Objective The aim of our study was to analyze the effects of caffeine and chocolate (70% cocoa) on fetal heart rate (FHR), to analyze the effects of maternal intake of chocolate at different concentrations (30% and 80% of cocoa) on fetal heart rate (FHR) and at the end to assess the effects of maternal intake of chocolate on FHR of male fetus and female fetus. Study design Fifty pregnant women with uncomplicated gestation, matched for age and parity, underwent computerized FHR recording before and after the consumption of caffeine and then, after one week, before and after 70% cocoa chocolate intake. In the second study design, one hundred pregnant women with uncomplicated gestation, matched for age and parity, underwent computerized Fetal Heart Rate (FHR) recording before and after the consumption of 30gr 30% cocoa chocolate and before and after the consumption of 30gr 80% cocoa chocolate. After one week those who had received 30% were shifted to 80% and viceversa to have a crossover. In the last study one hundred pregnant women, divided into two groups, 46 pregnant expecting a male fetus and 54 pregnant expecting a female fetus and underwent computerized Fetal Heart Rate (FHR) recording before and after the consumption of 30gr 80% cocoa chocolate. Computerized cardiotocography (cCTG) parameters were expressed as mean and SD. The differences were tested for statistical significance using the paired t-test, with significance at p < 0.05. Then, it was evaluated the percent change before and after chocolate intake in the group more significant of accelerations and short-term FHR variation. Results In the first study, the number of uterine contraction peaks, the number of small and large accelerations (10 and 15 beats per minute for 15 seconds), the duration of episodes of high variation and the short-term FHR variation were significantly higher (p < 0.001) after maternal coffee intake. The number of large accelerations, the duration of episodes of high variation and the short-term FHR variation were significantly higher (p < 0.001) after maternal consumption of chocolate, whilst no effect of cocoa was found during contractions. In the second study the number of fetal movements, of accelerations, the duration of episodes of high variation and the short-term FHR variation were significantly higher (p<0.0001) after 80% cocoa intake. After 30% cocoa chocolate intake only the number of accelerations was significantly increased. The percent change of the number of accelerations and the short-term FHR variation was significantly higher after 80% cocoa chocolate maternal intake. In the last study the number of fetal movements, of accelerations, the duration of episodes of high variation and the short-term FHR variation were significantly higher (p<0.0001) after 80% cocoa intake in both groups of male and female fetus. The percent change of fetal movements , of the number of accelerations and the short-term FHR variation was significantly higher after 80% cocoa chocolate maternal intake in the group of pregnant expecting a male fetus then pregnant expecting a female fetus. Conclusions Our results suggest that maternal intake of chocolate has a stimulating action on fetal reactivity more in female then in male fetus. This finding is likely due to the pharmacological action of theobromine, a methilxanthine present in cocoa chocolate at different concentrations. Keywords FHR monitoring, nutrition in pregnancy, chocolate in pregnancy, theobromine.
OBIETTIVO L’obiettivo di questo lavoro è stato quello di evidenziare un’eventuale risposta cardiaca fetale differente a seguito dell’assunzione del cioccolato e del caffè (I studio sperimentale) in gravide a termine di gestazione. Tale lavoro è stato così sviluppato nel corso del dottorato di ricerca in medicina, prevenzione e perinatologia e successivamente pubblicato divenendo così lavoro preliminare ai due successivi studi sperimentali entrambi con il fine di valutare eventuali variazioni della attività cardiaca fetale in relazione all’assunzione da parte della madre di cioccolato a diverse concentrazioni (II studio preliminare), e verificare se esiste una diversa reattività tra il feto maschio ed il feto femmina a seguito dell’assunzione da parte della madre di cioccolato (III studio sperimentale). MATERIALE E METODI Sono state incluse nel nostro studio preliminare cinquanta donne in gravidanza fisiologica, di pari età e parità, sottoposte a registrazioni della frequenza cardiaca fetale computerizzata prima e dopo il consumo di caffeina e poi, dopo una settimana, prima e dopo l'assunzione di cacao 70% cioccolato. Nel secondo studio sperimentale sono state incluse 100 donne in gravidanza fisiologica, di pari età e parità, sottoposte anch’esse a registrazione della frequenza cardiaca fetale (FHR) prima e dopo il consumo di cioccolato 30gr di cacao 30% e prima e dopo il consumo di 30gr 80% cacao cioccolato. Dopo una settimana quelli che avevano ricevuto il 30% sono stati spostati al 80% e viceversa per avere un crossover. Nel nostro studio finale sono state incluse 100 donne in gravidanza, divise in due gruppi, 46 in attesa di un feto di sesso maschile e 54 in attesa di un feto di sesso femminile entrambi sottoposti a monitoraggio computerizzato frequenza cardiaca fetale (FHR), prima e dopo il consumo di cioccolato 30gr di cacao 80%. I patterns cardiotocografici considerati sono stati espressi come media e SD. Le differenze sono state testate per la significatività statistica con il paired t-test, con significatività con p <0,05. Poi, è stata valutata la variazione percentuale prima e dopo l'assunzione di cioccolato per i patterns risultati statisticamente significativi quali le accelerazioni e la variabilità a breve termine della frequenza cardiaca fetale. RISULTATI Nel primo studio, il numero di picchi contrazione uterina, il numero di accelerazioni piccole e grandi, la durata degli episodi di alta variabilità e la variazione a breve termine della FHR sono risultati significativamente più alti (p <0,001) dopo l’assunzione materna di caffè. Il numero di accelerazioni grandi, la durata degli episodi di alta variazione e la variazione a breve termine della FHR sono significativamente più alti (p <0,001) dopo il consumo materno di cioccolato. Nel secondo studio il numero di movimenti fetali, di accelerazioni, la durata degli episodi di alta variabilità e la variazione a breve termine della FHR sono significativamente più alti (p <0,0001) dopo l'assunzione di cacao 80%. Dopo l’assunzione di cacao al 30% solo il numero di accelerazioni è significativamente aumentato. La variazione percentuale del numero di accelerazioni e la variazione a breve termine della FHR era significativamente più elevata dopo l'assunzione di cacao 80%. Nello studio finale il numero di movimenti fetali, di accelerazioni, la durata degli episodi di variazione elevato e la variazione a breve termine della frequenza cardiaca fetale erano significativamente più alti (p <0.0001) dopo l'assunzione di cacao 80% in entrambi i gruppi di gravide con feto di sesso maschile e femminile. La variazione percentuale dei movimenti fetali, del numero di accelerazioni e la variazione a breve termine della frequenza cardiaca fetale è stata significativamente maggiore dopo assunzione di cioccolato all’80% nel gruppo di gravidanza in attesa di un feto di sesso femminile. CONCLUSIONI Il nostro studio dimostra come l’assunzione materna di cioccolata si rifletta sulla reattività fetale e la cardiotocografia computerizzata sia di supporto per identificarla attraverso variazioni dei patterns cardiotocografici stessi, confermando le note proprietà farmacologiche del cacao attribuibili a principi attivi in esso contenuti come le metilxantine (teobromina e caffeina) e i polifenoli (catechine ed epicatechine).
Effetti dell'assunzione materna di cioccolata sulla frequenza cardiaca fetale / Buscicchio, Giorgia. - (2013 Feb 18).
Effetti dell'assunzione materna di cioccolata sulla frequenza cardiaca fetale
Buscicchio, Giorgia
2013-02-18
Abstract
Objective The aim of our study was to analyze the effects of caffeine and chocolate (70% cocoa) on fetal heart rate (FHR), to analyze the effects of maternal intake of chocolate at different concentrations (30% and 80% of cocoa) on fetal heart rate (FHR) and at the end to assess the effects of maternal intake of chocolate on FHR of male fetus and female fetus. Study design Fifty pregnant women with uncomplicated gestation, matched for age and parity, underwent computerized FHR recording before and after the consumption of caffeine and then, after one week, before and after 70% cocoa chocolate intake. In the second study design, one hundred pregnant women with uncomplicated gestation, matched for age and parity, underwent computerized Fetal Heart Rate (FHR) recording before and after the consumption of 30gr 30% cocoa chocolate and before and after the consumption of 30gr 80% cocoa chocolate. After one week those who had received 30% were shifted to 80% and viceversa to have a crossover. In the last study one hundred pregnant women, divided into two groups, 46 pregnant expecting a male fetus and 54 pregnant expecting a female fetus and underwent computerized Fetal Heart Rate (FHR) recording before and after the consumption of 30gr 80% cocoa chocolate. Computerized cardiotocography (cCTG) parameters were expressed as mean and SD. The differences were tested for statistical significance using the paired t-test, with significance at p < 0.05. Then, it was evaluated the percent change before and after chocolate intake in the group more significant of accelerations and short-term FHR variation. Results In the first study, the number of uterine contraction peaks, the number of small and large accelerations (10 and 15 beats per minute for 15 seconds), the duration of episodes of high variation and the short-term FHR variation were significantly higher (p < 0.001) after maternal coffee intake. The number of large accelerations, the duration of episodes of high variation and the short-term FHR variation were significantly higher (p < 0.001) after maternal consumption of chocolate, whilst no effect of cocoa was found during contractions. In the second study the number of fetal movements, of accelerations, the duration of episodes of high variation and the short-term FHR variation were significantly higher (p<0.0001) after 80% cocoa intake. After 30% cocoa chocolate intake only the number of accelerations was significantly increased. The percent change of the number of accelerations and the short-term FHR variation was significantly higher after 80% cocoa chocolate maternal intake. In the last study the number of fetal movements, of accelerations, the duration of episodes of high variation and the short-term FHR variation were significantly higher (p<0.0001) after 80% cocoa intake in both groups of male and female fetus. The percent change of fetal movements , of the number of accelerations and the short-term FHR variation was significantly higher after 80% cocoa chocolate maternal intake in the group of pregnant expecting a male fetus then pregnant expecting a female fetus. Conclusions Our results suggest that maternal intake of chocolate has a stimulating action on fetal reactivity more in female then in male fetus. This finding is likely due to the pharmacological action of theobromine, a methilxanthine present in cocoa chocolate at different concentrations. Keywords FHR monitoring, nutrition in pregnancy, chocolate in pregnancy, theobromine.File | Dimensione | Formato | |
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