“Social Vulnerability and Urban Segregation: The Social Risk Configuration in the Municipality of Rome”. The aim of this research is to question whether the hypothesis of an existing social and spatial differentiation in the City of Rome is supported. The need to understand the dynamics of social phenomena linked to the urban space arises from the fact that the concentration of millions of individuals in urban areas is very often accompanied by the emergence of various forms of inequality. Indeed, at present urban segregation, with inequalities about access to social and economic resources and inequalities, about living condition, represents a major threat for social cohesion. The relationship between social and spatial dimensions reveals that the urban space is the result of the interaction of its intrinsic characteristics as well as of the interactions of social groups across each other and with the urban surroundings. Moreover, the space represents a crucial conversion factor for the human capability in the achieved functionings. Therefore the end results of those interactions are never the same because of the human and spatial differences. For this reason it is necessary to identify the spatial and social risk factors that impact most on the living conditions of individuals determining a condition of vulnerability. In this regard, I develop and specify an original definition of social vulnerability in relation to some different dimensions (housing, social contest, education, labor market, mobility, social relations and economic well-being) in order to identify areas of the city where social vulnerability is higher. Attention is drawn to the investigation of the relationship between the spatial configuration and its social and economic implications on the human capability and vulnerability. The spatial concentration of the most vulnerable individuals in some areas of the city highlights the existence of a process of urban segregation that negatively affects individual achievement and limits opportunities for such groups to gain access to social services, to access the labour market and to realize their being and doing in a self-reinforcing process.

Lo scopo della presente ricerca è quello di verificare l’esistenza di una differenziazione sociospaziale all’interno della città. La necessità di comprendere le dinamiche dei fenomeni sociali legati allo spazio urbano deriva dal fatto che la concentrazione di milioni di persone nelle aree urbane è molto spesso accompagnata dalla comparsa di varie forme di disuguaglianza. Infatti, allo stato attuale la segregazione urbana e le disuguaglianze nell’accesso alle risorse economiche e sociali e le disuguaglianze delle condizioni di vita, rappresentano una grave minaccia per la coesione sociale. La relazione tra le dimensioni sociali e spaziali rivela che lo spazio urbano è il risultato delle interazioni che intercorrono tra le sue caratteristiche, tra i differenti gruppi sociali e tra questi e l’ambiente urbano. Inoltre, lo spazio rappresenta un fattore di conversione cruciale per la traduzione delle capacità individuali in funzionamenti acquisiti. Pertanto, i risultati di tali interazioni non sono mai uguali proprio a causa delle differenze umane e spaziali. Per questo motivo è necessario identificare quei fattori di rischio spaziale e sociale che hanno un impatto maggiore sulle condizioni di vita degli individui determinando una condizione di vulnerabilità. A questo proposito, si è sviluppata e specificata una definizione originale di vulnerabilità sociale in relazione ad alcune differenti dimensioni (alloggio, contesto sociale, istruzione, mercato del lavoro, mobilità, relazioni sociali e benessere economico) al fine di individuare le aree della città dove il livello di vulnerabilità sociale è più alto. Si è posta particolare attenzione nella ricerca del rapporto tra la configurazione spaziale e le sue implicazioni sociali ed economiche sulle capacità individuali e sulla vulnerabilità. La concentrazione spaziale dei soggetti più vulnerabili in alcune zone della città mette in evidenza l’esistenza di un processo di segregazione urbana che limita la realizzazione individuale e le opportunità di tali gruppi di accedere ai servizi sociali, al mercato del lavoro e di realizzare i loro “beings and doings” in un processo che si autoalimenta.

Vulnerabilità sociale e segregazione urbana: la configurazione dei rischi sociali nel comune di Roma / Sorana, Silvia. - (2015 Feb 25).

Vulnerabilità sociale e segregazione urbana: la configurazione dei rischi sociali nel comune di Roma

SORANA, SILVIA
2015-02-25

Abstract

“Social Vulnerability and Urban Segregation: The Social Risk Configuration in the Municipality of Rome”. The aim of this research is to question whether the hypothesis of an existing social and spatial differentiation in the City of Rome is supported. The need to understand the dynamics of social phenomena linked to the urban space arises from the fact that the concentration of millions of individuals in urban areas is very often accompanied by the emergence of various forms of inequality. Indeed, at present urban segregation, with inequalities about access to social and economic resources and inequalities, about living condition, represents a major threat for social cohesion. The relationship between social and spatial dimensions reveals that the urban space is the result of the interaction of its intrinsic characteristics as well as of the interactions of social groups across each other and with the urban surroundings. Moreover, the space represents a crucial conversion factor for the human capability in the achieved functionings. Therefore the end results of those interactions are never the same because of the human and spatial differences. For this reason it is necessary to identify the spatial and social risk factors that impact most on the living conditions of individuals determining a condition of vulnerability. In this regard, I develop and specify an original definition of social vulnerability in relation to some different dimensions (housing, social contest, education, labor market, mobility, social relations and economic well-being) in order to identify areas of the city where social vulnerability is higher. Attention is drawn to the investigation of the relationship between the spatial configuration and its social and economic implications on the human capability and vulnerability. The spatial concentration of the most vulnerable individuals in some areas of the city highlights the existence of a process of urban segregation that negatively affects individual achievement and limits opportunities for such groups to gain access to social services, to access the labour market and to realize their being and doing in a self-reinforcing process.
25-feb-2015
Lo scopo della presente ricerca è quello di verificare l’esistenza di una differenziazione sociospaziale all’interno della città. La necessità di comprendere le dinamiche dei fenomeni sociali legati allo spazio urbano deriva dal fatto che la concentrazione di milioni di persone nelle aree urbane è molto spesso accompagnata dalla comparsa di varie forme di disuguaglianza. Infatti, allo stato attuale la segregazione urbana e le disuguaglianze nell’accesso alle risorse economiche e sociali e le disuguaglianze delle condizioni di vita, rappresentano una grave minaccia per la coesione sociale. La relazione tra le dimensioni sociali e spaziali rivela che lo spazio urbano è il risultato delle interazioni che intercorrono tra le sue caratteristiche, tra i differenti gruppi sociali e tra questi e l’ambiente urbano. Inoltre, lo spazio rappresenta un fattore di conversione cruciale per la traduzione delle capacità individuali in funzionamenti acquisiti. Pertanto, i risultati di tali interazioni non sono mai uguali proprio a causa delle differenze umane e spaziali. Per questo motivo è necessario identificare quei fattori di rischio spaziale e sociale che hanno un impatto maggiore sulle condizioni di vita degli individui determinando una condizione di vulnerabilità. A questo proposito, si è sviluppata e specificata una definizione originale di vulnerabilità sociale in relazione ad alcune differenti dimensioni (alloggio, contesto sociale, istruzione, mercato del lavoro, mobilità, relazioni sociali e benessere economico) al fine di individuare le aree della città dove il livello di vulnerabilità sociale è più alto. Si è posta particolare attenzione nella ricerca del rapporto tra la configurazione spaziale e le sue implicazioni sociali ed economiche sulle capacità individuali e sulla vulnerabilità. La concentrazione spaziale dei soggetti più vulnerabili in alcune zone della città mette in evidenza l’esistenza di un processo di segregazione urbana che limita la realizzazione individuale e le opportunità di tali gruppi di accedere ai servizi sociali, al mercato del lavoro e di realizzare i loro “beings and doings” in un processo che si autoalimenta.
vulnerabilità sociale, segregazione urbana, esclusione sociale, capabilities
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
tesi_Sorana.pdf

Solo gestori archivio

Tipologia: Tesi di dottorato
Licenza d'uso: Non specificato
Dimensione 13.11 MB
Formato Adobe PDF
13.11 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
abs_Sorana_Eng.pdf

Solo gestori archivio

Tipologia: Tesi di dottorato
Licenza d'uso: Non specificato
Dimensione 74.26 kB
Formato Adobe PDF
74.26 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
abs_Sorana_Ita.pdf

Solo gestori archivio

Tipologia: Tesi di dottorato
Licenza d'uso: Non specificato
Dimensione 67.26 kB
Formato Adobe PDF
67.26 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11566/242923
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact