La ricerca ha riguardato l’analisi dell’efficacia della protezione catodica di un asse portaelica del motore di imbarcazioni medio-grandi. L’asse è di acciaio inossidabile 17 4PH indurito per precipitazione ed è inserito in un astuccio cilindrico di acciaio inossidabile AISI 304. Nell’intercapedine tra i due componenti si trova acqua di mare, che risulta stagnante per la maggior parte del tempo, poiché tali tipi di imbarcazioni restano ferme in acqua per circa nove mesi all’anno. Considerando che in simili condizioni, più di un asse ha dato luogo a preoccupanti fenomeni di corrosione localizzata, in questo lavoro è stata verificata l’efficacia della protezione catodica utilizzando anodi sacrificali di acciaio comune come metodo preventivo per evitare tale tipo di corrosione. La sperimentazione è stata eseguita su un sistema asse-astuccio di dimensioni reali (di lunghezza di poco superiore ai 3 metri) a cui sono state apportate delle modifiche per permettere il monitoraggio dei potenziali e delle correnti in gioco, al fine di effettuare la valutazione oggetto del presente studio. I test sono stati effettuati sia con acqua di mare stagnante, che con acqua fatta circolare con varie portate fino a 40 L/min per simulare le condizioni che si hanno in fase di navigazione. Dai risultati ottenuti, si è potuto constatare che il sistema asse-astuccio può essere efficacemente protetto con gli anodi di acciaio comune.

Prove in campo dell’efficacia della protezione catodica di un asse portaelica di un’imbarcazione / Bellezze, Tiziano; Fratesi, Romeo; Roventi, Gabriella. - ELETTRONICO. - (2012). (Intervento presentato al convegno 34° CONVEGNO NAZIONALE AIM tenutosi a Trento nel 7-9 Novembre).

Prove in campo dell’efficacia della protezione catodica di un asse portaelica di un’imbarcazione

BELLEZZE, Tiziano;FRATESI, Romeo;ROVENTI, Gabriella
2012-01-01

Abstract

La ricerca ha riguardato l’analisi dell’efficacia della protezione catodica di un asse portaelica del motore di imbarcazioni medio-grandi. L’asse è di acciaio inossidabile 17 4PH indurito per precipitazione ed è inserito in un astuccio cilindrico di acciaio inossidabile AISI 304. Nell’intercapedine tra i due componenti si trova acqua di mare, che risulta stagnante per la maggior parte del tempo, poiché tali tipi di imbarcazioni restano ferme in acqua per circa nove mesi all’anno. Considerando che in simili condizioni, più di un asse ha dato luogo a preoccupanti fenomeni di corrosione localizzata, in questo lavoro è stata verificata l’efficacia della protezione catodica utilizzando anodi sacrificali di acciaio comune come metodo preventivo per evitare tale tipo di corrosione. La sperimentazione è stata eseguita su un sistema asse-astuccio di dimensioni reali (di lunghezza di poco superiore ai 3 metri) a cui sono state apportate delle modifiche per permettere il monitoraggio dei potenziali e delle correnti in gioco, al fine di effettuare la valutazione oggetto del presente studio. I test sono stati effettuati sia con acqua di mare stagnante, che con acqua fatta circolare con varie portate fino a 40 L/min per simulare le condizioni che si hanno in fase di navigazione. Dai risultati ottenuti, si è potuto constatare che il sistema asse-astuccio può essere efficacemente protetto con gli anodi di acciaio comune.
2012
9788885298934
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