Objective: To verify the impact of the background on each patient's pain perception, and highlight how the perception of pain is modified in relation to the time passed after the event that caused the pain. Materials and methods: There were 544 patients included in the study referred from the Gynaecology and Obstetrics Ward of Senigallia: 300 patients hospitalized at the Obstetrics Ward and 200 at the Gynecological section of the ward . They were given at the time of admission a closed multiple choice questionnaire, which was returned on the day of their dismissal from the hospital. Results: The pain threshold amounts to 8.76 + 1.14 (P <0.0001) in obstetric patients, and 7.62 + 1.86. (P <0.0001) in gynecological, this threshold is influenced by age (31.4 years for the obstetrical sample and 40, 08 for the gynecological), residence (higher in rural areas Obstetrical.: 7.81 + 1.28, P = 0.001 / Gynecological.: 8.68 + 1.01, P = 0.001), occupation: Workers lower (Obst: 8.9; Gyn. 7, 6 NRS scale), higher in the non-working conditions (Obst: 9.45 Gyn.: 10-scale NRS). The multiparous have the highest acceptance of pain compared with first-time mothers in both samples: 8.46 and 9 of NRS scale. The perceived pain during childbirth is expected in 45% of cases, it’s less than 38% and higher in 17%. 43% of the obstetrical sample would require analgesia while giving birth compared to 22% of the gynecological sample. Conclusions: Our study showed that the background of a patient influences the perception of pain itself, and that this perception changes in relation to time passed after the event that caused the pain.

Obiettivo: Verificare l’impatto del background di ogni paziente sulla percezione del dolore, ed evidenziare come la percezione del dolore si modifichi in relazione al tempo trascorso dall’evento che ha scatenato il dolore. Materiali e metodi: Sono state incluse nello studio 544 pazienti afferite presso l’U.O. di Ginecologia e Ostetricia di Senigallia: 300 pazienti ricoverate presso la sezione di Ostetricia del reparto e 200 presso la sezione di Ginecologia Al momento del ricovero è stato fornito un questionario chiuso, a risposta multipla e restituito alla dimissione. Risultati: La soglia del dolore ammonta a 8.76 + 1.14; (P<0.0001) nelle pazienti ostetriche, e a 7.62+ 1.86.( P<0.0001) nelle ginecologiche; tale soglia è condizionata dall’età (anni 31,4 per il campione ostetrico e 40,08 per le ginecologiche), dalla residenza ( più alta in ambito rurale Ost.: 7,81 + 1,28; P = 0,001 / Gin.: 8,68 + 1,01; P = 0,001), dall’occupazione: manuale più bassa (Ost.: 8,9; Gin. 7,6 scala NRS), più elevata nelle condizioni non lavorative (Ost.: 9,45 Gin.: 10 scala NRS). Le pluripare hanno un’accettazione del dolore più alta delle primipare in entrambi i campioni: 8,46 e 9 della scala NRS. Il dolore percepito durante il parto corrisponde alle aspettative nel 45% dei casi, è inferiore nel 38% ed è superiore nel 17%. Il 43% del campione ostetrico richiederebbe parto analgesia nei parti successivi rispetto al 22% del campione ginecologico Conclusioni: Dal nostro studio è emerso che il background di una paziente influisce sensibilmente sulla percezione del dolore della stessa, e che tale percezione si modifica in relazione al tempo trascorso dall’evento che ha scatenato il dolore.

La percezione del dolore e la potenziale richiesta di parto con analgesia / Grassi, MARIA CRISTINA. - (2012 Mar 05).

La percezione del dolore e la potenziale richiesta di parto con analgesia

GRASSI, MARIA CRISTINA
2012-03-05

Abstract

Objective: To verify the impact of the background on each patient's pain perception, and highlight how the perception of pain is modified in relation to the time passed after the event that caused the pain. Materials and methods: There were 544 patients included in the study referred from the Gynaecology and Obstetrics Ward of Senigallia: 300 patients hospitalized at the Obstetrics Ward and 200 at the Gynecological section of the ward . They were given at the time of admission a closed multiple choice questionnaire, which was returned on the day of their dismissal from the hospital. Results: The pain threshold amounts to 8.76 + 1.14 (P <0.0001) in obstetric patients, and 7.62 + 1.86. (P <0.0001) in gynecological, this threshold is influenced by age (31.4 years for the obstetrical sample and 40, 08 for the gynecological), residence (higher in rural areas Obstetrical.: 7.81 + 1.28, P = 0.001 / Gynecological.: 8.68 + 1.01, P = 0.001), occupation: Workers lower (Obst: 8.9; Gyn. 7, 6 NRS scale), higher in the non-working conditions (Obst: 9.45 Gyn.: 10-scale NRS). The multiparous have the highest acceptance of pain compared with first-time mothers in both samples: 8.46 and 9 of NRS scale. The perceived pain during childbirth is expected in 45% of cases, it’s less than 38% and higher in 17%. 43% of the obstetrical sample would require analgesia while giving birth compared to 22% of the gynecological sample. Conclusions: Our study showed that the background of a patient influences the perception of pain itself, and that this perception changes in relation to time passed after the event that caused the pain.
5-mar-2012
Obiettivo: Verificare l’impatto del background di ogni paziente sulla percezione del dolore, ed evidenziare come la percezione del dolore si modifichi in relazione al tempo trascorso dall’evento che ha scatenato il dolore. Materiali e metodi: Sono state incluse nello studio 544 pazienti afferite presso l’U.O. di Ginecologia e Ostetricia di Senigallia: 300 pazienti ricoverate presso la sezione di Ostetricia del reparto e 200 presso la sezione di Ginecologia Al momento del ricovero è stato fornito un questionario chiuso, a risposta multipla e restituito alla dimissione. Risultati: La soglia del dolore ammonta a 8.76 + 1.14; (P<0.0001) nelle pazienti ostetriche, e a 7.62+ 1.86.( P<0.0001) nelle ginecologiche; tale soglia è condizionata dall’età (anni 31,4 per il campione ostetrico e 40,08 per le ginecologiche), dalla residenza ( più alta in ambito rurale Ost.: 7,81 + 1,28; P = 0,001 / Gin.: 8,68 + 1,01; P = 0,001), dall’occupazione: manuale più bassa (Ost.: 8,9; Gin. 7,6 scala NRS), più elevata nelle condizioni non lavorative (Ost.: 9,45 Gin.: 10 scala NRS). Le pluripare hanno un’accettazione del dolore più alta delle primipare in entrambi i campioni: 8,46 e 9 della scala NRS. Il dolore percepito durante il parto corrisponde alle aspettative nel 45% dei casi, è inferiore nel 38% ed è superiore nel 17%. Il 43% del campione ostetrico richiederebbe parto analgesia nei parti successivi rispetto al 22% del campione ginecologico Conclusioni: Dal nostro studio è emerso che il background di una paziente influisce sensibilmente sulla percezione del dolore della stessa, e che tale percezione si modifica in relazione al tempo trascorso dall’evento che ha scatenato il dolore.
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