Lo sviluppo di nuovi rilevanti snodi infrastrutturali genera effetti territoriali di grande impatto nella città con la creazione di nuove centralità, di nuove modalità di sviluppo urbano e di crescita economica e infrastrutturale, ma anche con la realizzazione di effetti dispersione insediativa ad alto consumo di suolo e con la formazione di nuove standardizzazioni insediative a discapito della qualità ambientale e della bellezza della città. Si determina così la formazione di nuovi grandi occasioni di aggregazione sociale attorno a centri commerciali ed aree per lo sport e lo spettacolo: i nuovi poli territoriali ubicati in adiacenza dei principali snodi infrastrutturali urbani e regionali. La ricerca effettuata ha portato a: 1) Individuazione delle logiche evolutive delle aree strategiche per lo sviluppo locale e regionale; 2) Determinazione sul territorio dello “sgusciare” delle funzioni trainanti verso siti ad alta infrastrutturazione territoriale (snodi urbani infrastrutturali e del trasporto intermodale); 3) Verifica sul campo degli effetti locali positivi e negativi generati sullo sviluppo insediativo urbano: da un lato la perdita di qualità “formale” dei siti, consumo elevatissimo di suolo, frammentazione dell’insediamento, accentuazione delle sole destinazioni commerciali, artigianali e di servizio a discapito delle destinazioni residenziali; dall’altro lato, la valorizzazione “funzionale” dei siti con salti di livello nella gerarchia della dotazione infrastrutturale, nell’effetto polarizzante di attrazione degli interessi a livello regionale o sovraregionale, di nuove occasioni di incontro, svago e commercio; 4) Individuazione effetti positivi e negativi di difficile gestione, che evidenziano la carenza di una governance territoriale, all’altezza delle nuove sfide dello sviluppo.
Effetti locali di nuovi snodi territoriali: lo “sgusciare” delle centralità urbane verso le periferie ad alta infrastrutturazione / Bedini, MARIA ANGELA; Bronzini, Fabio. - ELETTRONICO. - (2003).
Effetti locali di nuovi snodi territoriali: lo “sgusciare” delle centralità urbane verso le periferie ad alta infrastrutturazione
BEDINI, MARIA ANGELA;BRONZINI, FABIO
2003-01-01
Abstract
Lo sviluppo di nuovi rilevanti snodi infrastrutturali genera effetti territoriali di grande impatto nella città con la creazione di nuove centralità, di nuove modalità di sviluppo urbano e di crescita economica e infrastrutturale, ma anche con la realizzazione di effetti dispersione insediativa ad alto consumo di suolo e con la formazione di nuove standardizzazioni insediative a discapito della qualità ambientale e della bellezza della città. Si determina così la formazione di nuovi grandi occasioni di aggregazione sociale attorno a centri commerciali ed aree per lo sport e lo spettacolo: i nuovi poli territoriali ubicati in adiacenza dei principali snodi infrastrutturali urbani e regionali. La ricerca effettuata ha portato a: 1) Individuazione delle logiche evolutive delle aree strategiche per lo sviluppo locale e regionale; 2) Determinazione sul territorio dello “sgusciare” delle funzioni trainanti verso siti ad alta infrastrutturazione territoriale (snodi urbani infrastrutturali e del trasporto intermodale); 3) Verifica sul campo degli effetti locali positivi e negativi generati sullo sviluppo insediativo urbano: da un lato la perdita di qualità “formale” dei siti, consumo elevatissimo di suolo, frammentazione dell’insediamento, accentuazione delle sole destinazioni commerciali, artigianali e di servizio a discapito delle destinazioni residenziali; dall’altro lato, la valorizzazione “funzionale” dei siti con salti di livello nella gerarchia della dotazione infrastrutturale, nell’effetto polarizzante di attrazione degli interessi a livello regionale o sovraregionale, di nuove occasioni di incontro, svago e commercio; 4) Individuazione effetti positivi e negativi di difficile gestione, che evidenziano la carenza di una governance territoriale, all’altezza delle nuove sfide dello sviluppo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.