices, allow interdisciplinary and synergistic cooperation, and can boost the use of telemedicine in low income countries.

L’incidenza di patologie quali tumori e infezioni ha un impatto significativo sulla gestione sanitaria dei paesi in via di sviluppo. La telemedicina può essere di grande utilità ed efficacia nei paesi in via di sviluppo che difettano di adeguate strutture sanitarie. Il progetto "Share & Meet" definisce una piattaforma telematica intercontinentale innovativa orientata alla oncologia e alle branche ad essa collegate. Gli obiettivi del progetto sono: erogare servizi di telecomunicazione tra strutture sanitarie di paesi sviluppati e in via di sviluppo tra cui conference call, consulto remoto, formazione a distanza; condividere immagini radiologiche e anatomopatologiche e le cartelle cliniche dei pazienti a fini diagnostici; diffondere e attuare le Good Clinical Practice (GCP), le sperimentazioni cliniche attraverso la raccolta, il monitoraggio e la valutazione dei dati clinici e scientifici. È in essere una collaborazione di lunga data tra diverse istituzioni italiane e il Dipartimento di Oncologia del Bugando Medical Centre di Mwanza, Tanzania (BMC) con programmi di cooperazione, tra cui la formazione di personale medico BMC in Italia e attraverso programmi di e-learning, il supporto nella creazione di un Dipartimento di Radioterapia Oncologica presso il BMC, programmi di screening di sanità pubblica per la popolazione locale, e programmi comuni di ricerca scientifica. La piattaforma telematica, sviluppata da Softmed, sta rafforzando la collaborazione a distanza tra i partner di questa esperienza. I servizi già disponibili includono la condivisione di flussi di lavoro, il teleconsulto tra gli specialisti degli istituti di cura remoti, inserimento dei dati clinici e il monitoraggio di pazienti arruolati nei trials clinici. L'implementazione pilota della piattaforma ha confermato la fattibilità del progetto. Il modello delineato da Share&Meet è caratterizzato da un alto contenuto di innovazione, sulla base di soluzioni e risorse cost-effective che aumentano efficienza ed efficacia delle pratiche sanitarie, permettono la cooperazione interdisciplinare e le sinergie operative, possono incrementare l’uso della telemedicina nei paesi in via di sviluppo riducendo il gap di conoscenza indotto dal digital divide, in uno scenario di globalizzazione virtuosa.

Progetto "Share & Meet" - Una soluzione innovativa di remotizzazione per la Telemedicina(2015 Mar 17).

Progetto "Share & Meet" - Una soluzione innovativa di remotizzazione per la Telemedicina

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2015-03-17

Abstract

The incidence of pathologies like tumors and infections is a significant public health burden in developing countries. Although telemedicine implementation largely remains a privilege of developed countries with more economic resources, it could be of great utility and efficacy in developing countries lacking appropriate health care facilities by allowing for the performance of good level health care practices. “Share & Meet” project includes a novel intercontinental telematic platform oriented to oncology and its related branches. The project goals are: to provide telecommunication (TLC) services between health care facilities in developed and developing countries including conference calling, second opinion, and distant learning; to share radiology and microscopy images and patient medical records for diagnostic purposes; and to carry out Good Clinical Practice (GCP) clinical trials through data collection, monitoring, and evaluation. There is currently a longstanding partnership between several Italian institutions and the Bugando Medical Centre Department of Oncology in Mwanza, Tanzania (BMC) with cooperative programs including training of BMC medical staff in Italy through e-learning programs, support in establishing a Radiation Oncology Department in BMC, public health screening programs for the Tanzanian population, and shared clinical and basic science research programs. The telematic platform, developed by Softmed, is strengthening this remote cooperation and partnership. Services currently available include the sharing of workflows and international GCPs, teleconsulting between the specialists of the hospitals, clinical data remote entry, and monitoring of patients enrolled in research trials. The pilot implementation confirmed the project feasibility. “Share and Meet” is characterized by a high level of innovation based on cost-effective solutions which increase efficiency and efficacy of health practices, allow interdisciplinary and synergistic cooperation, and can boost the use of telemedicine in low income countries.
17-mar-2015
L’incidenza di patologie quali tumori e infezioni ha un impatto significativo sulla gestione sanitaria dei paesi in via di sviluppo. La telemedicina può essere di grande utilità ed efficacia nei paesi in via di sviluppo che difettano di adeguate strutture sanitarie. Il progetto "Share & Meet" definisce una piattaforma telematica intercontinentale innovativa orientata alla oncologia e alle branche ad essa collegate. Gli obiettivi del progetto sono: erogare servizi di telecomunicazione tra strutture sanitarie di paesi sviluppati e in via di sviluppo tra cui conference call, consulto remoto, formazione a distanza; condividere immagini radiologiche e anatomopatologiche e le cartelle cliniche dei pazienti a fini diagnostici; diffondere e attuare le Good Clinical Practice (GCP), le sperimentazioni cliniche attraverso la raccolta, il monitoraggio e la valutazione dei dati clinici e scientifici. È in essere una collaborazione di lunga data tra diverse istituzioni italiane e il Dipartimento di Oncologia del Bugando Medical Centre di Mwanza, Tanzania (BMC) con programmi di cooperazione, tra cui la formazione di personale medico BMC in Italia e attraverso programmi di e-learning, il supporto nella creazione di un Dipartimento di Radioterapia Oncologica presso il BMC, programmi di screening di sanità pubblica per la popolazione locale, e programmi comuni di ricerca scientifica. La piattaforma telematica, sviluppata da Softmed, sta rafforzando la collaborazione a distanza tra i partner di questa esperienza. I servizi già disponibili includono la condivisione di flussi di lavoro, il teleconsulto tra gli specialisti degli istituti di cura remoti, inserimento dei dati clinici e il monitoraggio di pazienti arruolati nei trials clinici. L'implementazione pilota della piattaforma ha confermato la fattibilità del progetto. Il modello delineato da Share&Meet è caratterizzato da un alto contenuto di innovazione, sulla base di soluzioni e risorse cost-effective che aumentano efficienza ed efficacia delle pratiche sanitarie, permettono la cooperazione interdisciplinare e le sinergie operative, possono incrementare l’uso della telemedicina nei paesi in via di sviluppo riducendo il gap di conoscenza indotto dal digital divide, in uno scenario di globalizzazione virtuosa.
telemedicine, digital imaging, remote radiotherapy, telepathology, digital divide
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