Analisi delle aziende vitivinicole e vinicole ascolane e loro propensione all'innovazione

The Object of this research is the study of the aptitude for innovation of wine growing and wine producing sector in province of Ascoli. The 45% of grapevine cultivation surface is set in Ascoli province; with around 2.500 enterprises and more than 6 hundred hectares cultivated. This province has the highest mean value of cultivated field dimension (2.5 ha in the 2010) and the highest productive regional level (hl). The production of Rosso Piceno covers the 17% of DOC regional production, Offida DOCG and Falerio dei colli ascolani DOC. We developed our research project in partnership with Centro Formazione Marche scarl and Sida Group srl in order to identify those strategic variables that make possible a technical-managerial development of the enterprises and the promotion of wine sector and territory. After elaborating ISTAT data (6th Census of agriculture, 2012), we started to analyse economic-financial and patrimonial parameters of the Italian wine enterprise (107), between Srl, Spa and Cooperatives in order to have an outline of the situation. We conducted a survey to study the correlation between the aptitude for innovation and some strategic variables regarding organization, management, commercial area, communication, enterprise structure and vital statistics. The results show that marketing planes, PSR and the year of foundation affect significantly on aptitude for innovation. The survey underlines the need of enterprises to be supported by specialists to actuate strategies for the promotion of their image and quality. In future we intend to create suitable projects for the improvement of the wine sector.

Oggetto della ricerca è lo studio della propensione all’innovazione del settore vitivinicolo ascolano. Nella provincia di Ascoli Piceno si concentra il 45% della superficie vitata regionale; con quasi 2.500 aziende e più di 6mila ha coltivati, si dimostra la provincia con la dimensione media più alta (2,5 ha nel 2010) ed il maggior livello produttivo (hl) regionale. Il Rosso Piceno rappresenta il 17% della produzione DOC della regione, a seguire l’Offida DOCG ed il Falerio dei colli ascolani DOC. In questo contesto abbiamo sviluppato il nostro progetto di ricerca, in collaborazione con il Centro Formazione Marche scarl e la Sida Group srl, attraverso l’identificazione di variabili strategiche che possono determinare uno sviluppo tecnico-manageriale per promuovere lo sviluppo aziendale e la crescita del settore, oltre che del territorio di appartenenza. Dall’elaborazione dei dati ISTAT (6° Censimento generale dell’agricoltura, 2012) del settore, siamo passati all’analisi dei parametri economico-finanziari e patrimoniali delle principali aziende vitivinicole italiane (107), fra Srl, Spa e Soc.Cooperative, per avere un quadro di riferimento. A questo punto abbiamo realizzato un’indagine a questionario al campione di aziende vitivinicole e vinicole (escluse le viticole) ascolane per studiare la correlazione esistente fra propensione all’innovazione e alcune variabili strategiche di natura organizzativa, manageriale, commerciale, comunicativa, strutturale e anagrafica. I risultati ottenuti dimostrano che l’importanza di un opportuno piano marketing, la partecipazione al PSR e l’anno di fondazione dell’azienda incidono in maniera significativa sulla propensione all’innovazione. L’indagine evidenzia una necessità delle aziende di essere maggiormente supportate, da figure specializzate, per realizzare strategie di valorizzazione dell’immagine aziendale nonché delle sue eccellenze. Obiettivo futuro è quello di realizzare progetti di sviluppo legati al settore vitivinicolo.