INTRODUZIONE La vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata a livello nazionale ed internazionale, oltre in specifiche categorie di rischio, anche agli operatori sanitari per i quali il tasso di copertura vaccinale non ha mai raggiunto l’obiettivo fissato pari al 75%. Lo scopo di questo studio è descrivere il ricorso alla vaccinazione antinfluenzale negli operatori sanitari (HCW), e di individuare fattori associati a questa pratica. METODI I dati provengono dall’indagine multiscopo sulle famiglie Italiane "Condizioni di salute e ricorso ai Servizi sanitari" condotta dall’ISTAT. Sono stati analizzati i dati socio-demografici e sanitari relativi alle 5823 persone che dichiarano di lavorare nel settore dell’assistenza sanitaria. E’ stata svolta un’analisi bivariata con test del chi quadro, la variabile dipendente è la risposta affermativa alla domanda riferita all’esecuzione della vaccinazione antinfluenzale nei 12 mesi precedenti. In una fase successiva si è proceduto all’analisi multivariata. RISULTATI Il tasso di copertura vaccinale è stato del 18 %, con differenze di genere (16% delle donne è immunizzato) e di età (è vaccinato il 7% degli operatori con meno di 45 anni p<0,001). Differenze significative si riscontrano anche fra diverse aree di provenienza: Nord Ovest OR 1,43 e Isole OR 1,37. Maggiore rispetto alla popolazione generale OR 0,7. I figli degli HCW vaccinati presentano una probabilità 7 volte maggiore di vaccinarsi OR 7,4. CONCLUSIONI Sebbene il tasso sia lontano dall’obiettivo desiderabile, gli HCW si vaccinano di più rispetto alla popolazione generale e questo deve essere un dato incoraggiante, così come quello relativo al ricorso alla vaccinazione nei figli degli HCWs vaccinati. Il tasso di immunizzazione inferiore rispetto alla precedente indagine (dove aveva riferito il ricorso alla vaccinazione il 21% degli HCW) impone una riflessione sulle strategie attualmente impiegate e suggerisce la necessità di intervento a supporto.
DETERMINANTI ASSOCIATI ALLA VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE NEGLI OPERATORI SANITARI ITALIANI: RISULTATI DELL’INDAGINE MULTISCOPO 2012-2013 / Brighenti, Aura; Ciancia, Giulia; Carfagnini, Federica; DI VINCENZO, Marina; Scandali, VALERIO MATTIA; Recanatini, Claudia; Ponzio, Elisa; Barbadoro, Pamela; D'Errico, Marcello Mario. - ELETTRONICO. - (2016). (Intervento presentato al convegno 49° CONGRESSO NAZIONALE SItI La Sanità pubblica guarda al futuro: gli assetti istituzionali e la ricerca al servizio della salute tenutosi a Napoli nel 16-19 novembre 2016).
DETERMINANTI ASSOCIATI ALLA VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE NEGLI OPERATORI SANITARI ITALIANI: RISULTATI DELL’INDAGINE MULTISCOPO 2012-2013
BRIGHENTI, AURA;CIANCIA, GIULIA;CARFAGNINI, FEDERICA;DI VINCENZO, MARINA;SCANDALI, VALERIO MATTIA;RECANATINI, CLAUDIA;PONZIO, ELISA;BARBADORO, Pamela;D'ERRICO, Marcello Mario
2016-01-01
Abstract
INTRODUZIONE La vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata a livello nazionale ed internazionale, oltre in specifiche categorie di rischio, anche agli operatori sanitari per i quali il tasso di copertura vaccinale non ha mai raggiunto l’obiettivo fissato pari al 75%. Lo scopo di questo studio è descrivere il ricorso alla vaccinazione antinfluenzale negli operatori sanitari (HCW), e di individuare fattori associati a questa pratica. METODI I dati provengono dall’indagine multiscopo sulle famiglie Italiane "Condizioni di salute e ricorso ai Servizi sanitari" condotta dall’ISTAT. Sono stati analizzati i dati socio-demografici e sanitari relativi alle 5823 persone che dichiarano di lavorare nel settore dell’assistenza sanitaria. E’ stata svolta un’analisi bivariata con test del chi quadro, la variabile dipendente è la risposta affermativa alla domanda riferita all’esecuzione della vaccinazione antinfluenzale nei 12 mesi precedenti. In una fase successiva si è proceduto all’analisi multivariata. RISULTATI Il tasso di copertura vaccinale è stato del 18 %, con differenze di genere (16% delle donne è immunizzato) e di età (è vaccinato il 7% degli operatori con meno di 45 anni p<0,001). Differenze significative si riscontrano anche fra diverse aree di provenienza: Nord Ovest OR 1,43 e Isole OR 1,37. Maggiore rispetto alla popolazione generale OR 0,7. I figli degli HCW vaccinati presentano una probabilità 7 volte maggiore di vaccinarsi OR 7,4. CONCLUSIONI Sebbene il tasso sia lontano dall’obiettivo desiderabile, gli HCW si vaccinano di più rispetto alla popolazione generale e questo deve essere un dato incoraggiante, così come quello relativo al ricorso alla vaccinazione nei figli degli HCWs vaccinati. Il tasso di immunizzazione inferiore rispetto alla precedente indagine (dove aveva riferito il ricorso alla vaccinazione il 21% degli HCW) impone una riflessione sulle strategie attualmente impiegate e suggerisce la necessità di intervento a supporto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.