New reference points have recently emerged in the design of cities and the practice of urban planning: flexible tools, capable of triggering a process that attempts to overcome the rigidity of the land-use plan, through negotiating planning agreements that are able to activate and support the transformation and the regeneration of cities. It is therefore necessary, in this scenario, to ensure that these transformations clearly follow the objectives of public interest. The Marche Region became involved in this changed context with their recent law on urban regeneration (No. 22 of 22 November 2011). The research proposed by this thesis has brought about original thought on the subject, the result of analytical processing, developed with proven methods and piloted in certain Marche Region municipalities. Regulatory and procedural aspects are crucial to planning practice. This work proposes a regulatory system for this aspect, of course taking the current legislative framework as a starting point. In brief, this work consists of a process of competitive selection and assessment, of deferred validity, which leads to drive and steer urban transformation. The thesis also evaluates the quality of the proposals submitted in respect of private individuals. The cornerstones of the process are the invariances, viz.:  structural invariances → infrastructure and other "heavy" elements necessary to the local area;  project invariances → public funding at "proximity": public services, education, health, sports and green spaces, etc... This category also includes "intangible" infrastructure. This process of evaluation, of the matrix type, allows for competition amongst proposals from private entities, assessing the different aspects that these proposals could provide for the "public city". In terms of the development of the process, reference is made to different matrices. Each matrix relates to a theme of "performance", to which a variety of indicators are associated, in order to allow for the analysis of the different aspects and qualitative aspects of the offering from the private sector.

Sono di recente comparsi nel progetto della città e nella pratica urbanistica nuovi riferimenti: strumenti flessibili, capaci di innescare un processo che tenta di superare la rigidità del piano regolatore generale, attraverso accordi di urbanistica negoziale, capaci di attivare e sostenere la trasformazione / rigenerazione della città. Risulta necessario, in questo scenario, garantire, che tali trasformazioni perseguano con nettezza gli obiettivi di interesse pubblico. La Regione Marche si è inserita in questo mutato contesto con una recente legge (n.22 del novembre 2011) sulla riqualificazione urbana. L’attività di ricerca che la tesi propone ha sviluppato un'attività originale sul tema, esito di elaborazioni analitiche, messe a punto con metodiche poi sperimentate in alcuni Municipi della Regione Marche. Gli aspetti procedurali e normativi sono determinanti per la pratica urbanistica: su questo aspetto la ricerca ha sviluppato un sistema regolamentare, a partire ovviamente dal quadro legislativo vigente. La ricerca ha, in sintesi composto, un processo di selezione/valutazione concorrenziale, e a vigenza differita, che porta a guidare/orientare le trasformazioni urbane valutando le qualità delle proposte dei soggetti privati presentate a riguardo; i capisaldi del processo sono le invarianti:  invarianti strutturali → infrastrutture ed altri elementi “pesanti” necessari al territorio;  invarianti di progetto → dotazioni pubbliche di “prossimità”: servizi al cittadino, istruzione, sanità, sport e verde attrezzato, ecc., comprensive di infrastrutture “immateriali”. Questo processo di valutazione, di tipo matriciale, consente di mettere in competizione tra loro le proposte dei soggetti privati, valutandone i diversi aspetti che le stesse saranno in grado di offrire per la “città pubblica”. Per lo sviluppo del processo si fa riferimento a differenti matrici, ciascuna relativa ad un tema “prestazionale”, alle quali sono stati associati indicatori diversi, al fine di consentire l’analisi dei differenti aspetti/settori qualitativi dell’offerta privata.

L'urbanistica dopo la crescita: dai Piani-Progetti ai Programmi-Processi. Azioni sul territorio e prassi metodologiche / Panariello, Roberto. - (2014 Mar 25).

L'urbanistica dopo la crescita: dai Piani-Progetti ai Programmi-Processi. Azioni sul territorio e prassi metodologiche

Panariello, Roberto
2014-03-25

Abstract

New reference points have recently emerged in the design of cities and the practice of urban planning: flexible tools, capable of triggering a process that attempts to overcome the rigidity of the land-use plan, through negotiating planning agreements that are able to activate and support the transformation and the regeneration of cities. It is therefore necessary, in this scenario, to ensure that these transformations clearly follow the objectives of public interest. The Marche Region became involved in this changed context with their recent law on urban regeneration (No. 22 of 22 November 2011). The research proposed by this thesis has brought about original thought on the subject, the result of analytical processing, developed with proven methods and piloted in certain Marche Region municipalities. Regulatory and procedural aspects are crucial to planning practice. This work proposes a regulatory system for this aspect, of course taking the current legislative framework as a starting point. In brief, this work consists of a process of competitive selection and assessment, of deferred validity, which leads to drive and steer urban transformation. The thesis also evaluates the quality of the proposals submitted in respect of private individuals. The cornerstones of the process are the invariances, viz.:  structural invariances → infrastructure and other "heavy" elements necessary to the local area;  project invariances → public funding at "proximity": public services, education, health, sports and green spaces, etc... This category also includes "intangible" infrastructure. This process of evaluation, of the matrix type, allows for competition amongst proposals from private entities, assessing the different aspects that these proposals could provide for the "public city". In terms of the development of the process, reference is made to different matrices. Each matrix relates to a theme of "performance", to which a variety of indicators are associated, in order to allow for the analysis of the different aspects and qualitative aspects of the offering from the private sector.
25-mar-2014
Sono di recente comparsi nel progetto della città e nella pratica urbanistica nuovi riferimenti: strumenti flessibili, capaci di innescare un processo che tenta di superare la rigidità del piano regolatore generale, attraverso accordi di urbanistica negoziale, capaci di attivare e sostenere la trasformazione / rigenerazione della città. Risulta necessario, in questo scenario, garantire, che tali trasformazioni perseguano con nettezza gli obiettivi di interesse pubblico. La Regione Marche si è inserita in questo mutato contesto con una recente legge (n.22 del novembre 2011) sulla riqualificazione urbana. L’attività di ricerca che la tesi propone ha sviluppato un'attività originale sul tema, esito di elaborazioni analitiche, messe a punto con metodiche poi sperimentate in alcuni Municipi della Regione Marche. Gli aspetti procedurali e normativi sono determinanti per la pratica urbanistica: su questo aspetto la ricerca ha sviluppato un sistema regolamentare, a partire ovviamente dal quadro legislativo vigente. La ricerca ha, in sintesi composto, un processo di selezione/valutazione concorrenziale, e a vigenza differita, che porta a guidare/orientare le trasformazioni urbane valutando le qualità delle proposte dei soggetti privati presentate a riguardo; i capisaldi del processo sono le invarianti:  invarianti strutturali → infrastrutture ed altri elementi “pesanti” necessari al territorio;  invarianti di progetto → dotazioni pubbliche di “prossimità”: servizi al cittadino, istruzione, sanità, sport e verde attrezzato, ecc., comprensive di infrastrutture “immateriali”. Questo processo di valutazione, di tipo matriciale, consente di mettere in competizione tra loro le proposte dei soggetti privati, valutandone i diversi aspetti che le stesse saranno in grado di offrire per la “città pubblica”. Per lo sviluppo del processo si fa riferimento a differenti matrici, ciascuna relativa ad un tema “prestazionale”, alle quali sono stati associati indicatori diversi, al fine di consentire l’analisi dei differenti aspetti/settori qualitativi dell’offerta privata.
Urbanistica concorrenziale
Rigenerazione urbana
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