Il contributo intende analizzare un’esperienza innovativa di intervento nel contesto delle politiche abitative in Italia. Negli ultimi 15 anni, i contesti urbani con un’elevata concentrazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica sono gradualmente diventati spazi di esclusione sociale, in cui i conflitti sono diffusi, come conseguenza di una molteplicità di fattori. Tuttavia, a livello locale, le amministrazioni più attive stanno cominciando a promuovere interventi innovativi, anche grazie alla condivisione delle best practices a livello nazionale e internazionale, per prevenire i conflitti, rafforzando le relazioni tra vicini e supportando l’empowerment e la partecipazione. In quest’ottica verrà presentato un progetto che ha visto l’introduzione, in tre Comuni della Provincia di Ancona, della figura del mediatore sociale; al fine di affiancare le famiglie assegnatarie di alloggi di edilizia pubblica con iniziative orientate a migliorare la gestione degli alloggi, a prevenire la conflittualità e a promuovere una cultura di convivenza sostenibile.
La gestione della diversità e del conflitto nell’edilizia pubblica / Moretti, Carla; Bronzini, Micol. - In: WELFARE E ERGONOMIA. - ISSN 2421-3691. - STAMPA. - 1:1(2015), pp. 97-113.
La gestione della diversità e del conflitto nell’edilizia pubblica
MORETTI, CARLA
;BRONZINI, Micol
2015-01-01
Abstract
Il contributo intende analizzare un’esperienza innovativa di intervento nel contesto delle politiche abitative in Italia. Negli ultimi 15 anni, i contesti urbani con un’elevata concentrazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica sono gradualmente diventati spazi di esclusione sociale, in cui i conflitti sono diffusi, come conseguenza di una molteplicità di fattori. Tuttavia, a livello locale, le amministrazioni più attive stanno cominciando a promuovere interventi innovativi, anche grazie alla condivisione delle best practices a livello nazionale e internazionale, per prevenire i conflitti, rafforzando le relazioni tra vicini e supportando l’empowerment e la partecipazione. In quest’ottica verrà presentato un progetto che ha visto l’introduzione, in tre Comuni della Provincia di Ancona, della figura del mediatore sociale; al fine di affiancare le famiglie assegnatarie di alloggi di edilizia pubblica con iniziative orientate a migliorare la gestione degli alloggi, a prevenire la conflittualità e a promuovere una cultura di convivenza sostenibile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.