Il rapido incremento in Italia dei ceppi di Klebsiella pneumoniae produttori di carbapenamasi (KPC) rappresenta una forte minaccia per la sanità pubblica. L'Italia è uno dei Paesi più colpiti in Europa, come evidenziato dalla Rete europea di sorveglianza della resistenza antimicrobica (EARS-Net) nel 2010. Viste le limitate scelte terapeutiche si rende necessario rafforzare le misure di sorveglianza, epidemiologica e di laboratorio, per la prevenzione e il controllo dei fenomeni di antibiotico-resistenza e ad oggi le principali misure di controllo di diffusione delle KPC sono: l'identificazione precoce dei pazienti infetti e dei colonizzati e la tempestiva applicazione delle appropriate precauzioni di isolamento. In questo studio viene descritta una strategia di screening per l'identificazione precoce dei ceppi di KPC. L'obiettivo dello studio sarà quello di valutare l'efficacia dell'introduzione di uno screening rapido per la KPC e dell'adozione tempestiva delle misure di isolamento. Lo studio prevede l'arruolamento dei pazienti ammessi presso la SOD Clinica di Rianimazione dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona, una struttura di terzo livello avente 900 posti letto, a partire da luglio 2013. Saranno considerati eleggibili allo studio: i pazienti nuovi ammessi provenienti da altra struttura ospedaliera o territoriale (lungodegenze, RSA, strutture di riabilitazione, ecc.), i pazienti trasferiti da altri reparti, i pazienti provenienti dal domicilio che abbiano avuto nei due mesi precedenti un ricovero presso una qualsiasi struttura ospedaliera, i pazienti provenienti dal domicilio per i quali è nota una precedente colonizzazione da KPC. Lo screening verrà eseguito all'ammissione mediante tampone rettale o, in alternativa, mediante l'esame colturale delle feci. I campioni saranno analizzati mediante PCR real-time, in accordo col protocollo CDC per il rilevamento dei ceppi di Klebsiella pneumoniae produttori di carbapenamasi. L'efficacia dell'intervento sarà valutata mediante indicatori epidemiologici di frequenza di circolazione (es: variazioni della densità di incidenza dei primi isolamenti/carte statistiche di processo) e per mezzo della verifica microbiologica della riduzione di trasmissione crociata mediante Pulsed-Field Gel Electrophoresis (PFGE). L'esperienza pilota consentirà di valutare se l'adozione routinaria dello screening rapido per KPC è efficace per il contenimento della diffusione di KPC in termini di costo/efficacia, nonché di migliorare la nostra conoscenza dei fattori di rischio associati alla trasmissione crociata.

Screening rapido all'ammissione per klebsiella pneumoniae produttore di carbapenamasi: esperienza pilota presso l'Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Ancona / Barbadoro, Pamela; D'Errico, Marcello Mario; Giuliani, S; Vallorani, S.. - (2013). (Intervento presentato al convegno La S.It.I per la difesa e per il rinnovamento del Servizio Sanitario Nazionale tenutosi a Taormina nel 17-20 ottobre 2013).

Screening rapido all'ammissione per klebsiella pneumoniae produttore di carbapenamasi: esperienza pilota presso l'Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Ancona

BARBADORO, Pamela;D'ERRICO, Marcello Mario;
2013-01-01

Abstract

Il rapido incremento in Italia dei ceppi di Klebsiella pneumoniae produttori di carbapenamasi (KPC) rappresenta una forte minaccia per la sanità pubblica. L'Italia è uno dei Paesi più colpiti in Europa, come evidenziato dalla Rete europea di sorveglianza della resistenza antimicrobica (EARS-Net) nel 2010. Viste le limitate scelte terapeutiche si rende necessario rafforzare le misure di sorveglianza, epidemiologica e di laboratorio, per la prevenzione e il controllo dei fenomeni di antibiotico-resistenza e ad oggi le principali misure di controllo di diffusione delle KPC sono: l'identificazione precoce dei pazienti infetti e dei colonizzati e la tempestiva applicazione delle appropriate precauzioni di isolamento. In questo studio viene descritta una strategia di screening per l'identificazione precoce dei ceppi di KPC. L'obiettivo dello studio sarà quello di valutare l'efficacia dell'introduzione di uno screening rapido per la KPC e dell'adozione tempestiva delle misure di isolamento. Lo studio prevede l'arruolamento dei pazienti ammessi presso la SOD Clinica di Rianimazione dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona, una struttura di terzo livello avente 900 posti letto, a partire da luglio 2013. Saranno considerati eleggibili allo studio: i pazienti nuovi ammessi provenienti da altra struttura ospedaliera o territoriale (lungodegenze, RSA, strutture di riabilitazione, ecc.), i pazienti trasferiti da altri reparti, i pazienti provenienti dal domicilio che abbiano avuto nei due mesi precedenti un ricovero presso una qualsiasi struttura ospedaliera, i pazienti provenienti dal domicilio per i quali è nota una precedente colonizzazione da KPC. Lo screening verrà eseguito all'ammissione mediante tampone rettale o, in alternativa, mediante l'esame colturale delle feci. I campioni saranno analizzati mediante PCR real-time, in accordo col protocollo CDC per il rilevamento dei ceppi di Klebsiella pneumoniae produttori di carbapenamasi. L'efficacia dell'intervento sarà valutata mediante indicatori epidemiologici di frequenza di circolazione (es: variazioni della densità di incidenza dei primi isolamenti/carte statistiche di processo) e per mezzo della verifica microbiologica della riduzione di trasmissione crociata mediante Pulsed-Field Gel Electrophoresis (PFGE). L'esperienza pilota consentirà di valutare se l'adozione routinaria dello screening rapido per KPC è efficace per il contenimento della diffusione di KPC in termini di costo/efficacia, nonché di migliorare la nostra conoscenza dei fattori di rischio associati alla trasmissione crociata.
2013
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11566/127082
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact