La sorveglianza della poliomielite in Italia : stato immunitario della popolazione di età 0-14 anni.

In Italia negli ultimi 9 anni sono state apportate modifiche sia alla schedula che al calendario della vaccinazione antipolio: schedula sequenziale IPV-OPV nel 1999; schedula full IPV nel 2002 ed infine spostamento della quarta dose al 5°-6° anno di vita. Per valutare l’impatto di tali modifiche sullo stato immunitario della popolazione è stata avviata in tutte le regioni italiane una sierosorveglianza. Sono stati analizzati 8.086 soggetti di età 0-14 anni ed i sieri sono stati titolati con la neutralizzazione dell’effetto citopatico. I dati ottenuti mostrano che il 95,6% dei soggetti è protetto nei confronti del poliovirus 1 (range regionale 74,3% Bolzano – 100% Valle D’Aosta, Molise, Puglia); il 96,2% è protetto nei confronti del poliovirus 2 (range regionale 75,6% Bolzano – 100% Molise, Valle d’Aosta); il 90,6% nei confronti del poliovirus 3 (range regionale 67,9% Bolzano – 99,4% Puglia). Il 2,7% degli 8.086 soggetti esaminati risulta contemporaneamente non protetto verso i 3 poliovirus. I dati stratificati per età mostrano i valori più bassi nell’arco del primo anno di vita (> 3 mesi-1 anno). Nei bambini di età inferiore a tre mesi è stata riscontrata la presenza di anticorpi materni nel 71%, 77% e 54% rispettivamente contro P1,P2,P3. Le medie geometriche dei titoli anticorpali nei primi anni di vita indicano che non sussistono problemi per lo spostamento della quarta dose. Nel complesso si osserva un leggero decremento rispetto alla sorveglianza sierologica, effettuata nel 2000-2001 (stessa classe di età) nella percentuale di soggetti con titolo protettivo nei confronti del poliovirus 1 e del poliovirus 3; pressoché stabile la percentuale di soggetti protetti nei confronti del poliovirus 2.