Cosa lega esperienza, coscienza e identità? Come emerge la consapevolezza di sé nel corso dello sviluppo, da quali strutture cerebrali è prodotta, che rapporto esiste tra la realtà esterna oggettiva e la sua rappresentazione interna soggettiva? A queste domande le scienze cognitive costruttiviste "post-razionaliste" hanno dato un rilevante contributo di riflessioni. Sviluppando quanto scritto in "Processi psichici e psicopatologia nell'approccio cognitivo" (Angeli, 2001) e in "CostruirSi" (Angeli, 2007), l'autore discute come ogni conoscenza sia solo parzialmente consapevole, dato che la coscienza non è semplicemente ciò che emerge sotto forma di razionalità, di pensiero simbolico, di attenzione conativa ma, anzitutto, l'insieme inconsapevole "tacito" di senso-percezioni, rappresentazioni, attivazioni emozionali. Fare esperienza - assimilare ciò che accade trasformandolo in coscienza di sé e in identità personale - non solo risponde a criteri soggettivi, ma è espressione dell'unicità di ogni persona. All'interno di questa unicità emergono nel corso dello sviluppo alcune modalità fondamentali di recepire l'esperienza le quali, una volta stabilizzate, fanno da base ad una specifica organizzazione di significato personale. Esplorando il mondo soggettivo dell'altro - parallelo e mai sovrapponibile al nostro - si possono quindi ricostruire le sue modalità, uniche e irripetibili, di darsi una coerenza interna e di seguire un filo adattivo. Al tempo stesso, il mondo interno dell'altro influenza e "perturba" anche il nostro, per cui nessuno può essere un osservatore neutrale e imperturbabile, al di fuori della relazione intersoggettiva. Solo partendo da questa consapevolezza è possibile un incontro autentico con la coscienza dell'altro e con la nostra. Il volume, arricchito da brani degli autori citati e da numerosi casi clinici, si rivolge a chi studia la psicologia clinica e a quanti vogliono approfondire l'approccio post-razionalista e si specializzano nelle Scuole che lo insegnano.

La Coscienza di Sé. Origine del Significato Personale / Nardi, Bernardo. - STAMPA. - Unico:(2013), pp. 1-272.

La Coscienza di Sé. Origine del Significato Personale

NARDI, BERNARDO
2013-01-01

Abstract

Cosa lega esperienza, coscienza e identità? Come emerge la consapevolezza di sé nel corso dello sviluppo, da quali strutture cerebrali è prodotta, che rapporto esiste tra la realtà esterna oggettiva e la sua rappresentazione interna soggettiva? A queste domande le scienze cognitive costruttiviste "post-razionaliste" hanno dato un rilevante contributo di riflessioni. Sviluppando quanto scritto in "Processi psichici e psicopatologia nell'approccio cognitivo" (Angeli, 2001) e in "CostruirSi" (Angeli, 2007), l'autore discute come ogni conoscenza sia solo parzialmente consapevole, dato che la coscienza non è semplicemente ciò che emerge sotto forma di razionalità, di pensiero simbolico, di attenzione conativa ma, anzitutto, l'insieme inconsapevole "tacito" di senso-percezioni, rappresentazioni, attivazioni emozionali. Fare esperienza - assimilare ciò che accade trasformandolo in coscienza di sé e in identità personale - non solo risponde a criteri soggettivi, ma è espressione dell'unicità di ogni persona. All'interno di questa unicità emergono nel corso dello sviluppo alcune modalità fondamentali di recepire l'esperienza le quali, una volta stabilizzate, fanno da base ad una specifica organizzazione di significato personale. Esplorando il mondo soggettivo dell'altro - parallelo e mai sovrapponibile al nostro - si possono quindi ricostruire le sue modalità, uniche e irripetibili, di darsi una coerenza interna e di seguire un filo adattivo. Al tempo stesso, il mondo interno dell'altro influenza e "perturba" anche il nostro, per cui nessuno può essere un osservatore neutrale e imperturbabile, al di fuori della relazione intersoggettiva. Solo partendo da questa consapevolezza è possibile un incontro autentico con la coscienza dell'altro e con la nostra. Il volume, arricchito da brani degli autori citati e da numerosi casi clinici, si rivolge a chi studia la psicologia clinica e a quanti vogliono approfondire l'approccio post-razionalista e si specializzano nelle Scuole che lo insegnano.
2013
Psicoterapie
9788820412463
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11566/86352
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