È possibile definire una ‘via Italiana’ per le Green Cities? Lo studio comparativo di venticinque piani urbanistici italiani di recente costruzione, effettuato dall’Università Politecnica delle Marche, ha permesso di evidenziare ‘nuove figure urbane’, con le quali dare risposte, non più procrastinabili, alle istanze di maggiore qualità urbana: ‘Raggi verdi’ a Milano e Rimini, ‘Stanze verdi’ a Bergamo, ‘Cometa Verde’ ad Ancona e ‘Greenways urbane’ a San Miniato e Sesto Fiorentino e, più storicizzate, ‘cinture e anelli verdi’ a Ravenna e Ferrara. Queste sono alcune delle occasioni di convergenza progettuale indagate nello studio comparativo che, nella loro eterogeneità, possono rappresentare un campione significativo per definire i caratteri delle nuove avanguardie nell’approccio al verde nel piano urbanistico italiano. La lettura comparativa degli strumenti urbanistici generali permette di evidenziare diverse ‘traiettorie progettuali emergenti’, che delineano differenti ruoli innovativi svolti dal piano e individuano, nel disegno del verde e nelle attenzioni alla naturalità, una possibile strada di innovazione tutta italiana per la ricerca di maggiori livelli di qualità sociale e formale della città. Percorsi progettuali che possono essere confrontati, a pieno titolo, con le principali esperienze di Green Cities europee ed internazionali.

La via italiana per le Green Cities. Il Verde e la naturalità nei Piani urbanistici di nuova generazione: le traiettorie emergenti nelle esperienze nazionali in venticinque strumenti di pianificazione a confronto / Marinelli, Giovanni; Bronzini, Fabio; Bedini, MARIA ANGELA. - In: PLANUM. - ISSN 1723-0993. - ELETTRONICO. - (2014), pp. 1785-1797.

La via italiana per le Green Cities. Il Verde e la naturalità nei Piani urbanistici di nuova generazione: le traiettorie emergenti nelle esperienze nazionali in venticinque strumenti di pianificazione a confronto.

MARINELLI, GIOVANNI;BRONZINI, FABIO;BEDINI, MARIA ANGELA
2014-01-01

Abstract

È possibile definire una ‘via Italiana’ per le Green Cities? Lo studio comparativo di venticinque piani urbanistici italiani di recente costruzione, effettuato dall’Università Politecnica delle Marche, ha permesso di evidenziare ‘nuove figure urbane’, con le quali dare risposte, non più procrastinabili, alle istanze di maggiore qualità urbana: ‘Raggi verdi’ a Milano e Rimini, ‘Stanze verdi’ a Bergamo, ‘Cometa Verde’ ad Ancona e ‘Greenways urbane’ a San Miniato e Sesto Fiorentino e, più storicizzate, ‘cinture e anelli verdi’ a Ravenna e Ferrara. Queste sono alcune delle occasioni di convergenza progettuale indagate nello studio comparativo che, nella loro eterogeneità, possono rappresentare un campione significativo per definire i caratteri delle nuove avanguardie nell’approccio al verde nel piano urbanistico italiano. La lettura comparativa degli strumenti urbanistici generali permette di evidenziare diverse ‘traiettorie progettuali emergenti’, che delineano differenti ruoli innovativi svolti dal piano e individuano, nel disegno del verde e nelle attenzioni alla naturalità, una possibile strada di innovazione tutta italiana per la ricerca di maggiori livelli di qualità sociale e formale della città. Percorsi progettuali che possono essere confrontati, a pieno titolo, con le principali esperienze di Green Cities europee ed internazionali.
2014
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11566/154103
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