Magnesium is the 4th most common cation in the human body and the 2nd intracellular cation after potassium; as a cofactor in numerous enzymatic reactions, magnesium fulfils various intracellular physiological functions, thus imbalance in magnesium status might result in neuromuscular, cardiac, or nervous disorders. Studies also suggest that magnesium levels can be inversely related to metabolic syndrome expression. However the longitudinal association of magnesium levels in tissues and the components of metabolic syndrome has not been investigated, since assessing and balancing magnesium levels inside tissues is an important, yet difficult, task. The present research addressed these issues by means of a semi-quantitative and morphological approach using an Environmental Scanning Electron Microscope equipped with an Energy Dispersion Spectrometer (ESEM-EDS) as a measuring tool and evaluated an alternative magnesium route of administration. The goal was to investigate intracellular magnesium levels in patients with evidence of metabolic syndrome and also to investigate the capability of the skin to absorb a super-saturated solution of magnesium chloride in healthy subjects, thus bypassing the enteric tract, in order to increase the Mg availability for the tissues. Results demonstrated that there is a consistent inverse correlation between intracellular magnesium levels and metabolic syndrome; also that transdermal absorption represents a safe and effective administration route for magnesium salts, opening the way for an evaluation of its therapeutic potential in patients with metabolic risk factors.

Il magnesio costituisce il quarto catione più rappresentato all’interno del corpo umano e il secondo per concentrazione (dopo il potassio) all’interno delle cellule umane. Intervenendo in qualità di cofattore in numerose reazioni enzimatiche, il magnesio è coinvolto in numerosi processi fisiologici e pertanto alterazioni nella sua concentrazione possono esitare in disturbi a livello neuromuscolare, cardiaco o nervoso. Nonostante diversi studi abbiano collegato il magnesio (o meglio la sua carenza) allo sviluppo di sindrome metabolica, la possibile associazione tra i livelli intracellulari di magnesio e gli indicatori di rischio caratteristici della sindrome non è mai stata indagata per via delle difficoltà intrinseche al dosaggio del magnesio intracellulare. Questa ricerca ha inteso colmare tale lacuna facendo ricorso ad un metodo semi-quantitativo e morfologico reso possibile grazie all’utilizzo di un microscopio elettronico ESEM-EDS e valutando una possibile via alternativa alla somministrazione di magnesio. Lo scopo della ricerca era quello di analizzare i livelli di magnesio intracellulare in soggetti con evidenza di sindrome metabolica e di misurare l’assorbimento trans-cutaneo di sali di magnesio in soggetti sani onde valutarne un possibile uso terapeutico. I risultati hanno confermato che esiste effettivamente una relazione inversa tra concentrazione intracellulare di magnesio e indicatori di rischio tipici della sindrome metabolica ed inoltre che i livelli intracellulari di magnesio possono essere efficacemente aumentati mediante somministrazione cutanea di magnesio cloruro aprendo la così la strada ad ulteriori studi sull’efficacia di tale trattamento nel ridurre il rischio di sviluppare malattie metaboliche.

Magnesio e sindrome metabolica(2015 Mar 17).

Magnesio e sindrome metabolica

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2015-03-17

Abstract

Magnesium is the 4th most common cation in the human body and the 2nd intracellular cation after potassium; as a cofactor in numerous enzymatic reactions, magnesium fulfils various intracellular physiological functions, thus imbalance in magnesium status might result in neuromuscular, cardiac, or nervous disorders. Studies also suggest that magnesium levels can be inversely related to metabolic syndrome expression. However the longitudinal association of magnesium levels in tissues and the components of metabolic syndrome has not been investigated, since assessing and balancing magnesium levels inside tissues is an important, yet difficult, task. The present research addressed these issues by means of a semi-quantitative and morphological approach using an Environmental Scanning Electron Microscope equipped with an Energy Dispersion Spectrometer (ESEM-EDS) as a measuring tool and evaluated an alternative magnesium route of administration. The goal was to investigate intracellular magnesium levels in patients with evidence of metabolic syndrome and also to investigate the capability of the skin to absorb a super-saturated solution of magnesium chloride in healthy subjects, thus bypassing the enteric tract, in order to increase the Mg availability for the tissues. Results demonstrated that there is a consistent inverse correlation between intracellular magnesium levels and metabolic syndrome; also that transdermal absorption represents a safe and effective administration route for magnesium salts, opening the way for an evaluation of its therapeutic potential in patients with metabolic risk factors.
17-mar-2015
Il magnesio costituisce il quarto catione più rappresentato all’interno del corpo umano e il secondo per concentrazione (dopo il potassio) all’interno delle cellule umane. Intervenendo in qualità di cofattore in numerose reazioni enzimatiche, il magnesio è coinvolto in numerosi processi fisiologici e pertanto alterazioni nella sua concentrazione possono esitare in disturbi a livello neuromuscolare, cardiaco o nervoso. Nonostante diversi studi abbiano collegato il magnesio (o meglio la sua carenza) allo sviluppo di sindrome metabolica, la possibile associazione tra i livelli intracellulari di magnesio e gli indicatori di rischio caratteristici della sindrome non è mai stata indagata per via delle difficoltà intrinseche al dosaggio del magnesio intracellulare. Questa ricerca ha inteso colmare tale lacuna facendo ricorso ad un metodo semi-quantitativo e morfologico reso possibile grazie all’utilizzo di un microscopio elettronico ESEM-EDS e valutando una possibile via alternativa alla somministrazione di magnesio. Lo scopo della ricerca era quello di analizzare i livelli di magnesio intracellulare in soggetti con evidenza di sindrome metabolica e di misurare l’assorbimento trans-cutaneo di sali di magnesio in soggetti sani onde valutarne un possibile uso terapeutico. I risultati hanno confermato che esiste effettivamente una relazione inversa tra concentrazione intracellulare di magnesio e indicatori di rischio tipici della sindrome metabolica ed inoltre che i livelli intracellulari di magnesio possono essere efficacemente aumentati mediante somministrazione cutanea di magnesio cloruro aprendo la così la strada ad ulteriori studi sull’efficacia di tale trattamento nel ridurre il rischio di sviluppare malattie metaboliche.
magnesio spray, diabete, malattie cardiovascolari, obesità, insulino-resistenza, ESEM-EDS,
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